Cap 24

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12 giugno villa Torres

-"oggi Adrian è via tutto il giorno, quindi abbiamo un sacco di tempo a disposizione per preparargli una festa di compleanno come si deve!"disse Nicole rivolta ad Adele e ad Helena.
-"si gli faremo una bella festicciola, quell'uomo ha bisogno di rilassarsi un po', non ha smesso di preoccuparsi neanche quando ti ha ordinato di stare sempre dentro i confini della villa!"
-"già" disse esasperata Nicole.
-"forza donne, non perdiamo tempo, andiamo a prendere il libro di ricette e cerchiamo di preparare un menù adatto al boss!"disse Helena prendendo in mano la situazione.
-"ehi ragazze cosa state combinando di bello?"chiese Manuel uscendo dallo studio
-"dobbiamo preparare da mangiare per la festa di Adrian!"
-"oh mamma! Ovviamente Irene doveva prendersi proprio oggi una giornata di ferie!" disse Manuel preoccupato. Nicole mise le mani nei fianchi -"caro signor Ortiz ho dato io la giornata di ferie ad Irene, perché ci tenevo che Adrian mangiasse cose preparate dalle nostre mani, inoltre non volevo sobbarcare Irene del lavoraccio che faremo. Abbiamo intenzione di preparare il guacamole, il pollo alla tex mex, chilli di carne e fagioli, le fajitas. Non può mancare il margarita, i nachos ed infine la torta. Ci darai una mano vero?"
Manuel era sconvolto, guardò Nicole e guardò anche la moglie la cui innarcò un sopracciglio.
-"veramente io... avrei un po' da fare ecco..."
-"Manuel...Manuelito... Manuelino mio!" Helena lo guardò da sotto le ciglia facendo quella vocina, per la quale se non l'ascoltava sarebbe scoppiata a piangere.
Manuel sbuffò! -"e va bene vi darò una mano, ma non so fare un tubo! Io sono il braccio destro di un boss"
-"si si, va bene forza Manuel andiamo prendere il libro!"disse Helena mandando Nicole ed Adele in cucina.
-"bene... dividiamoci i compiti" disse Nicole.
-"Helena tu farai il guacamole, Adele tu il pollo tex mex, Manuel tu farai i chili di carne e fagioli e io farò i Fajitas."
Manuel gemette, preferiva andare a dare la caccia ad Escobar. Invece era incastrato in cucina con 3 donne di cui due incinta. Adrian e Marcel erano a Tulun con la scusa di risolvere dei problemi tecnici.
Sospirò, trittò una cipolla, ma dovette smettere poco dopo perché gli bruciavano gli occhi, imprecò, andò a sciacquarsi gli occhi e ritornò in cucina, dove la moglie gli lanciò un occhiata civettuola, sospirò alzò gli occhi al cielo e proseguì, tagliò lo spicchio di aglio iniziò soffriggerli lentamente in padella con l'olio, una foglia di alloro, un poco di salsa worcester. Cercò lo zucchero di canna ma non lo trovò -"ehi Helena mi serve lo zucchero di canna, nella ricetta dice che devo metterci quello!"
-"adesso te lo prendo." La moglie gli passò lo zucchero di canna -"serve altro?"
Manuel guardò la ricetta, -"si il chilli"
-"vado a cercare" Helena guardò da per tutto e non lo trovò, gli portò il peperoncino -"sicura vada bene il peperoncino?"
-"si si," Helena ne buttò  dentro una manciata.
Manuel prosegui aggiungendo il manzo macinato e rosolò. Sfumò con del brodo e aggiunse anche i pomodori pelati e i fagioli rossi già cotti. Proseguì con la cottura per 10 minuti circa aggiungendo altro brodo.
-"mmm che buon profumo! Lo assaggiò ma sputò subito la pietanza. -" è piccantissimo!!!"
Helena ed Nicole andarono ad assaggiare anche loro. -"ma quanto peperoncino hai messo Manuel?"chiese Nicole con le lacrime agli occhi.
-"io?? È stata Helena a buttarcelo dentro!"
-"Manuelito!"Helena mise il broncio, Manuel alzò gli occhi al cielo.
Arrivò Adele ad assaggiare -"va bene dai aggiusta con un po' di brodo e aggiungi pomodori, metti un altro pizzico di zucchero, per il resto a parte la piccantezza non è male!"
Ognuno tornò al proprio lavoro, Helena stava facendo il guacamole, ma mentre infilava l'ennesimo pomodorino in bocca Nicole la riprese -"Helena! Ti sei fatta fuori di nuovo tutti i pomodorini?"
Helena guardò l'amica e poi guardò il cesto di pomodorini, ormai vuoto  -"ops! Non mi ero accorta di averli mangiati tutti!"
-"Helena! Ma che razza di guacamole serviamo se mancano i pomodorini???"
-"scusa.." Helena scoppiò a piangere, anche a Nicole venne da piangere -"scusa Nicky, non l'ho fatto apposta ma Lola Nicole ha sempre tanta fame!!"
Nicole si asciugò le lacrime e la guardò -" Lola Nicole?"
-" si" rispose l'amica soffiandosi rumorosamente il naso sul fazzoletto che le aveva passato Manuel, Helena spiegò tra un singhiozzo e l'altro perché avevano deciso di chiamarla così -" noi... noi abbiamo deciso.. per questi due nomi, perché sei la persona più importante della nostra vita, è grazie a te se io e Manuel ci siamo conosciuti... certo se era maschio si sarebbe chiamato Adrian, perché è grazie anche a lui se ci siamo conosciuti!"
