Love Belt - Parte 2

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Quando arriva su l'affanno è minimo,‭ ‬appena percettibile,‭ ‬quello ad essere con il fiato corto è invece Taemin.‭ ‬Lo trova con la schiena poggiata contro l'enorme parete a specchio,‭ ‬la testa leggermente inclinata all'indietro,‭ ‬le gambe stese.‭ ‬Un asciugamano azzurrognolo gli copre la faccia,‭ ‬sale e scende seguendo il ritmo del suo respiro pesante.‭

«‬Ehi‭» ‬dice.‭ ‬Non è un saluto,‭ ‬giusto un rivelarsi per fargli capire che è arrivato.

Taemin resta impassibile,‭ ‬azzarda solo un cenno con la mano.‭ ‬La sbatte sul pavimento un paio di volte.‭ «Vieni a sederti qui.‭»

«Taemin,‭ ‬è mezzanotte passata non vuoi andare a casa,‭ ‬farti una doccia‭?»

«Dopo.‭ ‬Ora vieni qui.‭»

Minho si richiude la porta alle spalle ed esegue.‭ ‬Si siede a terra ed è leggermente impacciato per via delle gambe lunghe ma alla fine riesce a trovare una posizione discretamente comoda.‭ ‬Lo specchio contro la sua schiena è gelido,‭ ‬fatica a trattenere un brivido.

‭«‬Grazie per essere venuto,‭ ‬e‭ ‬scusa.‭» ‬Taemin biascica da sotto l'asciugamano.

‭«‬Lascia perdere era solo una birra.‭»

«Non‭ ‬mi sto scusando per averti rovinato la serata,‭ ‬ma per averti..mentito‭? ‬Ingannato‭?» E‭' ‬incerto,‭ ‬non sa nemmeno lui come mettere la questione.

‭«‬Taemin-ah,‭ ‬che stai dicendo‭?»

«Non è vero che avevo bisogno di un passaggio.‭ ‬Cioè..ora‭ ‬sì,‭ ‬ma prima no.‭»

Minho si volta verso di lui,‭ ‬gli rivolge un'occhiata confusa.‭ ‬Le sopracciglia sono aggrottate e le labbra arricciate in un piccolo broncio in procinto di pronunciare qualcosa.‭ ‬Poi si rende conto che Taemin ha quello stupido asciugamano ancora sulla faccia e non può vederlo.
Glielo strappa via.
‭«‬Cosa intendi per‭ ‬ingannato‭
Il ballerino sospira.‭ ‬Gli occhi,‭ ‬presumibilmente infastiditi dalla luce,‭ ‬gli diventano due fessure,‭ ‬lui però li punta lo stesso dritti dentro quelli del rapper.‭
«Jaewon-hyung era con me.‭ ‬Gli ho detto io di andare via,‭ ‬che saresti venuto a prendermi tu.‭»
«E‭ ‬perché‭?»
Sbuffa.‭ ‬Le guance gli si gonfiano conferendogli un'aria adorabile.
‭«‬Ne ho‭ ‬bisogno hyung.‭ ‬Mi serve un po‭' ‬di tempo con te,‭ ‬solo io e te,‭ ‬altrimenti impazzisco.‭ ‬E‭' ‬un po‭' ‬che non..insomma,‭ ‬hai capito.‭» ‬Arrossisce.
Minho lo guarda con tenerezza,‭ ‬allunga una mano per scansargli dagli occhi quei ciuffi più ribelli e sudati che gli si sono appiccicati contro la fronte.‭ ‬Poi scende più giù,‭ ‬gli accarezza una guancia e quando il ballerino sta per chiudere gli occhi e rilassarsi contro il suo palmo lui gliela pizzica giocosamente.‭
Taemin lo guarda subito con rimprovero,‭ ‬con lo sguardo di chi è stato appena tradito da qualcuno di cui si fidava ciecamente.‭ ‬Si imbroncia.
‭«‬Scemo.‭ ‬Potevi dirmelo senza fare questi giochetti,‭ ‬non c'era bisogno.‭»
«Sei arrabbiato‭?»
«No.‭ ‬Non con te perlomeno.‭»
«Con chi‭?»
«Lascia perdere.‭»
«Sei arrabbiato con me.‭»
«Ti ho detto di no,‭ ‬non essere il solito cocciuto.‭ ‬Trai sempre conclusioni sbagliate.‭»
«Allora parlami.‭»
«E‭' ‬questa situazione che mi fa‭ ‬incazzare,‭ ‬va bene‭? ‬Ci sto stretto.‭»
«Ci sto‭ ‬stretto‭ ‬anche io Minho,‭ ‬però non voglio rinunciarci.‭ ‬Io non mi arrendo.‭ ‬Giuro che mi accontento di quel poco che abbiamo,‭ ‬non pretendo nulla.‭»
Minho non gli risponde e quel lungo silenzio lo mette in allerta,‭ ‬i sui capannelli di allarme si attivano tutti mentre un leggero sentore di panico gli si scatena nel petto.
‭«‬Hyung dimmi che per te è lo stesso,‭ ‬ti prego.‭ ‬Dimmi che non hai cambiato idea.‭»
«Non ho cambiato idea,‭ ‬questo no.‭ ‬Però diventa sempre più difficile non provare...cose.‭»
Taemin annuisce, si porta le ginocchia sotto al mento.
«Sai...‭ ‬a volte penso che siamo dei pazzi,‭ ‬abbiamo costruito un rapporto basato esclusivamente sul sesso stando sempre a contatto ventiquattro ore su ventiquattro.‭ ‬E‭' ‬ovvio che tutte le premesse che c'eravamo fatti non avrebbero retto,‭ ‬è logico che ci sarebbe stato in ballo molto di più prima o poi.‭ ‬Insomma,‭ ‬non è che sei proprio un estraneo per me,‭ ‬o il primo stronzo da quattro soldi che mi è passato sotto gli occhi.‭ ‬Non hai bella solo la faccia,‭ ‬ecco.‭»
Minho si concede una risata.‭ ‬Gli esce naturale di fronte a quel complimento tenero e sorprendentemente sincero.‭
«Grazie.‭» ‬Mormora,‭ ‬sporgendosi in avanti per beccagli teneramente le labbra.‭
«Guarda che non è un complimento,‭ ‬è un'accusa.‭»
«Guarda che posso accusarti della stessa cosa allora.‭»
Taemin inclina il capo e libera una risata nell'aria.
‭«‬Mi basta averti seduto accanto per sentirmi meglio,‭ ‬dimmi cosa c'entra con il sesso questo‭? ‬Niente.‭ ‬C'entra più con l'amore te lo dico io.‭ »
Alla menzione della parola amore‭ ‬- quella temutissima parola tabù‭ ‬-‭ ‬Minho avverte uno scossone interiore.‭ ‬Come quelli dei terremoti capaci di distruggere città intere.‭ ‬Divoratori di palazzi,‭ ‬monumenti e persone.‭ ‬Lui se la cava con poco,‭ ‬gli si crepa giusto un pensiero.‭
La prende come un'esortazione.
‭«‬Non usare paroloni,‭ ‬Taemin.‭»
«Hai ragione,‭ ‬scusa mi è scappato. Però è vero.‭»
«Va bene lascia perdere, puoi usare paroloni.‭ ‬Ora però smettila di scusarti e‭ ‬ascoltami un attimo.‭»
Il pensiero crepato è in realtà un pensiero importante.‭ ‬Un'idea che cova da un po‭' ‬ma che ancora non ha trovato il coraggio di esporre e mettere in pratica.‭ ‬Decide che ora è il momento giusto,‭ ‬prima che si crepi di più,‭ ‬prima che venga distrutto definitivamente.‭ ‬E‭' ‬nato fragile,‭ ‬e ha meno tempo a disposizione.
‭«‬Proviamoci. Una relazione‭ ‬solo nostra,‭ ‬tu ed io e basta,‭ ‬il mondo non deve sapere per forza.‭ ‬Non è detto che ci scoprano.‭ ‬Permettiamoci di provare sentimenti,‭ ‬permettiamoci di viverli.‭ ‬Gelosia,‭ ‬amore,‭ ‬incazzature,‭ ‬proviamo tutto.‭»
A Taemin si accendono gli occhi.‭ ‬E‭' ‬visibilmente scosso,‭ ‬trepidante.‭ ‬Trattiene le lacrime a fatica,‭ ‬stenta a credere a quello che sente.
‭«‬Hyung,‭ ‬sarà un casino...‭»
Cerca di darsi un tono,‭ ‬di mantenere un atteggiamento realista con i piedi ben piantati a terra.
‭«‬No,‭ ‬sarà solo più‭ ‬vero.‭ ‬Siamo più maturi ora,‭ ‬possiamo riuscire a trattenerci almeno in pubblico,‭ ‬evitare di fare scenate,‭ ‬e siamo anche più responsabili.‭ ‬La nostra relazione non deve necessariamente interferire con il nostro lavoro,‭ ‬è qui che abbiamo sempre sbagliato.‭ ‬Dobbiamo solo essere bravi.‭»
Taemin non sente il bisogno di dargli una risposta,‭ ‬ma sente quello di baciarlo.‭ ‬E‭' ‬impellente,‭ ‬doloroso,‭ ‬intrattenibile.‭
Con un movimento agile gli sale in grembo,‭ ‬Minho lo afferra prontamente per i fianchi e si precipita a colmare il vuoto che li separa.‭ ‬Non perde tempo,‭ ‬gli lambisce minuziosamente il labbro inferiore e lui apre la bocca di buon grado.‭ ‬Si fa assaporare,‭ ‬gli permette di mescolare i loro respiri.
‭«‬Hyung..‭» ‬gli soffia sulle labbra quando si separano,‭ ‬parla fissando quelle.‭ ‬Sono rosse vermiglio,‭ ‬lucide di saliva con ancora quel gonfiore tipico dei baci troppo movimentati.‭
«‬In realtà non ti ho fatto venire qui per parlare del nostro rapporto...‭ ‬Apprezzo davvero come si sono evolute le cose, cavoli se ne sono felice...‭ ‬però,‭ ‬sai..avevo altri intenti.‭»
Minho gli lascia un piccolo morso sul naso che lui arriccia all'istante.
‭«‬Sei tremendo.‭»
«No,‭ ‬no shh.‭» ‬Il ballerino lo zittisce premendogli un dito sulla bocca.‭ «‬Prima di dare giudizi dammi la mano.‭»
Gli offre il palmo e aspetta che il più grande ci posi sopra il suo.‭ ‬Minho lo guarda strano,‭ ‬gli occhi sono due fessure,‭ ‬le sopracciglia quasi unite,‭ ‬poi si affida a lui.‭ ‬Taemin l'afferra,‭ ‬si appoggia quella mano perfetta sulla coscia sinistra,‭ ‬ce la fa strusciare contro muovendola su e giù.
Minho la sente.
Inizialmente è solo un leggero spessore sotto la tuta felpata,‭ ‬una strisciolina sottile che gli circonda la coscia.‭ ‬Poi il rigonfiamento prende una forma ben precisa‭; ‬la cinta.
La‭ ‬stramaledetta cinta.
‭«‬Taemin-ah...‭» ‬chiude gli occhi e soffia fuori il suo nome quasi gemendo.‭ ‬Gli si è formato un nodo allo stomaco grande quanto tutto l'Empire State Building.‭ ‬Cazzo.
‭«‬Mmh‭?»
«Sei‭ ‬davvero terribile.‭»
«Tu dici‭? ‬Per così poco‭?» ‬Lo stuzzica.‭
Gli si è avvicinato ancora,‭ ‬ha iniziato a baciarlo tra la mascella e il collo.‭ ‬Succhia un pezzo di carne proprio nel punto in cui convergono poi lo tortura un po‭' ‬coi denti.
Minho butta fuori un sospiro,‭ ‬reclina il capo per concedergli un accesso più facile.‭«‬Assolutamente sì.‭»
«So fare di meglio‭ ‬mettimi alla prova.‭»
Minho lo afferra per i capelli,‭ ‬quelli dietro all'attaccatura.‭ ‬Se lo discosta dal collo con un movimento brusco che non ha nulla di delicato,‭ ‬Taemin scopre i denti in una smorfia di dolore e caccia fuori una specie di ringhio basso.‭
Non si aspettava una reazione tanto immediata,‭ ‬violenta.
‭«‬Fai attenzione Taemin,‭ ‬posso essere terribile anch'io.‭» ‬Dice il rapper in un soffio,‭ ‬poi lo bacia di nuovo e la gentilezza continua a non essere di casa.‭
Quando il bacio termina Taemin ha le guance rosse e le labbra livide,‭ ‬le spalle salgono e scendono mentre cerca con fatica di riprendere fiato.‭ ‬Ha gli occhi appannati,‭ ‬le palpebre semichiuse,‭ ‬e la testa ormai piena di un unico desiderio.‭
«E tu sai in‭ ‬quale senso intendo.‭» ‬Conclude.‭ ‬Fa scontrare le loro fronti delicatamente mentre la sua mano è ancora fermamente aggrovigliata nei capelli del più piccolo.
‭«‬Non ne sono tanto sicuro..‭»
«Non istigarmi.‭»
Taemin si discosta.‭ ‬Scrolla il capo per liberarsi dalla presa di Minho e gli rivolge un sorriso furbo.
‭«‬Istigarmi‭?» ‬Chiede,‭ ‬aggrottando sopracciglia e fronte in una finta smorfia innocente.‭ ‬Gli appoggia le mani sulle spalle,‭ ‬le stringe sopra ai suoi trapezi definiti poi inizia a dondolare il bacino in un lento ondeggiare,‭ ‬su e giù.‭
«Non la conosco questa parola,‭ ‬che significa‭?»
Minho lo afferra di nuovo per i fianchi,‭ ‬glieli stringe con forza‭ ‬quasi a volerlo bloccare,‭ ‬o perlomeno limitare i suoi movimenti.‭ ‬La sua stretta però non è convincente e al contrario dal suo presupposto iniziale finisce invece per spingerselo addosso.
‭«‬Dio santo‭ ‬Taemin...‭» ‬esala.
Ma come devo fare con te‭?‭ ‬Quello non lo dice ma lo pensa.‭ ‬Lo pensa spesso in realtà.
Il ballerino continua imperterrito.‭ ‬Gli struscia contro avanti indietro,‭ ‬sempre un po‭' ‬più veloce,‭ ‬sempre più affannato.
‭«‬Ah..‭»‬ geme.‭
Sente Minho diventare sempre più duro proprio sotto ai suoi glutei,‭ ‬l'eccitazione gli sboccia nello stomaco come un grosso fiore primaverile.
Gli alza la maglietta di cotone,‭ ‬gliela sfila con un gesto secco e si precipita a baciarlo ovunque sulla sua pelle nuda.‭ ‬Inizia dal centro del petto,‭ ‬poi continua verso destra.‭
Un sentiero di baci umidi.
‭«‬Cazzo,‭ ‬hyung quanto sei perfetto...‭»
Prende un capezzolo fra le labbra prima lo succhia,‭ ‬ci gioca coi denti,‭ ‬poi lo accarezza con la lingua esalandoci sopra il suo respiro caldo.‭
«Taemin,‭ ‬Taemin.‭ ‬Fermati.‭» ‬Minho è senza fiato,‭ ‬parla a denti stretti.‭ ‬Il piacere è disegnato su tutto il suo viso.‭
Lo afferra per le braccia e se lo stacca da dosso.
‭«‬Il discorso che abbiamo fatto prima va un po‭' ‬a farsi fottere se non chiudiamo a chiave la porta.‭»
«E dai Minho‭» ‬Taemin è scocciato,‭ ‬si lamenta.‭ ‬Odia essere interrotto in momenti simili,‭ ‬era talmente preso...‭ «‬Non c'è nessuno qui,‭ ‬è vuoto tutto il piano chi vuoi che entri‭? ‬E poi così è più eccitante,‭ ‬il rischio mi piace.‭»
«Male Taemin,‭ ‬male.‭ ‬Devi metterci la testa se vogliamo stare insieme sul serio.‭» ‬gli sistema un ciuffo di capelli dietro l'orecchio poi gli accarezza delicatamente una guancia.‭
