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Mancavano pochissimi giorni al mio compleanno.
Thomas per fortuna non lo sapeva.
Ero seduta sul palchè a guardare il muro dinanzi a me.
"Cosa guarda la signora?"
"Sta zitto." Mi alzai e mi diressi in camera.
"Come mai così oscura?" Rise, lo guardai seria.
"Cosa succede?"
"Nulla. La tua allegria mi fa star male. Smettila!"
Si mise tra me e lo specchio.
"Parla"
"No..senti vattene!"
"Anche se fosse l'ultima volta che.mi vedi!?"
"Si! Tanto torni"
"E se ti dico che mi trasferisco!?"
"Cosa!?" Lo guardai, era il mio unico "amico" come si definiva lui.
Per me era l'unica persona che non avevi ancora ucciso.
"Gia..."
"E come mai?" Rimasi impassibile.
"Mia sorella vuole venire qui nella villa per una scommessa, i miei lo hanno scoperto e non vogliono"
"Nasta che quel giorno io esca"
"E se ce il sole quel giorno!? Ti prego di non ucciderla"
" abbiamo gia un patto... perché me lo chiedi?"
"Perché so che ti ha fatto soffrire... e non voglio che la rabbia ti prenda il sopravvento..."
"Mi so controllare...ora vattene!"
Thomas se ne andò sbuffando e rimasi davanti allo specchio.

Love of DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora