Capitolo 13

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Alzoun poco il sopracciglio nervosamente, continuando a camminarevelocemente, cercando di arrivare il prima possibile da quei demoni.<< Mi devi ancora spiegare perchè tu sei ancora qui! Ti avevodetto di andare a casa o sbaglio?! >>
<< Perchèmagari hai bisogno del mio aiuto! Grazie a me salveremo un'anima. Ègiusto che partecipi >>
Mi fermo di scatto voltandomi versodi lei, puntandole il dito contro. << Forse non ti è chiarouna cosa io, Shinigami, tu, umana..cosa c'è che non ti è chiaro? >>Il mio sguardo serio non la intimidisce affatto, le sue labbra siaprono per controbattere ma viene fermata da un grido,un grido di unabambina.
Riprendo a correre verso quelle grida disperate,rimanendo sorpreso da cosa mi trovo davanti quando arrivo adestinazione.

Duedemoni di un color grigio scuro, la testa di un leone e delle cornadi capra,cercano di convincere un uomo con una pistola in mano abuttarsi giù dal ponte, mentre la bambina probabilmente lafiglia,gli tira la maglia cercando di convincerlo a non farlo.
Checreature immonde. Poi mi chiedono perchè non posso sopportare questecreature? Sono demoni che non dovrebbero nemmeno esistere!
Astridsi ferma accanto a me portandosi una mano alle labbra guardando constupore quella scena. << Akira! Devi fermarli! >>
Leiha ragione.
Imiei occhi si illuminano guardando quell'uomo, scrutando attentamentela sua anima : Una casa distrutta da un incendio, la morte dellamoglie e del figlio che doveva ancora nascere, il lavoro perduto perfallimento. Quest'uomo cercava di andare avanti per mantenere sullelabbra della figlia un sorriso. Era diventato il suo scopo nellavita.
E questa feccia vuole condurre la sua anima nell'oscuritàdelle tenebre, solo per avere un piatto prelibato da potergustare,solo al pensiero mi viene la nausea.
<< Akira! >>Mi urla Astrid vedendo la bambina chiamare il padre in preda allelacrime.
Gli occhi dell'uomo sono diventati neri,vuoti,l'oscuritàsi sta impossessando di lui.
<< Astrid, io non posso farenulla per salvare quell'uomo. >> Vedo l'uomo salire sulle roccedel ponte incitato dalle parole dei due.
<< Buttati, tuttosi risolverà, non ti manca la tua amata? La rivedrai.. la potraiabbracciare >>
<< E non vuoi conoscere il tuo piccoloTom? Non senti la voce di tua moglie che ti chiama? Seguila!>>
Astrid mi guarda con occhi lucidi che iniziano ariempirsi di delicate e preziose lacrime calde. << Akira! Mache dici?! >>
<< Astrid,la sua anima ènera,corrotta,non posso far nulla per convincerlo,posso solo mieterela sua anima prima che venga divorata da quei due >>
Miprende per la maglia strattonandomi. << Sei un Dio della morte!Certo che puoi! Basta che lo salvi! E dopo tutto tornerà come prima>> Le appoggio una mano sulla testa chiudendo gli occhi. <<Astrid.. >>

<<Non puoi permetterlo Akira! >> Mi guarda con occhi inondati dalacrime che scorrono sulla sua pelle rosea.
<< VoiShinigami potete salvare le anime! Tu sei diverso Akira! Qualcosa midice che tu non sei quel freddo Shinigami che narrano i libri degliesorcisti! Tu sei diverso! Prima permetti a quell'uomo di salutaresua moglie, farlo morire con un sorriso sul volto, poi corri asalvare la sua anima da quei demoni! Altri Shinigami non lo avrebberofatto! >> Mi picchia con i pugni sul petto singhiozzando.Leaccarezzo il viso cercando di trovare una risposta adeguata.
In effetti ha ragione.. tanti Shinigami, o la maggior parte nonagiscono come me.
Quandouna debole risposta da dare a questa dolce ragazza che si fida diuno Shinigami che avrebbe potuto farle del male,mi compare nellamente, uno sparo risuona nell'aria.
I miei occhi si chiudono nelsentire il rumore del corpo dell'uomo cadere nell'acqua, accompagnatodal grido disperato della bambina che allunga la mano per cercare diprendere il padre.
Astrid stringe una mano tremando, facendositenere stretta dalle mie braccia mentre sento quelle lacrime caldeche mi bagnano i vestiti.
Midispiace per lei.Per un umano non dev'essere comprensibile tuttoquesto. Capisco che quello che è appena successo l'abbia sconvoltama purtroppo se l'anima è debole, è facile da indurre intentazione.
Ilgrido della bambina mi fa aprire gli occhi,Astrid alza lo sguardoallontanandosi di scatto da me.
Posiamo entrambi lo sguardo sullabambina a terra, che cerca di strisciare lontano da quei due esseriche ridono di gusto.
Voglionoanche la sua anima?
Continuoa guardare quest'orribile scena incapace di muovermi edintervenire.
Noncapisco cosa mi prende.
Quandosento Astrid allontanarsi da me,i miei occhi scivolano sbigottitisulla sua figura illuminata dalla luce della luna che riflettenell'acqua.
Sta correndo, ma non sta scappando da me.,sta andandoverso di loro.
Mache diavolo si è messa in mente di fare?
Tirafuori dalla tasca una pergamena che si illumina , formando un cerchiointorno alla bambina, bloccando i movimenti dei due demoni.
<<Fermatevi! >> Si ferma davanti alla bambina guardando i dueesseri oscuri che fanno un passo indietro gridando << unesorcista! >> cercando di sparire. ma la loro tecnica diinvisibilità non funziona. Guardano la ragazza confusi, li,davanti aloro,con il suo sguardo serio su di loro.
<< Non ci possocredere.. >> uno di loro sbianca mentre l'altro tremaguardandola incredulo.
<< Tu puoi vederci! >>
Tremo a quelle parole che tanto temevo di sentir pronunciare,andandoverso di lei.
No,no no non la devono scoprire! Devono credere che la loro tecnica direndersi invisibili non abbia funzionato!
Le mie gambe si fermano,il mio corpo rimane immobile ammirando Astridilluminare gli sguardi confusi e terrorizzati dei demoni con la luceche fa brillare il suo occhio di un viola intenso.

Lo Shinigami dagli occhi argentatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora