Tempo

5

Non ci misero più di mezz'ora, camminavano a passo spedito, il capitano con lo sguardo basso.

Tutti salirono sul Polar Tank, nave molto particolare, anche perché non era una nave, ma un sottomarino completamente giallo.

Giallo?

Tra tutti i colori proprio il giallo? Non che fosse brutto, ma.. a Law non piaceva. Il piccolo si guardava in giro mezzo schifato mezzo assortito, senza neanche accorgersi che era già entrato, e che ora era seduto su un divano.

Era comodo, c'era un cuscino e a forma di leopardo sopra, sembrava morbido.

Tutti i membri dell'equipaggio di Trafalgar erano quasi già spariti, qualcuno era ancora a guardarlo, altri no, Cora era lì in piedi e il piccolo Law   stava lì, con il peluche addosso.

<< Sei veramente soffice.. >>

Parlava con il pupazzo, ma una voce si aggiunse

<< Anche il captain lo dice spesso >>

Era una voce tranquilla, che aveva già sentito

<< Dove è ora lui? >>

Hiro, che era la voce che gli aveva risposto precedente, ora era lì affianco, le ali spiegate in modo che non toccassero o disturbassero né Law né Rosinante

<< Non lo so, probabilmente in camera >>

Law lo guardò torvo, Cora scosse la testa per dire si, l'altro uomo si avvicinò a quest'ultimo

<< Non mi sono presentato decentemente prima >>

E iniziò la sua presenzione, Law non ascoltò, si giró infastidito. Ecco, l'unica persona che fino ad ora gli sembrava intelligente non lo era per nulla, ovviamente non lo avrebbe considerato, era solo un bambino dopo tutto, perché avrebbe dovuto? Lo avrebbe guardato con quel solito sguardo di pietà, e Law lo odiava

Hiro si giró verso di lui, lo guardò e sorrise, si piegò per arrivare ai suoi occhi, e ridacchiò.

<< Piacere di conoscerti di nuovo captain, come preferisci che ti chiami? Captain? Trafalgar? Law? Tutti? >>

Huh?

Onestamente, sia Corazon sia Law ne erano rimasti stupiti, sicuramente non si aspettavano una cosa del genere, non così educato. Soprattutto il piccolo, che era rimasto a guardarlo senza dargli una risposta

<< Nel senso.. cap' vuole che io lo chiami Trafalgar in pubblico, ma gli va perfettamente bene Law o Cap' in privato, penso gli piaccia, quindi.. quale preferisci te? >>

Okay, Law non stava capendo molto, ma riuscì a formulare un << Law va bene >>. Incredible, lui non lo guardava con pietà, aveva un sorriso rassicurante, ora che lo riusciva a guardare bene, era un bell'uomo, muscoloso, alto più di 2 metri, i capelli neri e lunghi, la parte frontale di essi era però bianca. Aveva gli occhi di un bel giallo e la pelle abbronzata, una grande cicatrice sull'occhio destro e una sul mento e collo a sinistra.

Giallo?

Il giallo non era così male dopo tutto.

Hiro sollevò le sua grandi ali bianche e le acasciò per terra, prese un pacchettino dalla tasca e lo mise in mano a Law per poi arruffargli i capelli

<< Cioccolato fondente, al mio capitano piace, penso anche a te >>

Sorrise, Law lo aprí lentamente, per poi guardare Corazon che già stava fissando l'uomo più basso. Era ovvio che non si fidasse troppo, ed era ovvio che Hiro lo aveva capito. Quest'ultimo sospirò

<< Non è avvelenato o cose del genere >>

Ne staccò un pezzo e lo mangiò di gusto, Cora annuì, comunque non convinto. Hiro fece spallucce e si giró, probabilmente doveva tornare a fare ciò che faceva prima, Law continuò a non dire nulla

<< 01746, quando vuoi vieni >>

Corazon si immobilizzò, come diavolo sapeva il suo nome?

~

Corazon alla fine decise, doveva sapere. Entrò in una stanza, era come un ufficio, un lumacofono sul tavolo, dietro, sulla sedia, Law, seduto, e alla sua destra Hiro, in piedi con le braccia incrociate.

<< Entra >>

La voce fredda del più giovane dei due raggiunse le orecchie del biondo, che entrò e tirò fuori il suo taccuino, l'uomo più alto degli altri due scosse la testa e l'altro parlò

<< Parla e facciamola finita >>

Cazzo..

Rosinante era un uomo intelligente, sapeva che probabilmente il se del futuro aveva rivelato il segreto, e non poteva farci nulla, era inutile fingere

<< Voglio solo fare una chiamata >>
<< Lo so >>

Cora non si fidava, per nulla.

<< Avvicinati >>

Così fece, alla fine, sulla nave di qualcun'altro, con questo qualcun'altro che conosce decisamente più cose di te, è, appunto, completamente inutile rifiutare

<< Il numero è- >>
<< È già selezionato, chiama e basta, non dire nulla sulla nostra posizione >>

Hiro continuava a sorridere, calmo. Rosinante schiacciò il pulsante di invio e alzò la cornetta, il telefono squillava

Perepere

Perepere

Perepere

Clack
"Qui l'ex ammiraglio Sengoku, chi parla?"

Il biondo deglutì e parlò, si aspettava qualche genere di codice, ma no.

<< Marine code 01746, Donquixote Rosinante >>

Il silenzio cadde, nessuno dei due uomini dietro la scrivania ora sorrideva, Law si era tirato il cappello sugli occhi, l'altro aveva le ali basse, la testa piegata in basso

"Non scherzate, chiunque sia, riveli il proprio vero nome"
<< Sono Donquixote Rosinante. >>
"impossibile, spiacente"

..?

"Come fa' a sapere quel nome?"

In che senso? Corazon cercò invano lo sguardo degli altri

<< È il mio nome >>
"Come ho già detto, impossibile"

Ma che aveva!? Era impazzito? Lo aveva letteralmente cresciuto, cosa vuol dire che è"impossibile" che il suo nome sia quello!? Rosinante si iniziava ad innervosire

<< Donquixote Rosinante, 26 anni, cresciuto a Maryjora per poi iniziare a fare parte della marina, mandato in missione per fermare mio fratello Doflamingo, provengo dal passato! >>

Silenzio assoluto

<< È vero >>

Law aveva parlato, senza neanche alzare la sguardo

<< È lui >>
".."

Ora il biondo era piuttosto nervoso, sapeva come non esagerare, ma aveva bisogno di risposte da troppo

<< Potete dirmi cosa c'è di sbagliato!? >>

Trafalgar aveva alzato lo sguardo, per rimanere immobile e scrollare le spalle, all'unisono due voci si registrarono nelle orecchie del Donquixote minore come unghie sul gesso

<< Donquixote Rosinante è morto 14 anni fa' >>
" Donquixote Rosinante è morto 14 anni fa' "

×

Damn, pensavo sarebbe stato più lungo, però mi sento soddisfatt