Lo Shinigami dagli occhi argentati

Capitolo 19

Il mio nome viene pronunciato da quella voce soffocata che chiede il mio aiuto.
Mi volto verso di essa trovandomi davanti una scena raccapricciante.
Sento il corpo di Astrid picchiare contro la parete di un negozio abbandonato li vicino vedendola agitarsi.
Le sue mani stanno stringendo il proprietario di un artiglio nero che stringe il suo collo.
Riesco a vedere le vene del suo collo pulsare impazzite mentre del sangue le macchia la pelle uscendo dalle ferite,provocate da quell'artiglio che le affonda nella carne.
I suoi occhi lucidi inondati dalla paura, stanno guardando la figura davanti a sè.
Diavolo,e meno male che sapeva proteggersi!
Scuoto lentamente la testa mentre il mio sguardo si sposta sui proprietari di quelle risate acute portate dal vento, insieme alle urla di Astrid che cerca di liberarsi invano.
Socchiudo gli occhi stringendo i pugni fino a farmi male.
Quei Bastardi.

Come si sono permessi dei miseri demoni di medio livello di sfidare uno Shinigami?! Di portarmela via?!
I miei occhi scorrono su quei corpi ricoperti di squame color sabbia.
Muovono la loro coda a sonaglio gustandosi la paura che emana il corpo della ragazza.
I Neilith!
Sottospecie di serpenti che andrebbero fatti fuori uno ad uno!
Il mio sguardo si sposta verso il rumore di passi che risuonano sull'asfalto.
Degli umani?
Che ci fanno qui?
Guardo confuso due poliziotti che corrono verso Astrid.
Cacchio!È vero! Astrid è un umana!
Avranno sentito le sue urla!
<<Ehi! sta bene? >> urlano correndo.
Ma,quando sono abbastanza vicini, i loro occhi si spalancano vedendo la scena.
Naturalmente,i demoni stanno sfruttando la loro abilità per essere invisibili all'occhio umano per avere meno seccature.
Quindi, davanti ai loro occhi, vedono una ragazza contro il muro che si agita come se qualcosa la bloccasse.
I due però, non fanno in tempo ad aprire bocca per ricevere delle spiegazioni che una nuvola di sabbia calda li scaraventa contro un muretto facendogli perdere i senti.
Tsk. i loro poteri insulsi.
Ah! basta!
Non voglio vedere altro! e pensare che volevo una serata tranquilla!

