Quello che vorrei. ||D.D.

Parte 3.

"Sharon sono senza parole, veramente." disse Nicole portandosi una mano alla bocca, la sua faccia era un misto fra: scandalizzata, euforica, entusiasta, incredula... un po' come me.
Dopo aver scoperto chi fosse il ragazzo che mi aveva investito con la sua possente figura, avevo assolutamente bisogno di far vedere tutto a Nicole, che in poco tempo scoprì un po' di cose.
"Daniel Daddetta nato il 25 maggio del 1989, 34 anni, gemelli, abita sicuramente a Milano, Milanista sfegatato, gioca a calcetto, fa il personal trainer e cosa più interessante è una specie di youtuber." disse tutto d'un fiato Nicole.
"Tu sei un magnifico mostro del male amica mia, non so se essere spaventata o fiera di te." dissi grattandomi la nuca.
"Io sono magnifica punto e basta. Comunque questa cosa che non hai ricambiato il follow, sei proprio una cretina, magari non ha visto che tu hai accettato la richiesta, anzi sicuramente non l'ha vista tra le mille notifiche che avrà... infatti non ti ha ancora scritto." Pensai all'ultima frase detta da Nicole, al solo pensiero che mi avrebbe potuto scrivere mi accelerò il battito e d'istinto mi portai una mano al petto. "Che succede Sha? Ti stai sentendo male dalla figaggine di questo manzo? Beh sei proprio giustificata dai." Concluse dandomi una pacca sulla spalla.
Nicole prese il mio telefono, iniziò a schiacciare sullo schermo per un paio di secondi e poi lo spense appoggiandolo nuovamente sul tavolo.
"Che hai fatto pazza che non sei altro?!" Urlai controllando subito il telefono.
"Stai tranquilla, mi ringrazierai tra qualche ora... spero..." all'ultima parola abbassò la voce di almeno 10 toni, quasi impercettibile.
"Io ti ammazzo."
"No scusa ho una cliente che mi sta arrivando a casa, deve farsi bella per il suo uomo e tu dovresti farti bella per il tuo youtuber criminale... ciao ciao ." Corse quasi fuori dalla porta, per non sentire la mia risposta... 'Ah come la vorrei strozzare' pensai stringendo i denti.

...

Uscii dalla doccia, avvolsi il mio corpo nell'accappatoio e mi iniziai ad asciugare, mi lavai i denti, mi misi l'intimo e il mio occhio cadde proprio sullo specchio nel quale era riflessa la mia figura... iniziai a studiarmi, feci passare le mie mani sui miei fianchi troppo larghi, sulle mie cosce troppo grosse, sulla mia pancia troppo grossa, sul mio viso troppo paffuto... pensai alle parole di Nicole, per farmi bella mi servirebbe un miracolo, io non ho niente di speciale.
Fortunatamente a togliermi da quei pensieri fu la suoneria del telefono, erano i miei genitori, era da qualche mese che ero andata a vivere da sola, avevo bisogno di un cambiamento nella mia vita e questo è stato proprio quello che ci voleva, uno spazio tutto mio era quello che mi serviva anche se i miei genitori stanno ancora cercando di mandarla giù nonostante abitiamo a 15 minuti di distanza.
Metto giù la telefonata, guardo il telefono, un messaggio su instagram: 'danieldaddetta: ciao Sharon, piacere sono Daniel il ragazzo che ti ha rotto il telefono, sono dispiaciutissimo e non faccio altro che pensare a come sono stato stupido. Voglio assolutamente pagare la riparazione del telefono."
Il mio cuore perse 10 battiti, mi immobilizzai continuando a leggere il messaggio 3-4-5 volte poi a 10 persi il conto; mi fece tornare alla realtà un altro messaggio: 'danieldaddetta: se non ti dispiace magari potresti andare dove vuoi tu a farlo sistemare e mi fai avere lo scontrino cosa ne pensi?'
'Cazzo Sharon ripigliati non puoi stare immobile, rispondi!' mi disse la mia voce interiore.
Feci un bel sospiro e pensai un attimo prima di scrivere... per quanto ero contenta che lui mi avesse contattato sapevo bene che lo aveva fatto solo per correttezza e per ripagare il danno che aveva fatto, solo per quello... "Quindi è inutile stare dietro a questa storia, non ci sarà niente che mi sconvolgerà la vita, perciò meglio troncare qui la cosa." Vivere da sola mi aveva portata a pensare ad alta voce molto spesso.
Dopo un altro sospiro iniziai a scrivere: 'sha.ronmoru: ciao Daniel, molto piacere. Guarda non ti preoccupare il danno era solo sulla pellicola, mi è bastato cambiare quella, non voglio assolutamente i soldi della pellicola non ti preoccupare, mi hai ripagata con la tua correttezza e gentilezza, grazie.'
Rilessi 10 volte e poi lo inviai, subito dopo uscii dall'applicazione e bloccai il telefono, cercai di non dare troppo peso alla mia voglia tremenda di avere subito una sua risposta e iniziai ad asciugarmi i capelli.