1~ You've been my muse for a long time

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P O V  I S A B E L L A

canzone consigliata:
Softcore dei Neighbourhood

"Doing what I can, tryna be a man, and every time I kiss you baby I can hear the sound of breaking down"

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sconsiglio fortemente la lettura di questa storia a persone sensibili o non mature per certi argomenti, l'ultima cosa che voglio è arrecarvi qualche fastidio con ciò che scrivo. Vi voglio bene, spero possa piacervi 🖤🌺

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Mi alzo dal letto con la voglia di vivere pari a quella di uno zombie e mi scrocchio tutte le ossa del corpo.

Infilo le ciabatte e tolgo l'apparecchio che uso la notte.

Prendo le prime cose che mi capitano, cioè un paio di jeans stretti a vita alta e una maglietta nera a maniche corte che arriva sopra la vita, dall'armadio e vado in bagno.

Mi getto sotto l'acqua calda e mi lavo i capelli con lo shampoo all'iris e il bagnoschiuma alle rose.

Risciacquo tutto ed esco.

Avvolgo il mio corpo in un accappatoio bianco e mi asciugo, mi infilo poi i vestiti.

Mi asciugo i capelli alla cazzo di cane e li sistemo in modo decente.

Poi metto il mascara, gloss e faccio una linea di eyeliner che stranamente viene dritta.

Spruzzo 20 litri di profumo ed esco dal bagno andando in cucina.

Lì trovo James stravaccato sul divano che russa come un porco e visto che è tardi lo vado a svegliare.

«James alzati.» sussurro piano.

«James.» alzo la voce, ma niente.

«James, porca puttana!» sbraito perdendo la pazienza e tirandolo giù dal divano.

«Isabella! Che problemi hai?!» sbotta alzandosi in piedi.

Si passa una mano sul ciuffo arancione e mi guarda sbuffando.

Metto le mani sui fianchi e gli dico: «Muoviti a vestirti se non vuoi andare a scuola a piedi, Jamie.» so quanto odia questo nomignolo, per cui lo faccio per infastidirlo.

«Oddio, va bene. Basta che non mi chiami così, per favore.» dice alzando gli occhi al cielo.

«Okay Jamie.» dico prima di andarmene e sentirlo borbottare qualche imprecazione contro di me.

BAD'S LIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora