Immagina dedicato a GiorgiaPadula6
Ancora non potevo crederci, tra tutte le persone che c'erano il professore aveva scelto proprio me.
Ed ecco perché in quel momento stavo correndo tra i numerosi corridoi della Seoul National University.
<signor Haiming non immagina neanche quanto siamo onorati di ospitarla qui nella nostra struttura> nella mia visuale apparve il rettore che camminava vicino all'ambasciatore coreano.
Il professore Brown mi aveva chiesto di intervistare l'ambasciatore per il giornale dell'università.
<signore la lascio nelle incantevoli mani della nostra Giorgia, non ha nulla di che temere> il rettore mi passò affianco facendomi un segno con il capo e io non potei fare a meno di mostrare un sorriso forzato.3 ore dopo
Ero ancora chiusa lì dentro con l'ambasciatore e per quanto fossi entusiasta del mio incarico non ne potevo più.
<Pensi che hanno cercato di farmi fuori già 5 volte, ma hanno sempre mandato dei ragazzini che non sono mai riusciti nel loro intento> e fu con quelle parole che l'uomo mi si avvicinò.
<Le dirò una cosa ma lei deve promettermi che non lo scriverà nel suo articolo.. Hanno provato ad uccidermi perché sono stato testimone di un affare losco che riguardava una pericolosa banda criminale di Seoul, i BTS> la mia bocca si spalancò <chi sono i BTS signor Haiming?> <dei teppisti che controllano Seoul e che purtroppo hanno una forte influenza anche in altri distretti coreani.. Ma non tema la polizia è già a lavoro per catturarli> non so per quale motivo ma quelle parole non riuscirono a calmarmi.Quattro giorni dopo
Non riuscivo proprio ad arrivare puntuale.. ogni volta che avevo un appuntamento mi ripetevo mentalmente "imposta la sveglia Giorgia.. Non ce la farai mai sennò" eppure finiva sempre così.
Ero quasi arrivata alla boutique quando qualcosa attirò la mia attenzione.
C'era un gruppo di persone raccolto al bordo della strada. Mi avvicinai silenziosamente.
Al centro del capannello di persone c'era riverso per terra l'ambasciatore Haiming, era morto. Erano riusciti ad ucciderlo alla fine.
Vicino al suo cadavere c'era un foglio "Questo è un avvertimento per tutti coloro che pensano di truffarci e farla franca... Popolo di Seoul fate attenzione a chi vi rappresenta-BTS".
Mi venne la pelle d'oca, io sapevo che quell'uomo era minacciato eppure non avevo fatto nulla.
Con una morsa allo stomaco mi allontanai da lì e raggiunsi la mia amica Sophia alla Boutique per scegliere il suo abito da sposa, visto che finalmente Louis le aveva fatto la proposta.Quella sera alla fine feci molto tardi in facoltà e quando uscì era ormai buio.
Odiavo fare la strada per tornare a casa in quelle condizioni, non sapevi mai chi c'era dietro l'angolo ad aspettarti.
Con le gambe che tremavano dalla paura mi avviai lungo il viale nella speranza che il mio ritorno a casa potesse essere tranquillo, evidentemente però qualcuno ai piani alti la pensava diversamente perché mi imbattei in un gruppo di ragazzi ben vestiti che si aggiravano tra le ombre.
<Pensate che abbiano capito?> <Smettila Jimin.. Ti ho detto che non è il luogo giusto per parlarne> il ragazzo si zittò guardando quello che ormai avevo dedotto fosse il leader.
<E tu invece Tae hai finito di specchiarti in quel cartello?> <Smettila RM... Quel verme mi ha macchiato la camicia nuova, certo che potevi fare un pò più di attenzione quando gli sparavi J. Il sangue non verrà più via e io dovrò buttare una camicia nuova di Gucci, hai idea di quanto mi sia costata?> sentii i brividi invadermi tutto il corpo, sparare? Sangue? Non è che quelli che avevo davanti erano...
<Hai finito di ascoltare conversazioni che non ti riguardano?> la voce arrivava da qualcuno alle mie spalle e improvvisamente mi sentii più piccola di quello che già ero mentre due mani mi si posarono sulle spalle.
Con non so quale coraggio mi girai e mi trovai davanti forse il ragazzo più bello che avessi mai visto.
Era altissimo, i capelli neri gli incorniciavano il viso rendendo i suoi occhi marroni ancora più profondi. Ma la cosa che attirò ancora di più la mia attenzione, forse per un tempo troppo lungo, fu il piercing che aveva al labbro.
Mi chiedevo come sarebbe stato baciare qualcuno con il piercing, sentire il sapore del metallo freddo a contatto con le mie labbra.
<Come? N-no io non ho sentito nulla> <ma certo...> disse lui con un ghigno spingendomi verso il centro del gruppo dei suoi amici.
<Ripeto, forse sei dura d'orecchi.. Hai finito di origliare? Come ti chiami?> <Giorgia... Ma la prego mi lasci andare, non dirò nulla a nessuno>.
Guardai il ragazzo che mi teneva per il fianco che si scambiava sguardi con il resto del gruppo in attesa...Spazio autrice
Eccomi tornata con gli immagina!
Da quanto tempo non ne scrivevo uno... Questo è per tutte le fan dei BTS, siccome sono un pò cattiva ho deciso di dividerlo in due parti e questa è la prima, spero che vi piaccia e ci vediamo presto con la parte due.Con affetto, Unforgettwable
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Immagina
Teen FictionImmagina di svegliarti ad Hogwarts, oppure di cavalcare le onde delle Outer Banks. Sei la regina di Francia, oppure sei appena stata riconosciuta dal tuo genitore divino. Sei apparsa su un giornale mondano ma poco conta, l'unica cosa che conta è ch...