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N I C O L A J

1 Marzo 2018:

<<ma si può sapere che cazzo hai in testa?>> Damid è come una donna con il ciclo: passa da urlare come una gallina arrapata per la gioia, a urlare per l'incazzatura.

<<senti, sono già incazzato di mio, giuro che se ti metti strillare tiffico un palo della luce se per il...>> non faccio in tempo a finire di minacciarlo che gia sta urlando.

Ma un amico decente non potevo trovarlo, vero?

Sbuffo sprofondando nella poltrona del mio ufficio.

<<no no no, tu non hai capito un cazzo!>> esclama lui piazzandosi davanti a me con le mani sui fianchi.

<<si, lo so che è più piccola, ma non è colpa mia se...>> non mi fa finire che comincia a insultarmi dal niente.

<<sei un idiota patentato, un imbecille senza materia grigia, ma come cazzo ti viene in mente di lasciarla da sola mentre piange?! Dio, ti devo insegnare proprio tutto!>> strilla camminando avanti e indietro davanti alla mia scrivania.

No, mi sa che quello idiota non sono io.

<<di che diavolo parli?>> chiedo io.

<<del fatto che non solo ti stai innamorando, ma che non sai neanche farlo bene!>> risponde guardandomi con se non riuscissi a capire un basilare esercizio di matematica

Ora lo strozzo.

<<io non mi sto innamorando, Damid!>> chiarisco subito.

<<sisi certo e io mi faccio mia zia.>> corruccio la fronte.

<<Damid?>> lo chiamo.

<<uhmm?>>

<<tu ti fai davvero tua zia.>> gli ricordo.

<<lo so.>> dice pressando le labbra tra di loro.

Lo guardo con le sopracciglia alzate.

<<ma non è questo il punto...>> agita le braccia in aria come a far svanire il discorso.

Oh mio Dio.

<<mi stai seriamente dicendo di provarci con la vittima di mio padre? Lo sai cosa le farà se lo scopre?>> chiedo guardandolo come se non capisse un cazzo di niente.

Sto delirando e lui non mi aiuta proprio per un cazzo.

<<la uccide.>> sospira lui.

<<peggio>> mi riempio un bicchiere di vodka e cerco di non pensare a lei.

Due settimane. Le sono bastate due settimane per fottermi il cervello.

L'ultima volta che l'ho vista stava piangendo e non sono riuscito a chiederle dell'auto. Ma se davvero qualcuno la sta facendo seguire, allora abbiamo dei problemi molto grossi, perché non penso proprio sia mio padre. Me lo avrebbe detto.

Quindi chi cazzo è lo stronzo che la fa seguire?

<<cazzo, che disastro...>> sospiro e chiudo gli occhi, sfregandoli con le dite.

Solo quella ragazzina riesce a farmi venire un'emicrania così velocemente.

<<non ho ancora capito perché tuo padre la vuole, però. >> mi dice il mio amico sedendosi sulla poltrona difronte alla mia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 10, 2023 ⏰

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