G<simone> lo chiamo mentre continuo a camminare a passo svelto verso di lui,che ignora la mia chiamata proseguendo velocemente
G<simone aspetti un attimo per favore!> vedo finalmente la sua figura fermarsi e voltarsi nella mia direzione
S<che c'è?>
G<possiamo parlare?> passa velocemente una mano tra i capelli
S<ora dobbiamo parlare?> si rivolge con un tono quasi scontroso,cogliona io che continuo a perdere la testa stando dietro a luiG<senti se devi rispondere ancora così a questo punto è inutile> gli volto le spalle ed inizio a camminare via
S<aspetta dai>
cattura la mia mano nella sua rimettendomi di fronte a lui
S<scusami è che sto un po' così per la classifica> prende un respiro profondo
G<perché dobbiamo sempre perderci per ste cazzate simo?> mi guarda senza proferire parola per quelle che sembrano essere ore
G<mi spieghi che ti è preso l'altro giorno?> spezzo il silenzio creato
S<possiamo andare in stanza?>
annuisco dirigendomi nella prima stanza che trovo con ancora la sua mano nella mia
G<fa niente se andiamo nella stanza rossa?non c'è nessuno tanto> fa un cenno di consenso prima di entrare nella stanza rossa.
Prende posto sul letto di matthew seguito da me.
S<te lo dico sinceramente,a me samu non piace>
potevo metterci la mano sul fuco che ci fosse lui in mezzo
G<vai avanti> lo invito a proseguire
S<l'altro giorno stavo con Kumo in cortile no? e in pratica ce stavano matthew e samu seduti sul divanetto a parlare,dopo un po' io e Kumo li abbiamo raggiunti e subito samu ha iniziato a chiedermi di te e cose così>chiara aveva un altra volta ragione
G<e dov'è il problema?> distoglie lo sguardo chiaramente infastidito dalle mie parole
S<ha cominciato a chiederme "ma sai se è fidanzata?", "mi dai consigli su come approcciarmi con lei?" e tutte domande di questo genere> continua a fissare il muro di fronte a se
G<simone ma viviamo nella stessa casa,è inevitabile che io parli con lui,non mi sembra però che gli altri abbiano reagito come hai reagito tu>
S<spero che io per te non sia "gli altri" perché tu per me non sei "le altre",parliamoci chiaramente io non ti voglio perdere per lui> inchioda i suoi occhi nei miei
G<perché secondo te io voglio perderti?seriamente pensi che ti sostituirei così facilmente con una persona che conosco appena?>
S<come hai detto tu,vivete nella stessa casa,lo conoscerai> solleva le spalle
G<simone> inclino leggermente la testa
S<ok no>
G<ecco>
lascia la presa sulla mia mano per avvolgermi in uno dei suoi abbracci in cui vengo percossa da mille brividi
S<io ci tengo,anche fin troppo a te> passa le sue dita nei miei capelli accarezzandoli
G<mi spieghi cosa mi manchi a fare se poi alla fine finiamo sempre così?> parlo sul suo petto
S<bella domanda alla quale servirebbe una risposta anche a me> fa uscir fuori una leggera risata prima di lasciarmi un bacio sulla testa
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So Close Yet So Far - Simone Galluzzo
FanfictionG S lo spingo in modo scherzoso con un sorriso da ebete stampato sul volto G S G S