<<Come osano degli sporchi serpenti permettere che il loro strisciare,venga udito dagli orecchi delicati di uno Shinigami che cammina nel suo territorio? >>
I miei occhi si fermano seri e intimidatori su quei tre che spalancano i loro occhi gialli nel vedere l'argento dei miei occhi rispecchiare nell'ombra.
Del ribrezzo mi percorre il corpo.
Astrid volge lo sguardo lucido verso di me riuscendo a sussurrare il mio nome.
<< Tu ..sei.. uno Shinigami.. >>
<<Quello Shinigami che passeggia sui tetti con un esorcista? questo lo definisci normale?! >>
<< Noi stiamo solo eseguendo gli ordini! salviamo solo la nostra specie eliminando una minaccia!>>
<< il nostro mondo è in subbuglio per colpa di quest'umana! ti consiglio di levarti di mezzo! >> Avvicina il viso al collo della ragazza leccandola lievemente con quella lingua biforcuta.
<< Ho una strana voglia di strapparti via quella lingua sai? >>
Nel vedere quella scena, sento la rabbia percorrere il mio corpo.
<< Cosa puole uno Shinigami contro tre Neilith? in tre secondi saresti a terra privo di vita! >>
Una risata mi scappa dalle labbra.
Oddio cosa mi tocca sentire.
<<Uno Shinigami che viene paragonato a degli insulsi demoni? questa è un'offesa grossa ragazzi! >> La mia mano si chiude sull'impugnatura viola scuro della mia katana sfilandola lentamente dalla sua custodia.
<< Vi do cinque secondi per liberarla,se non volete fare una brutta fine come il compagno di quel demone che vi ha riportato l'informazione della ragazza >>
Come sempre, i demoni non ascoltano mai.
Tsk.Sarebbe troppo facile!
Il demone che tiene Astrid stretta alla parete, avvicina i suoi denti neri e affilati al collo della vittima che mi guarda con occhi pieni di lacrime che scendono su quella pelle rosea che inizia a impallidire.
<< Aiutami>>
Quella supplica sussurrata, mi arriva dritta al cuore che sussulta.
La sua voce percorre tutto il mio corpo facendolo tremare.
I miei occhi iniziano a pulsare alla vista di quelle lacrime che continuano a scivolare da quel viso candido mescolandosi a quel rosso che ha macchiato il suo collo.
Lacrime..Sangue..
Una sensazione  strana si impossessa del mio corpo.
Non posso permettere tutto questo.
La devo proteggere.
Lamia mano stringe la katana mentre il sangue mi ribolle nelle vene.
Sento il mio corpo perdere il controllo.
lo sento bruciare.
Il mio cuore si è accelerato talmente tanto da farmi male,non riesco a contare i battiti.
Vedo i tre che mi guardano a bocca aperta indietreggiare lievemente.
Non capisco il loro comportamento ma non mi interessa! ora la mia priorità è Astrid.
Quella dolce, delicata e testarda ragazza che riesce a farsi catturare come nulla fosse.
Avanzo lentamente continuando a lasciare il mio sguardo su di loro.
Uno di loro prende la rincorsa verso di me ma, non faccio in tempo  a pensare ad alzare la katana verso di lui che il braccio si muove da solo, ferendolo e scaraventandolo contro ai negozi vicini.
Il secondo demone mi guarda terrorizzato facendosi scivolare a terra lungo la vetrata del negozio che fa riflettere la mia immagine.
Guardo la mia immagine con estremo stupore.
Ma che cosa mi è successo?
I miei occhi argentati si sono colorati di un rosso acceso, i miei capelli hanno perso il loro color rame che tanto amo, lasciando il posto ad un argento che lo ha ricoperto.
La mia pelle, si è ricoperta di cerchi dal colore della lava .
Ma, la cosa che non riesco a capire più di tutte,è perchè il mio corpo è ricoperto di fiamme che ardono nella notte.
<< Ak..ira.. >>
La voce di Astrid mi risveglia da quei pensieri.
La guardo, vedendo i suoi occhi impauriti verso di me.
Ha paura di me?
Io che la voglio salvare?
Neanche io so cosa mi stia succedendo ma di certo non voglio farle del male!
<<Ast.. >>
Vorrei dirle che non deve aver paura di me,ma il demone che avevo scaraventato via, mi affonda i suoi denti affilati nel collo mentre i suoi artigli mi tengono strette le spalle .
Un urlo mi sfugge diffondedosi nell'aria.
Cerco di liberarmi dalla sua presa, picchiando la schiena contro i vari muri che ci circondano ma niente, quel maledetto demone non si sgancia da me.
Vedo il sorriso del secondo demone che si scaraventa contro di me aiutando l'altro a tenermi fermo affondando anch'esso i denti nella mia pelle.
La sensazione dei suoi denti che affondano nel mio petto, mi provocano dolore mischiato ad una forte sensazione di rabbia.
Perchè sta succedendo tutto questo?
Io, uno Shinigami vengo battuto da dei miseri demoni?
Ma stiamo forse scherzando?!
Chiudo gli occhi trattenendo un altro urlo sentendo i denti dei demoni strappare la mia pelle.
Astrid, grida vedendo un brandello della mia pelle cadere per terra.
Quel grido mi fa perdere il controllo.
Adesso finiamola!
Riesco a muovere la katana trafiggendo il demone davanti a me e  liberarmi.
Sento il sangue ribollire dentro di me, sento le fiamme bruciare sul mio corpo che bruciano gli artigli al demone che si butta a terra urlando dal dolore.
I due tentano di colpire ancora ma la mia katana li trafigge, mentre quelle fiamme sul mio corpo riducono in cenere quei corpi .
A quel punto, vedo un'ondata di paura avvolgere il corpo del terzo demone che lascia cadere Astrid per terra mentre l'odio assorbe i suoi occhi.
Con la coda dell'occhio, guardo Astrid per accertarmi che stia bene.
Appena noto i lividi e il sangue lasciato sul suo corpo, ancora più rabbia si impossessa di me, facendomi incollare lo sguardo sulla figura del demone che corre verso di me, agitando gli artigli ancora pieni del sangue di Astrid.
Tutto scompare intorno a me.
Riesco a vedere solo gli occhi aggressivi di quel demone su di me.
Non sento più il mio corpo muoversi, riesco solo a sentire le sensazioni di odio,rabbia,ribrezzo invadermi il corpo.
Cosa sta succedendo?
Tutto intorno a me si è fermato.
Davanti a me, c'è il buio.
Davanti agli occhi mi compaiono le immagini di tutto l'accaduto come un flash:Quando quel demone è riuscito a portarmi via Astrid sul tetto,quando le procura dolore buttandola contro la parete di quel negozio,quando affonda quegli artigli nella sua carne, vedo quel sangue scivolare sulla pelle di Astrid,riesco quasi a sentire il rumore della goccia che cade per terra.
Queste immagini mi fanno star male.
Io dovevo impedire che succedesse tutto questo!
Non voglio più vedere questi ricordi ..
Vi prego.. che qualcuno le fermi!