10. Impossible

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G<non ci riesco non mi viene> mi fermo con ancora la musica della mia coreografia in sottofondo
Gi<cosa c'è che non va?> Giulia spegne la musica e viene verso di me
G<non lo so,non sono concentrata> passo una mano tra i capelli sudati
Gi<c'è qualcosa che ti deconcentra?> mi chiede la bruna

La verità è che ignoro simone da giorni, so che è sbagliato ma non faccio altro che pensare all'altra sera in cortile con lui.

Non riesco a non pensare alle mille scosse che mi provocava avere le sue mani sui miei fianchi.
Non riesco a non pensare al nostro abbraccio.
Non riesco a non pensare ai suoi bellissimi occhi nei miei.

L'altra sera quando eravamo così vicini non mi dispiaceva per niente,ma poi ho passato la notte a rigirarmi e rigirarmi nel letto più volte per il mancato sonno.

È tutto così sbagliato,sono qui dentro per ballare.

G<no,va tutto bene riproviamo,la puntata è dopodomani e non va bene così> le sorrido
Gi<io direi che per oggi va bene così,tanto mancavano 10 minuti alla fine della lezione,è tardi sono le 19:30,va in casetta,fa una doccia e riposati,vedrai che domani ci riuscirai perfettamente>
G<non che abbia scelta,dopodomani c'è la puntata> sospiro
G<grazie tante,ci vediamo domani> mi da un bacio sulla guancia prima che io torni in casetta e vado velocemente nella stanza gialla.

C<gio che hai> mi domanda chiara non appena mi vede
G<tutto apposto,vado a fare una doccia> prendo velocemente le mie cose

C<non è tutto apposto ti conosco> si alza dal letto venendo nella mia direzione
G<le prove del compito sono state un disastro,dopodomani c'è la puntata e non so che cazzo farò>
C<e come mai stai così?non sei mai deconcentra sopratutto se si parla di danza,e non rispondermi "niente">si riposiziona sul letto e mi fa cenno di sedermi vicino a lei.

Rimango in silenzio.

C<lo sai che ciò che dici a me rimane a me,sfogati ogni tanto che non lo fai mai>
G<niente,l'altra sera,quando registrammo la puntata,ti ricordi che eravamo tutti fuori in cortile?>
C<si,quindi?>

G<vabbè,dopo che tutti erano ormai entrati in casetta io rimasi fuori perché come sai i momenti in cui si riesce a stare da soli in questa casa sono pochi,e dopo 1 oretta è arrivato qualcuno > prendo una pausa
G<non ho dovuto girarmi per capire che questo qualcuno fosse simone per il modo in cui è rimasto dietro di me poggiando il mento sulla mia spalla.Dopo aver parlato un po' con la mano ha iniziato a sfiorarmi il fianco fino a punzecchiarmelo per farmi girare verso di lui,ma una volta girata la sua mano continuava a sfiorarmi e a mandarmi infinite scosse..e poi mi ha abbracciata e sono andata via> sospiro

C<continua> mi sprona
G<non lo so,il fatto è che mi sembra tutto un grande errore,io sono qui dentro per ballare,e non so cosa mi sia passato per la testa,potevo semplicemente dirgli che dovevo andare via e non rimanere lì con quel contatto>
C<ma non l'hai fatto e sei rimasta con lui> annuisco
G<inizialmente non ci ho dato alcun tipo di peso,ma ora faccio di tutto più di evitarlo,non voglio peggiorare la situazione> ammetto sbattendo la gamba nervosa
C<allora,fondamentalmente alla base non è successo nulla di tanto grande,non ti ha mica baciata>

non voglio immaginare se l'avesse fatto

G<è questo il punto chiara,non dovrei pensarci tutto il giorno,facendo anche in modo che mi distragga dalla danza,non va bene cazzo>

C<secondo me non dovresti ignorarlo>

G<lo so ma voglio mantenere le distanze il più possibile,e lui non si è dimostrato contrariato a questa decisione>

il che mi provoca un pizzico di fastidio,ma questo a chiara non lo dirò

C<al contrario invece,non hai mai pensato a simone come qualcosa in più di un amico?>

che mi piacesse simone,impossibile

G<no assolutamente no> scuoto la testa
C<e quelle scosse di cui mi parlavi?>
G<non lo so> e non lo so davvero.
C<va a farti una doccia e più darti ne riparliamo meglio dai>
G<ti abbraccerei ma sono tutta sudata> le provoco una risata.

Prendo una tuta di ricambio e mi chiudo in bagno per fare una doccia un po' più lunga del solito.
L'acqua bollente mi scorre sul viso provocandomi dei brividi

anche se nulla a che vedere con quelli provocati da Simone.

Starò sbagliando ad allontanarlo?
ma anche se fosse non sembra che a lui importi,lui va a destra,io a sinistra,lui va in cortile,io vado in camera.
Ma lui non sembra neanche accorgersi di ciò.

C<tesoro pensavo ti fossi affogata in quella doccia sei lì da mezz'ora>
G<lo so,dicevamo?>
C<mi dispiace dirti che dobbiamo rimandare il continuo di questa conversazione più tardi,dobbiamo cenare>
G<non ho fame> mi butto a peso morto sul letto
C<invece si,hai detto tu stessa che le prove sono andate un disastro e hai bisogno di energie forza> mi tira per un braccio costringendomi ad alzarmi

Durante la cena che io spendessi qualche parola con Simone fu inevitabile,era seduto di fronte a me,e mi chiedeva ripetutamente di passargli delle cose.

Ora sono in cortile con Valentina e Chiara a guardare le stelle.

V<giorgia stai sbagliando davvero> chiara le ha spiegato tutta la situazione e non è d'accordo sulle mie azioni,non che io lo sia in fin dei conti.

G<lo so perfettamente,pensi che io sia contenta?no che non lo sono>
C<proprio per questo devi fare qualcosa,stasera a cena se non fosse stato per i tentativi scarsi che simone ha fatto per parlarti non l'avresti nemmeno guardato in faccia> effettivamente è vero
G<è tutto così esagerato,non dovrei comportarmi così,per cosa alla fine?>
V<hai paura di innamorarti ti si legge da un miglio>
G<non potrei mai innamorarmi di Simone,e anche se fosse sono qui->
V<si sei qui per ballare lo sappiamo tutti>

non faccio in tempo a risponderle che sentiamo la porta del cortile di aprirsi

S<non volevo interrompere,fumo una sigaretta e vado via> parli del diavolo

V<figurati io stavo andando a dormire proprio ora> si alza di scatto
C<anche io,stanca morta> fa finta di sbadigliare seguendo Valentina
G<vi odio tutte e due> sussurro in modo che Simone non mi senta,prima che le due rientrino in casetta lasciandomi da sola.

S<non mi sgridi perché sto fumando?> spezza il silenzio e si gira verso di me incrociando i nostri sguardi

G<sai che non dovresti ma chi sono io per impedirtelo> abbasso lo sguardo giocando con il mio anello

S<vuoi mandare avanti per ancora molto questa situazione o..?> scrollo le spalle

G<quale situazione>
S<sai perfettamente di quale situazione sto parlando,mi ignori dall'altra sera,e se pensi che io non me ne sia accorto ti sbagli> mi metto in piedi

G<senti simone è tardi vado a dormire> mi afferra delicatamente il polso
S<ho bisogno di parlarti ok?il prima possibile> annuisco prima di sgattaiolare in camera.

                   
                                                 ∞

So Close Yet So Far - Simone GalluzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora