la festa

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sono le 22 e siamo arrivati alla festa, abbiamo perso tempo perchè cristian si è fermato a comprare le sigarette.
arriviamo e suoniamo alla porta ad aprirci è emily che ci accoglie con un bacio.
entriamo a casa sua e io vado da emily e Soraya e cristian va a salutare i suoi amici.

il tempo passa e si sono fatte le 2 sono un po' ubriaca ,ad un certo punto mi viene da vomitare e mi dirigo verso il bagno dove non vedendo lo scalino inciampo,ma non caddi,qualcuno era li pronto a sorreggermi e non farmi cadere.

il suo tocco e il suo calore mi sembrarono famigliari,alzo lo sguardo e si incrocia con il suo,era lui era proprio lui; il ragazzo che mi prese a scuola era qui e mi teneva in braccio
"io..non so veramente come scusarmi"
"vedo che non ti piace stare sui tuoi piedi"
arrossii
mi porto in bagno e mi mise seduta sul lavandino,non toglieva gli occhi dal mio seno e ad un certo punto mi allargo le gambe e mi tiro verso di lui e la sua intimità.mi mise una mano fra i capelli e inclinò la testa e appoggiò le sue labbra con le mie aspettando che io gli dessi l'opportunità di far entrare la sua lingua nella mia bocca
lo feci,mi bacio con passione e quando la sua mano stava per scivolare giù nella mia intimità mi fermai
"io..io..non posso"—"e perché no?"
lo spinsi via e me ne andai correndo

cercai le mie amiche ma non le trovai da nessuna parte e finii per sbattere contro un ragazzo
"ei bambola"—"scu..scusa io non volevo"
"tu non volevii" —"stai tranquilla non preoccuparti"
nel frattempo mi mise una mano fra i capelli e mi avvicinò a lui
"lasciami"—"che c'è bambolina ti spaventi"—"ho detto lasciami"
non cambiò nulla e strinse di piu la presa quando sentimmo "lasciala"
ad un certo punto ci fu un momento di silenzio la voce di quell'uomo che era con me in bagno fece tremare tutti
il ragazzo mi lascio e io caddi a terra

"principessa che succede?" sentii la voce di cristian
"tutto bene?" —"sisi cri accompagnami a casa ti prego"
mi prese in braccio e andammo verso la porta quando cristian disse "liam ciao puoi aprirmi la porta" guardai questo ragazzo ed era lui,sempre lui che mi perseguitava,andammo fino al motorino e cristian mi fece mettere nel sedile davanti cosi da tenermi stretta a se.
arrivammo a casa e scendo dal motorino e cristian mi prende toglie un ciuffo davanti gli occhi e mi dice "principessa con me devi sentirti al sicuro,qualsiasi problema ti difenderò sempre"

il mio professore preferitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora