questa che vuole

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(Pov Axel)

Leggere può aiutarti a scappare dalla realtà, ma una volta finito un libro ti accorgerai che nulla è cambiato

Dei ragazzi dopo colazione si sono proposti di farmi fate il giro dell'edificio.
Dopo averli salutati e ringraziati mi dirigo in camera mia.

Da quello che mi hanno detto dovrebbe essere la camera 38, perché si, questa specie di orfanotrofio ha le porte numerate e per quanto quello che mi hanno detto dovrei avere anche una compagna di stanza.
Si compagna e non compagno.
Cosa che mi è sembrata molto strana perché in tutti gli orfanotrofi dovrebbe esserci la separazione tra maschio e femmina.

Busso alla porta. Nessuno risponde.
Decido di entrare e basta.

Entro nella camere e rimango sorpreso da tanto ordine.
Seriamente qui ci abita qualcuno?

Ma poi mi fermo perché vedo lei, la ragazza che mi fissava dalla finestra appena sceso dalla macchina.

È seduta a gambe incrociate sul letto mentre tiene un libro in mano, che a quanto pare è molto interessante visto che da quando sono qui ancora non mi ha salutato.

Vista la sua distrazione decido di darle uno sguardo.
Indossa un semplice jeans e una felpa con dei coniglietti molto lunga che sembra arrivarle fino alle ginocchia.

Sposto lo sguardo sul suo comodino su cui giace una torre di libri.

Alquanto pare ho una topolina da biblioteca come compagna di stanza.

Dopo un pó che sto li a fissarla lei alza lo sguardo. I suoi bellissimi occhi azzurri mi stanno percorrendo imbarazzati.

<<Oh, scusami tanto non ti avevo notato, il libro mi aveva presa troppo>>
Dice imbarazzata.

<<Nah non preoccuparti, anche a me piace leggere solo che di solito leggo gratis online o ascolto audiolibri>>

Lo sguardo che mi rivolge adesso non è più imbarazzo ma sorpreso.

<<che succede? Mai visto un ragazzo che legge?>>
Metto le mani sui fianchi e mi sporgo verso di lei.

<<in realtà non credevo neanche esistessero...ma comunque piacere Sandy>>
Mi sporge la mano e gliela stringo.

<<beh ora lo hai qui davanti a te.
Ma comunque piacere Axel, anche sei in realtà mi dovrei chiamare Alex solamente che l'anagrafe che doveva registrati probabilmente era ubriaco e avrà sbagliato nome, ma pazienza, almeno non ho un nome che ha mezza popolazione>>

Lei mi sorride ridacchiando mettendosi la mano davanti la bocca.

<<Beh ora ti faccio vedere dov'è il bagno così sistemi le tue cose poi andiamo in giardino così ti faccio fare conoscenza del mio gruppo di amici>>
Sorrido e lei inizia a farmi vedere dove posso mettere le mie cose.

A quanto pare questa volta non rimarrò solo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 17 ⏰

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