Run for you - Dnf

Calma

Poco dopo la donna che ha estratto i nomi è venuta a chiamarmi, "stiamo per partire" ha detto prima di trascinarmi fuori da quella piccola stanza. 

La piazza ora è vuota... tutti sono tornati al lavoro, guardo verso Puffy che non smette di fissare il pavimento

D – hey...

Alza il suo sguardo mostrandomi la sua pelle diventata ancora più pallida di prima

D – andrà tutto bene

Cerco di rassicurarla, mi sorride per poi tornare a chinare la testa... mi sento inutile...

Il silenzio cala tra noi, tagliente come non mai.

X – ADRIAN

Urla la donna all'improvviso facendomi saltare leggermente per lo spavento. 

Guardo verso il cancello principale del distretto e vedo un uomo alto e robusto, più si avvicina più sembra che i suoi occhi penetrino i miei, i suoi capelli sono scuri, corti e scombinati ma il dettaglio che mi ha colpito di più è la sua barba, corta ma che riesce a mettere in risalto i lineamenti del suo viso.

X – ragazzi questo è il vostro mentore... il suo nome è Adrian

L'uomo si ferma a pochi passi da noi e ci sfoggia un sorriso delicato

Io e Puffy lo guardiamo incantati.

X – lui è stato uno dei migliori giocatori e vincitori della storia degli hunger games

A – okok ora non esageriamo, ho avuto solo un compagno fantastico e una strategia studiata al dettaglio

Adrian sospira, come se ricordare quei momenti non fosse così bello, abbassa lo sguardo per controllare l'orario

A – è il momento di andare... seguitemi avremo tempo di parlare durante il viaggio verso la capitale

Lui si incammina e noi lo seguiamo proprio come ci ha chiesto. 

Entrati nel treno Adrian si accomoda su una delle poltrone e si accende una sigaretta. 

Io e Puffy siamo rimasti appena al di là della porta di ingresso per osservare tutta quella ricchezza, ci sono poltrone e divani in pelle, tavoli da pranzo con dettagli in oro e un buffè ricco di ogni tipo di dolce e salato immaginabile

P – che spreco...

Sono state le prime parole che Puffy ha detto da quando è salita su quel palco

D – già...

Rispondo continuando a guardare tutto quel cibo, pensando a tutta la povertà che caratterizza praticamente tutti i distretti, escluso l'uno.

A – ragazzi sedetevi

I nostri sguardi si spostano immediatamente su di lui per poi obbedire, infondo è il nostro mentore... potrebbe aiutarci. 

Ci sediamo sulle poltrone d'avanti alla sua

A – Dream... e Puffy

Dice tra un tiro di sigaretta e l'altro

A – come vi sentite?

P – come dovrei sentirmi? Sto per morire

Dopo questa frase non mi sono sentito pronto a dire altro...

A – questo non è per forza vero... il vostro distretto è uno dei migliori...

P – noi... io non sono brava con le armi... sono colei che rovina la reputazione al nostro distretto

D – questo non è vero...

P – tu non mi conosci Dream

D – ma ho sentito parlare di te... dicono che hai una mente eccezionale... hai la possibilità di vincere anche solo per questo

A – Dream ha ragione... la mente è importantissima nell'arena... una buona strategia può permettere di vincere anche i più piccoli o deboli, pensa che... nel distretto 12, nella storia degli hunger games c'è stato un solo vincitore... se mai lo conoscerai... ti chiederai come ha fatto, non ha un gran fisico e il suo distretto non è sicuramente tra i favoriti... ma ha una mente da far spaventare anche i più muscolosi

Puffy rimane in silenzio ma il suo sguardo è cambiato, non sembra più così tanto spaventata

A – durante questo viaggio troveremo i vostri punti di forza e cercheremo una strategia adatta a voi... arrivati a Capitol ci alleneremo insieme, usando armi ma anche sassi e rami, per essere pronti a tutto... durante l'allenamento sarete seguiti da telecamere e da quel momento non farete nient'altro che non sarà ripreso... escludendo quando sarete nel vostro appartamento ovviamente

P – mostrano anche gli allenamenti??

A – non esattamente... gli allenamenti li osservano gli strateghi e i possibili sponsor, non il popolo

Puffy annuisce mentre io rimango serio cercando di memorizzare più informazioni possibili

A – dopo tre giorni di allenamento ci sarà una "prova" in cui voi dovrete presentare agli strateghi e agli sponsor le vostre qualità, in base a questa vi verrà assegnato un punteggio da uno a dodici... quest'ultimo avrà influenza sui giochi unicamente per la popolarità che vi regalerà... ricordate: piacere agli spettatori porterà a farvi piacere anche dagli sponsor... fate di tutto per creare spettacolo

D – scusa se ti interrompo ma... a cosa servono gli sponsor?

A – gli sponsor sono essenziali per la vostra sopravvivenza... potrebbero raccogliere soldi per permettermi di mandarvi provviste se non trovate cibo, acqua se non ne trovate di pulita, cure se siete feriti o messaggi per aiutarvi

Annuisco. 

Adrian posa nel posacenere vicino a lui la sigaretta che ormai si era consumata da sola tra le sue mani, si alza in piedi e dice

A – con il tempo saprete tutto quel che serve da sapere... ma ora è meglio riposare così che domani possiamo concentrarci unicamente sulla strategia... buonanotte

Ricambiamo in coro la buonanotte e Adrian si allontana. 

Sospiro profondamente e mi giro leggermente verso Puffy che si era messa comoda sulla poltrona

D – beh che ne pensi?

P – se parli di questo posto... penso a quanta gente nei distretti muore di fame mentre loro vivono così...

D – vero... sono qui proprio per colpa dei debiti di famiglia...

P – davvero??

D – già... volevo solo aiutare mia madre a sostenere la famiglia ma... prima o poi sarebbe successo

Dico sorridendo con le lacrime agli occhi

P – come fai a sorridere... io mi sento così... abbattuta

D – non lo so... sarà che ho accettato il mio destino da tempo... oppure perché so che mia sorella è salva a casa

P – vorrei essere come te...

Sorrido distogliendo lo sguardo da lei

D – mi prometti che rimarremo uniti anche nell'arena?

P – assolutamente sì, lo prometto

Mi alzo dalla poltrona

D – bene... penso che andrò a stendermi un po', dubito che riuscirò a dormire... quindi se hai bisogno di me... mi trovi in quella porta lì

Dico indicando la porta con il mio nome stampato sopra, lei annuisce cercando di sorridere

D – buonanotte...

P – buonanotte...