Inutile dire che neanche stanotte ho chiuso occhio.
Valentina e Chiara ieri sera mi hanno aspettata in camera,e ovviamente non sono state d'accordo sul mio ennesimo comportamento sbagliato nei confronti di Simone.Prendo una felpa dal cassetto ed esco nella maniera più silenziosa possibile dalla camera per evitare di svegliare Chiara e Gaia.
Sono le 5:30 di mattina e tutti ancora dormono.
Metto su il cappuccio ed esco in cortile soffermandomi sul cielo prima che sorga il sole.S<già sveglia?> sussulto leggermente dallo spavento
G<cazzo simone che infarto>
mi giro nella sua direzione scoprendolo a leccare la cartina per farsi una sigaretta.Sarà il sonno,ma è pericolosamente bello in questo momento.
S<che te sei incantata?>
G<no> mentii per poi distogliere subito lo sguardo da lui
S<che fai resti lì impalata o vieni qui?>
tanto vale andarci no? non posso ignorarlo anche oraG<arrivo> si sposta leggermente facendomi spazio prima che io mi sieda di fianco a lui
S<non riuscivi a dormire?> faccio cenno di no con la testa
S<nemmeno io,sono qui da un oretta,credo>Prende l'accendino e si porta la sigaretta alle labbra pronto ad accenderla.
Fa un tiro e butta fuori il fumo.G<posso?> indico la sigaretta che ha tra le mani ricevendo un occhiataccia da parte sua
S<no>
G<andiamo simone non rompere>
S<assolutamente no,dici tu stessa che fa male>
G<lo dico anche te che fa male ma continui comunque>Butta la testa all'indietro prendendo un altro tiro.
Devo smettere di guardarlo.
Distolgo lo sguardo,di nuovo.
S<possiamo parlare ora?>
G<simone davvero non m-> mi alzo in piedi,ma si alza subito di me,e ancora una volta mi afferra il polso per fermarmiS<non andartene ho bisogno di parlarti,e anche tu hai bisogno di parlarmi quindi smettila di scappare da questa situazione>
S<ora siamo solo tu e io per favore parliamone ora>libera il mio polso dalla sua mano
Resto in silenzio mentre finisce di fumare.
S<qual'è il problema?> mi chiede
G<non lo so>
S<non lo sai?> scuoto la testaS<ma io ho bisogno di capire, perché è da quasi una settimana che siamo così,lo sento che mi eviti e se pensi che mi sia indifferente o che mi vada bene ti sbagli alla grande>
G<non so neanche io perché ti evito,forse quella sera per me era tutto troppo,ero soprappensiero e non so cosa mi sia preso>
S<quando dicevo che per me sei importante ero serio lo sai no?> annuisco
S<e allora perché non mi guardi nemmeno in faccia quando ti parlo?>
G<perché so perfettamente di essermi comportata di merda con te per una cazzata>
un lieve sorriso fa cenno sul suo visoS<che dici se ci passiamo su?> mi accarezza leggermente il volto facendo scattare i miei occhi nella sua direzione
G<te ne sarei veramente grata>
S<dai basta viè qua> allaccia le braccia attorno ai miei fianchi stringendomi forte a sè,facendomi automaticamente fare un grande respiro di sollievo che gli provoca una risatinaS<meglio?>
G<decisamente> mi lascia un lieve bacio sulla spalla prima di staccarsi dall'abbraccio
S<finalmente oserei dire>
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So Close Yet So Far - Simone Galluzzo
FanfictionG S lo spingo in modo scherzoso con un sorriso da ebete stampato sul volto G S G S