Seishiro Nagi × Reader

CAPITOLO 16 PARTE 1

Pov. Nagi

Io e T/n ci siamo messi d'accordo per incontrarci alle 20:00 in un ristorante molto carino, ma Rin non ne vuole sapere di uscire dalla sua camera e se lui non viene il nostro piano per aiutare Isagi andrà in fumo, tu guarda che mi tocca fare per quella dannata ragazza ,lo prendo per le braccia trascinandolo con forza e tra sbuffi e sospiri alla fine accetta di seguirmi.

Appena arriviamo noto subito lei e il suo amico ,prendiamo posto io vicino a T/n mentre lui si siede al fianco di Isagi «Che significa?» chiede Rin sospettoso «Niente, ho pensato che a Isagi sarebbe piaciuto avere così vicina la persona per cui prova tanta ammirazione» dice T/n con un gran sorriso stampato in faccia ,Rin si gira verso Isagi «É solo per questo o c'è dell'altro?» domanda alzando un sopracciglio.

Tuo. Pov

Ha paura di essere rifiutato ecco perché ci mette tanto a rispondere, forza Isagi c'è la puoi fare ,digli ciò che provi «Ecco in realtà Rin...tu mi piaci» bravo ,sapevo che ci saresti riuscito alla fine «Beh ,non dici niente?»
«Sta zitto Nagi! Non sono abituato a ricevere una dichiarazione d'amore da un ragazzo, mi ha colto alla sprovvista, comunque se si tratta di lui posso anche accettarlo» risponde iniziando a fissare il menù.

Appoggio il gomito sul tavolo posando il mento sopra il palmo della mano «Quindi adesso posso dire che il mio Isagi è il tuo fidanzato?»
«Si ,però non sono un tipo molto affettuoso come potete ben vedere ,dovrà accontentarsi»
È stato facile, credevo che sarebbe stata un impresa piuttosto ardua ,invece grazie all'aiuto di Nagi c'è voluto poco ci godiamo la cena e una volta finita Rin accompagna a casa Isagi.

Cammino accanto a Nagi in silenzio , all'improvviso intreccia le dita della sua mano con la mia facendo sussultare il mio cuore «Ti ricordi che avevo detto di volerti parlare una volta rimasti da soli?»
«Certo che me lo ricordo» e come potrei dimenticarlo ci ho pensato per tutto il giorno «Voglio fare di nuovo l'amore con te, questa volta non per vendetta ma per trasmetterti ciò che a parole non riesco a esprimere» è la dichiarazione più strana che abbia mai sentito, fortuna che a quest'ora non passa anima viva senno sarei morta di vergogna.

Non so che dire, praticamente sono rimasta senza parole, vengo attirata in un suo abbraccio che ricambio «S-si» rispondo timidamente.