I suoi gesti sono dolci ma il tono che usa è duro come quello di un rimprovero.‭
«Fai il bravo,‭ ‬va a chiudere quella porta.‭ ‬Ci metti un attimo,‭ ‬poi torni qui e mi togli questi cazzo di pantaloni,‭ ‬starci dentro in questa situazione è un'agonia..aish..‭»
«Scusa.‭»
Taemin cambia subito umore.‭ ‬Sembra aver capito il suo errore,‭ ‬la gravità del suo atteggiamento leggero.‭
La sua voce è intrisa di risentimento,‭ ‬ha abbassato il capo e la frangia gli ricade davanti coprendogli tutta la faccia.‭ ‬Minho si precipita subito a sollevargli il viso con due dita sotto il mento,‭ ‬Taemin però evita il suo sguardo.‭
«Hyung io ci tengo davvero a stare con te,‭ ‬io..ti amo.‭ ‬Non mi va che tu pensi il contrario.‭ ‬Voglio fare sul serio.‭»
«Ma io lo so.‭»
«Sono un‭ ‬tale casino,‭ ‬ma che ci trovi in me‭?»
«Taemin-ah a me piace il casino che sei,‭ ‬okay‭? ‬Mi piace da matti.‭»
Minho lo bacia teneramente sulle labbra.‭ ‬Un bacio morbido,‭ ‬a bocca aperta ma senza lingua.‭ ‬Quando si stacca gli mima solo con le labbra la parola‭; «‬La porta.‭»‬ ed entrambi si prendono una manciata di secondi per ridere felici,‭ ‬poi il ballerino si alza agile e si allontana.
Raggiunge la porta.‭ ‬Non ha bisogno di chiavi,‭ ‬gli basta girare il pomello della maniglia su se stesso per sentire un leggero click.‭
«Ora siamo soli‭»‬,‭ ‬gli dice da lontano dandogli un pollice in su,‭ «‬e completamente al sicuro.‭ ‬Possiamo fare tutto quello che vogliamo.‭»
Non ha più bisogno di aspettare nulla.
Si sfila la maglia di cotone bianca,‭ ‬è leggerissima con i buchi sullo scollo e le maniche sempre pistate,‭ ‬la fa volteggiare su se stessa un paio di volte poi la lancia verso il rapper senza però riuscire a raggiungerlo.‭ ‬Con la stessa prontezza si libera dei pantaloni della tuta grigi,‭ ‬quelli‭ ‬larghi sul cavallo e più stretti alle caviglie,‭ ‬e li lascia abbandonati lì sul pavimento mentre continua ad avanzare.
E‭' ‬rimasto solo con un paio di boxer neri leggermente scoloriti e la cintura che gli avvolge beffarda la coscia sinistra.‭
Minho lo guarda ipnotizzato mentre lui si muove sinuoso,‭ ‬avvicinandosi.‭
E‭' ‬sicuro di non aver mai visto nulla di più‭ ‬estremamente bello‭ ‬in vita sua,‭ ‬Dio si è superato con quel ragazzino.
‭«‬Allora,‭ ‬preferisci lasciarla dov'è o usarla in un modo più..creativo‭?» ‬gli chiede Taemin,‭ ‬mordendosi il labbro inferiore.‭ ‬Ammicca verso la coscia.
‭«‬Lasciala lì.‭ ‬Mi piace.‭»
Minho si alza da terra con uno slancio agile e lo incontra a metà strada.‭ ‬Gli appoggia le mani sui fianchi nudi e li stringe nei suoi palmi caldi.‭ ‬Lo attira a sé,‭ ‬fa aderire nuovamente i loro inguini.
La frenesia inizia a farsi strada dentro di lui,‭ ‬gli si è insinuata nello stomaco strisciando come una vipera silenziosa ed ora gli prudono le mani.‭ ‬Ha bisogno di contatto.‭
«Mh.‭ ‬No,‭ ‬io non sono d'accordo.‭»
Taemin gli infila le mani nelle tasche posteriori dei jeans mentre ondeggia i fianchi contro di lui.‭ ‬Fanno una specie di lento appiccicati l'uno all'altro,‭ ‬fra i loro corpi non c'è spazio nemmeno per infilarci un sottilissimo foglio di carta.‭
«Voglio fare una cosa prima.‭»
«Dio..cosa ti frulla in quella testolina‭?»
«Ti piacerà.‭»
