|Primo capitolo|
Odio questa scuola. Odio questo cortile. Tutto mi ricorda lui. Vedo tutte queste coppiette di fidanzati sul muretto della scuola ad amoreggiare, e io sola appoggiata alla mio motorino a fissare quelle coppie.
'Soph!' è arrivata.
'Emy!' la mia migliore amica, Emily Lopez. Lei ha i capelli rossi, gli occhi azzurri con delle sfumature che vanno sul miele, alta, magra è bellissima. È fidanzata con Christian Fell, biondo, occhi azzurri, fa parte della squadra di football della scuola, di cui il capitano, naturalmente, è Tom.
'come va rossa?' le chiedo
'a me bene, a te darlin'?'
'solito..'
'con il dottore?'
'sostiene ancora che ho la sindrome di sto cazzo'
'gli vengo a parlare io con questo eh.'
'fallo per me.'
'eccolo..'
ed eccolo che scende dalla sua macchina, bello come sempre. Capelli nero corvino, occhi color oceano, muscolatura da dio greco, labbra rosse e piene, alto. Insomma roba da farsi gli occhi. Si sta avvicinando qui, ma tanto come il solito passerà avanti facendo finta di nulla.
'Lopez!.. Carter..' ci saluta, Emily ricambia con un sorriso forzato
'Donovan..' dico io, mi sorride
'fra un mese sarà il nostro diciottesimo compleanno Sophie' non ci credo
'già.. ma per me sarà un giorno come un altro.' sorride sbuffando
'ne dubito Carter, poi vedremo' e se ne va via con il suo sorriso sfacciato in faccia.
'che cazzo era quello, Soph?'
'non lo so Emy..'
'oddio Sophie Anne Carter'
'non c'è nulla di male Emily'
'no sophie lui si riferiva, a quello.'
'non poteva riferirsi alla promessa..'
'che ne sai?'
'e cosa ne sai tu?'
'entriamo, cogliona'
Entriamo nella nostra classe, che naturalmente doveva essere la più rumorosa dell'Istituto, quella dove c'era non uno, non due, ma tutta la squadra di football. Thomas Donovan, Christian Fell, John Smith, Bruce Clifford, Matthew Fell, Lucas Felton,il cugino Marcus Felton e Bradley Stewart.
'buongiorno' mi siedo al mio banco vicino Emily, avanti a tutto. Dietro ci sono Tom e il suo migliore amico Lucas.
'buongiorno ragazzi' ci saluta il professore di chimica.
'oggi spieghiamo i composti organici'
'bella palla' urla Brad dal fondo della classe, scatenando le risate della classe
'signor Stewart non è affatto divertente'
'peccato che abbia fatto ridere tutta la classe' risponde facendo rimanere senza parole il professore. Mi chiedo perché siano così stupidi. Seguo la lezione, per quanto sia possibile, visto il casino che c'è in classe, cerco di prendere appunti, sottolineo sul libro le cose più importanti. L'ora passa quasi subito. 'Hey Carter passi gli appunti poi?' mi schiaccia un occhio Lucas
'Ovvio che no Felton' gli sorrido
'stronza! ti prego, sono una frana in chimica!'
'avresti dovuto seguire allora'
'chiedi troppo' mi fa di nuovo un occhiolino
'allora fottiti'
'che acida che sei dio mio!'
'e dai Lucas! Non romperle il cazzo se ha detto di no!'
'Cosa c'è Thomas?'
'nulla..' dice Tom abbassando lo sguardo.
'ragazzi sedetevi!' ci dice la professoressa di Storia entrando nella classe con la sua cartellina sottobraccio, e delle autorizzazioni fra le mani. La classe, stranamente, si zittisce.
'Allora, volevo dirvi che si è scelta la meta per la gita lunga, le quarte possono scegliere fra Francia, Italia, Praga o Madrid Barcellona più un giorno ad Ibiza.'
la classe quasi urla 'Madrid Barcellona e Ibiza'
' come pensavo' dice la professoressa sorridendo e mi guarda e dice
'Carter distribuisci le autorizzazioni'
'va bene professoressa'
mi alzo e distribuisco le autorizzazioni alla classe.
'entro venerdí dovete portare tutto, autorizzazioni e soldi'
'quando si parte?'
'fra tre settimane'
'quando?!' chiede Tom
'dal 21 aprile al 28'
'cazzo il 23 è io nostro compleanno' penso fra me e me.
Tom mi guarda e sorride. Non può star pensando a quello.
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Take me into your lovin' arms
Novela JuvenilSophie Carter 17enne di Boston, fin da bambina soffre di incubi, ansia, e vede uno psicologo convito che lei abbia la cosiddetta 'sindrome di Stoccolma'. Per lei non è cosi. Lei sa di essere innamorata del suo peggior nemico, che fino all'età dei 12...