Manuel annuì e sorrise dolcemente alla moglie e poi a Nicole, che scoppiò di nuovo a piangere e abbracciò la sua amica del cuore, che nuovamente riparti a piangere, così Adele e Manuel si trovarono a guardarsi e ad alzare gli occhi al cielo prima di aiutarle a smettere di piangere.
-"forza! Proseguiamo con il lavoro, abbiamo ancora due ore prima che tornino!"disse Adele guardando il grande orologio in cucina.
Tutti ripresero a lavorare, Manuel che aveva finito di preparare il chili mise la pietanza in caldo, iniziò a preparare il margarita prese i bicchieri adatti e la tequila, il lime e il sale.
Nicole dopo aver tagliato i peperoni rossi, gialli e verdi a listarelle e averli cotti su una griglia calda con abbondante cipolla affettata ed essersi scottata un paio di volte le mani, si accorse di aver dimenticato di mettere a marinare il pollo. -" ma perché nelle ricette non scrivono prima ciò che bisogna fare prima?" Incavolata con il ricettario, prese il pollo e lo taglio a listrarelle pensando all'autore del libro, poi lo buttò su una ciotola, ci mise della birra, pepe paprika e cumino, poi mentre aspettava la marinatura, si accorse che le mancavano le tortillas.
-"ma che cazzo!! Mancano le tortillas, ragazzi adesso come faccio?"
-"le facciamo! Che problema c'è Nicky? Tanto ho finito di fare la guacamole!"
-" ok, forza, cerchiamo la ricetta"
-" eccola qui!" Esclamò Nicole -" serve farina, acqua, olio di arachide e sale!"
-" bene!" Helena versò l'acqua tiepida e l'olio,aggiunse il sale mescolando velocemente, Nicole le aggiunse un po' la volta la farina unendola poco a poco, quando ottennero l'impasto cercarono di stenderlo come meglio potevano.
-"Nicky avevi setacciato la farina?"
-" no, non c'era scritto! bhe ci saranno un po' di grumi pazienza, con il ripieno non si sentiranno!"disse Nicole sollevando le spalle.
Cucinarono in padella, molte si gonfiarono formarono delle bolle che esplosero in crateri, ma in definitiva più o meno erano venute fuori. Nicole riempì le tortillas, e guardò soddisfatta il lavoro.
Manuel finì di cucinare i nachos  e Adele finì di cucinare il pollo tex mex, di tutti era stata quella più brava.
Infine toccò preparare la torta.
-"allora il dolce preferito di Adrian è Carlota de limón. Ci serve una lattina di latte evaporato, del latte condensato, 4 limoni e dei biscotti tipo Maria"disse Nicole leggendo la ricetta ad alta voce.
Adele prese tutti gli ingredienti e li mise sul tavolo,
-"io e Manuel andiamo ad allestire la sala, la torta la fate voi due!"disse rivolta alle ragazze.
-"ok Helena, forza prepariamo la torta!"
La ragazza annuì, Nicole prese un frullatore e frullò il latte condensato con il latte evaporato, per la buona preparazione della torta, questo procedimento doveva durare circa dieci minuti, si diede il cambio con Helena. Alla fine la cucina era un disastro perché il latte era schizzato dappertutto. Le ragazze proseguirono imperterrite e ci aggiunsero il limoni, continuarono a frullare  fino ad ottenere  una crema omogenea. Poi presero una pirofila e disposero una strato di biscotti e uno di crema,riuscirono a ripetere l'operazione solo per un altro strato, perché la crema era finita, almeno che non prendevano quella che si era spiaccicata sulle pareti.
In un modo o nell'altro riuscirono a concludere la torta.
-"è un po' bassa!" disse Nicole
-" l'importante è che sia buona, Helena assaggiò la crema. -"è buona! Molto buona! Forza mettiamola in frigo!"
Cercarono di pulire come meglio riuscirono la cucina, poi corsero a farsi una doccia veloce e aspettarono l'arrivo degli ospiti. A causa della situazione creata da Escobar, non avevano potuto organizzare una grande festa, invitarono solo il dottor Renè e il professor Dussel, non era necessario estendere l'invito ad Anton e a Sabrine, perché quelli sarebbero venuti da soli. Infatti mentre aspettavano il festeggiato arrivò Sabrine, con un vestito aderente che metteva in mostra il fisico da modella, quando arrivò si sistemò i capelli e guardò disgustata come era stato allestito il giardino.
-"ma cosa avete combinato? Ma vi pare una festa per un boss? Dov'è la gente importante? La coca cola a tavola? Cosa credete che compia 5 anni? Insomma io gli organizzavo di quelle feste, che voi ve le potete sognare, ma oh, avete voluto fare da soli, povero Adrian!"
Nicole strinse i pugni.
-"Manuel, suvvia tira fuori la roba grossa!"disse Anton rivolta all'uomo.
-"direi che va bene così, aspettiamo che arrivi il boss!"anche Manuel era abbastanza alterato, si avvicinò a Nicole e le sussurrò all'orecchio -" ad Adrian non sono mai piaciuti i party organizzati da Sabrine, vedrai che questo lo apprezzerà molto!" Nicole sorrise e lo ringraziò.
Dopo dieci minuti arrivò Adrian seguito da Marcel.
Rimase affascinato dalle varie lanterne appese qui e là,

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