Gli si stacca da dosso,‭ ‬si china giusto di un paio di centimetri per slacciarsi la cinta dalla coscia poi prende Minho per mano,‭ ‬che lo guarda senza capire,‭ ‬e lo porta dalla parte opposta della sala,‭ ‬quella adiacente alla specchiera,‭ ‬dove sono deposti un po‭' ‬alla rinfusa oggetti vari.‭ ‬Qualche vecchio stereo rotto,‭ ‬delle casse smontate,‭ ‬le assi dei microfoni tutte impolverate.‭ ‬Un paio di sedie all'angolo,‭ ‬e poi c'è la famosa sbarra di danza classica quella che Taemin proprio non tollera.
Quel tipo di danza è per i tipi precisi,‭ ‬non c'entra niente con lui che è un fuori classe.
Tutta via è proprio la sbarra che gli serve ora.‭
«Mani dietro la schiena,‭ ‬subito.‭» ‬Ordina.‭
‬Minho lo guarda scioccato,‭ ‬prima lui poi la sbarra.‭ ‬Non bisogna essere dei geni per capire le intenzioni del ballerino.
‭«‬Non avrai‭ ‬davvero intenzione di legarmi‭?»
‬Taemin lo guarda da sotto le ciglia,‭ ‬gli regala uno di quei suoi bellissimi sorrisi un po‭' ‬storti e tremendamente sexy.‭
«Ti piacerà.‭» ‬ribadisce.‭ ‬Gli afferra le mani e gliele fa incrociare dietro la schiena con la sbarra che sta in mezzo fra i due polsi,‭ ‬poi sigilla tutto legandoli insieme con il cinturino.‭ ‬Lo stringe bene,‭ ‬chiude la fibbia e la infila nell'ultimo passante.
‭«‬Taem...‭»
Il rapper si lamenta,‭ ‬butta leggermente indietro la testa e una gocciolina di sudore gli scorre dal lato di una basetta tutta lungo il collo.‭ ‬A Taemin non sfugge e si precipita a raccoglierla con la lingua.‭ ‬Minho reprime un brivido,‭ ‬fa per muovere un braccio per avvolgerlo introno al ballerino,‭ ‬un gesto d'abitudine,‭ ‬ma riesce solo a far traballare‭ ‬un po‭'‬ la sbarra di legno e a perdere quasi l'equilibrio.
Stringe la mascella.‭ ‬Quella situazione è completamente nuova per lui,‭ ‬si sente impotente senza l'uso delle braccia,‭ ‬delle mani.‭ ‬Senza avere il controllo totale della situazione come sempre.
Ed è proprio quella la cosa che lo destabilizza di più‭; ‬non avere il controllo.‭ ‬E‭' ‬nella sua natura,‭ ‬è maschio in tutto e per tutto lui e come tale‭ ‬deve‭ ‬avere il ruolo predominante,‭ ‬gli spetta di diritto.
‭«‬Rilassati Minho,‭ ‬sei sempre tu il‭ ‬maschio alpha qui..‭» ‬gli sussurra il ballerino contro il collo come se gli avesse letto nel pensiero.‭ ‬In realtà ha solo colto il suo linguaggio del corpo,‭ ‬quello lo conosce bene.‭ ‬La sua irrequietezza gridava disagio da tutti i pori.‭
«Voglio solo giocare un po‭' ‬e...ti piacerà.‭»
«Smettila di dirlo.‭»
«Cosa‭?»
«Che‭ ‬mi piacerà.‭»
«Scommettiamo‭?»
«Non ci sto ai tuoi giochetti.‭»
«‬Fai bene.‭ ‬Perderesti‭.» ‬Si nasconde con la faccia contro il suo collo,‭ ‬appena sotto il mento.‭ ‬Ci ride sopra senza ritegno.‭ « ‬E lo sai‭ ‬anche tu altrimenti non ti saresti mai tirato indietro così.‭ ‬Non è nella tua natura.‭»
«Se è per questo nemmeno starmene legato inerme ad una fottutissima sbarra di legno è nella mia natura.‭»
«Vero,‭ ‬vero.‭ ‬Facciamo così,‭ ‬quando ti slegherò sarò io ad essere a tua completa disposizione.‭ ‬Potrai farmi ciò che vuoi.‭»
Minho si lascia sfuggire una risata,‭ ‬insieme alle sue spalle trema un po‭' ‬anche la sbarra.
‭«‬Ah,‭ ‬ma davvero‭? ‬E dove sta la novità‭? ‬Mi sembra che faccio‭ ‬sempre quello che voglio con te e tu non hai mai disdegnato la cosa.‭»
Le guance del ballerino si tingono subito con una lieve sfumatura purpurea che cerca di nascondere rifugiandosi con tutto il viso contro quello stralcio di pelle tra il collo e la clavicola del più grande.
‭«‬Ma‭ ‬taci un po‭'‬...‭» ‬mormora contrariato.‭

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