«Non sei fatta per quest'epoca, tu ardi in mezzo a gente nata spenta.»
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★𝔻𝕒𝕣𝕜 ℝ𝕠𝕞𝕒𝕟𝕔𝕖★
Hunts Point, Bronx, 2024
Ci troviamo in uno dei quartieri più malfamati di New York, preci...
Oggi dobbiamo andare a fare il progetto a casa di Hudson e i suoi amici, così le ho proposto di dormire a casa mia visto che papà per oggi c'era.
Indosso una tuta grigia e un top nero, visto che le temperature lo permettono ancora.
Cerco in tutti i modi di coprire i lividi sui fianchi e quello sulle costole.
Quello si che fa male.
Applico una crema apposita su di esso e poi abbasso il top.
«Stacy? È già tardi?» mi domanda Isabella venendo in bagno.
Nascondo tutte le cose che stavo usando, dentro il mio cassetto.
«No tranquilla.» sorrido.
La osservo.
È completamente struccata e ha i capelli castani sciolti e un po' scompigliati, ma resta sempre una figa assurda.
«Sei incantata a guardare la mia bellezza?» sogghigna.
Ridacchio e le afferro i fianchi.
«Se non fossi completamente etero ti avrei già presa e scopata, tesoro.» sussurro.
«Io sono bisessuale, non puoi dirmi così, che poi mi eccito per davvero.» dice.
Poi entrambe ci osserviamo e scoppiamo a ridere.
Che cretine.
«Vai a prepararti.» le do una pacca sul sedere e lei mi dedica il suo bellissimo dito medio.
Sparisce dietro la porta del bagno e io invece torno di là sul letto.
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Dopo mezz'oretta siamo davanti casa del gruppo più pericoloso del Bronx.
Più casa è una specie di scantinato sperduto in mezzo ad una via disabitata.
Entriamo dentro visto che non c'è manco un campanello.
«Ho tre pistole vicino a me e un coltellino nei boxer, quindi chiunque sia entrato in casa in questo momento non uscirà vivo se non mi dice chi cazzo è.» esala la voce di quello che riconosco essere Carter.