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Rose

Lo baciai.
Non riuscivo più a stargli lontano.
Volevo assaporarlo, toccarlo, essere toccata.

Non se lo aspettava perciò all'inizio si irrigidì.
Subito dopo mi cinse la vita con una mano per avvicinarmi a lui e l'altra la mise dietro la mia nuca.
Era un bacio famelico, talmente tanto che persi l'equilibrio tanto che la sua lingua sprofondava sulla mia bocca.
Mi stava divorando. Sentivo le sue mani sempre sullo stesso posto. Perché si stava trattenendo?

Dopo qualche secondo si fermò.
«Perché ti sei fermato?» dissi affannosamente. Avevo il respiro corto e sembrava come se io avessi corso per ore.
«Ho sbagliato qualcosa?» dissi in preda all'ansia

«No, Rose, no. Sei stata perfetta ma, non me lo aspettavo, tutto qui.» disse facendo un piccolo sorriso.
«Solo... Rose se lo fai di nuovo io non riuscirò più a fermarmi, quindi ti prego, non farlo più.» aggiunse per poi posare lo sguardo verso il lago. Le lucciole brillavano sempre di più e il desiderio che si era acceso dentro di me era ancora li.
Io volevo lui. Tutto. Ogni cosa.

«Allora non fermarti. Io voglio te Black» ammisi ad alta voce.
«Mi piaci Black» aggiunsi facendo un piccolo passo verso di lui.
Non disse nulla e pensai che probabilmente non gli piacevo abbastanza. Tutte le mie insicurezze mi si buttarono addosso.
Non sei abbastanza.

«Se io non sono abbastanza per te ti prego dimmelo. Per favore. Almeno saprò a cosa sto andando incontro.»
Si girò verso di me e scoppiò a ridere.
Lo guardai confusa.
«Rose, sono io che non sono abbastanza per te. Tu vali più di ogni altra cosa e non pensare mai di non essere abbastanza per qualcuno. Se le persone te lo rinfacciano è solo perché vogliono farti cadere. Hanno solo paura del potere che possiedi. Perché sanno che, invece, saresti tu a far cadere loro.
«E per la cronaca, non pensare che io non ti voglia. Ti scoperei anche adesso se non avessi quella poco di dignità che mi è rimasta.» disse facendo un ghigno.
«Ma penso che quel bacio sia abbastanza per stasera.» aggiunge.

Annuii. Non sapevo che dire.
«Rose rimasta senza parole? Cosa succede gente?»
«Stai zitto, scemo.» lo spintonai.
«Scemo?» disse socchiudendo gli occhi.

Lo guardai e iniziai a correre verso l'hotel.
«Pensi che non riuscirei a prenderti? Arrivo, Rose.» lo sentii gridare e girai la testa per guardare dietro di me.
Lo vidi correre nella mia direzione e per la prima volta mi senii viva.

"Dici così perche non hai ancora trovato un motivo per vivere, ognuno di noi ha qualcuno o qualcosa per la quale decide di vivere. Tu devi solo trovare la tua, Rose."
Credo di averlo appena trovato.

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