1. Do I accept or not?

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Stagione 1,
Episodio 1

Abbandono.

Non mi sono mai sentita abbandonata, prima d'ora.

Rileggo attentamente ciò che mi hanno lasciato scritto, mamma e papà, sopra al tavolo della cucina.

Siamo partiti questa mattina per New York. Purtroppo non ci bastavano i soldi per pagare anche il tuo volo. Vai a casa di zia Molly. Non morire per strada e stai alla larga da quel Gallagher. Non ha una buona influenza su di te.
Ritorneremo...
Ti vogliamo bene!
Mamma e papà.

Un misero pezzo di carta è l'unico ricordo che mi rimane di loro.

Mi hanno lasciata senza nessuno. Per sempre. Come se fossi in grado di cavarmela da sola.

Cosa devono fare di così importante a New York?
Che cosa più importante di me?
Della loro unica figlia di soli nove anni.

A volte li sentivo parlare di un'offerta di lavoro all'estero, ma appena arrivavo io cambiavano immediatamente discorso. Come se nulla fosse.

Mi accascio sul pavimento freddo, con ancora il pezzo di carta fra le dita e mille pensieri per la testa.

E adesso cosa dovrei fare?
Devo per forza andare a casa di zia Molly se non voglio abitare in una casa famiglia, o peggio, in orfanotrofio.

Stringo i pugni.
Non voglio andare a casa sua. È una persona sadica. Gode nel vedermi soffrire mentre pulisco le stanze del suo sudicio appartamento. La odio.

Il suono del campanello mi distrae e mi precipito frettolosamente alla porta, sperando che mamma e papà siano dietro la porta e che tutto ciò era soltanto uno scherzo.

Apro la porta e la vista della minuta figura di Carl, mi fa rattristire.

Un po' ci avevo sperato...

«Camila, perché quella faccia? Cos'è successo?» domanda lui cercando di guardare dietro di me. Per poi accorgersi che non c'è nessuno.

Non è rimasto nessuno.

«No, niente... Va tutto bene. Come mai sei qui?»

«Che cos'hai nella mano?» dice notando il foglio che tengo stretto nel pugno.

Lo nascondo subito dietro la felpa che indosso. Non voglio che lo sappia. I miei problemi non sono i suoi e poi abbiamo fatto una promessa qualche anno fa...

"Io, prometto solennemente di non raccontarti segreti o parlarti della mia vita privata. I problemi devono restare fuori da questa amicizia"

Forse avevamo fatto questo patto perché sapevamo che in fondo tutto ciò sarebbe finito. Tutte le amicizie finisco e la maggior parte per segreti e bugie o complicazioni personali. Per questo vogliamo che il nostro rapporto duri il più possibile, senza nessuna di quelle cazzate.

«Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda. È maleducazione» cambio nuovamente discorso.

«Da che pulpito... Comunque sono venuto qui, perché volevo chiederti se volessi venire al falò che stanno facendo in fondo alla strada. Adesso rispondi tu» mi incita a parlare.

Non mi sono mai piaciuti i falò, la vista del fuoco mi mette ansia e non credo riuscirei a gestirla con tutta quella gente.

«Carl, è solo un pezzo di carta, niente di che» minimizzo il problema, scrollando le spalle.

«Se non è niente di che, posso leggerlo?» non mi spiegherò mai la curiosità di questo ragazzo.

«No»

Criminal Love || italianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora