c1 DALL'INIZIO

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Ora non saprei come descrivermi,sono una come tutti?sinceramente non penso.

Ma all'inizio non ero così e solo ora me ne accorgo,ho fatto omicidi,ho spevantato la gente e ammazzato anche chi mi voleva bene e solo ora me ne pento.

Ora vi racconto dall'inizio:

<<Ciao Kate>>mi salutò Clare,io ricambiai,con un invisibile sorriso.

Clare è,o almeno era,la mia migliore amica,le volevo un sacco di bene,anche se forse non lo dimostravo.

<<Hai fatto i compiti di matematica?>> Mi chiese. Io le risposi con un cenno della testa,<<bene>>mi rispose.

Ero un po' triste quando mi rendevo conto che non le parlavo molto,come se mi fosse sconosciuta,una persona mai vista,mai la conoscevo bene,era Clare.

Mi dispiaceva per lei che era amica di una come me.

<<Andiamo in classe,prima che la professoressa di inglese ci metta un ritardo,l'ultima volta mia madre si è incazzata molto con me hahah>>

<<Haha>risi falsamente,forse pure lei l'aveva notato,ma non si può più tornare indietro e chiedere scusa,o almeno nel mio caso.

Entrammo in classe,il giorno c'erano quasi tutti,ma al posto della professoressa di inglese c'era una supplente.

<<Buongiorno a tutti>> disse,e poi iniziò a presentarsi <<Sono la professoressa Anne e vi farò da supplente oggi,siccome la vostra professoressa non c'è>>e finì la frase con un lungo sorriso.

Quando le sue labbra si fecero più sottili per sorridere,i miei occhi si accesero,scintillando,come per magia,"quel sorriso"pensavo"come ci riesce?"mi chiesi.

<<Allora,per esercitarci faremo dei giochini alla lavagna elettrica>> , quel punto tutta la classe si mise a ridere.

<<Si chiama lim,prof>>

Ma io non risi,ne sorrisi,ero immobile,a guardare quel bellissimo e interminabile sorriso che sembrava girargli tutto intorno alla faccia,ero ossessionata da quel sorriso,"perché? Perché non riesco a farlo?Cosa c'è di così tanto difficile?Devi soltanto allargare la bocca"

<<E tu allora, è la quarta volta che ti chiamo. Quale è il tuo nome?>>

<<Kate>>dissi timidamente e in tono basso."Come mai non l'avevo sentita?"

<<Come?>>mi chiese

<<K...Kate>>ridissi,stavolta alzando un po' di più il tono.

<<Ahh,Kate,che bel nome!>>mi disse

<<Ma se fa schifo hahahhaha>>risero alcuni

<<Come lei, dopotutto!>>dissero altri.

Il mio cuore dentro di me batteva all'impazzata,non riuscivo a fermarlo,poi iniziai a tremare,a quel punto Clare,scoppiando urlò.

<<Coglioni,ma sapete come vi chiamate voi,sembra di no, perché fate così schifo che potreste entrare in ipotermia dalle risate>>

<<Le parole,Clare. Fila subito dalla preside>>gridò la professoressa.

Clare in quel preciso momento sbatté le mani contro il banco e i piedi contro il pavimento,come una bambina che fa i capricci,si alzò,e poi si fermò davanti a me.

Mi fissò,livida di rabbia e mi disse con un tono furioso<<Non farti mai trattare così>> poi mi fece un grande sorriso.

Le lacrime le rigavano le guance e si vedeva nel viso la rabbia che le stava ricoprendo il volto,eppure lei mi fece un sorriso,ma non era falso,come i miei,era un vero sorriso e degno di essere ricambiato,ma non fu così.Non ricambiai il sorriso,ma al contrario,restai immobile,tremante,senza fare nessuna espressione,come se non mi importasse di ciò che aveva fatto per me,ma a me importava,e lei lo sapeva benissimo.

<<Oraaaa>> le urlò contro la professoressa.

Lei urtò i piedi contro le pianelle giallastre e continuò a camminare,svanendo poi dietro la porta.

Ci fu un silenzio di tomba,anche se in realtà per me quel silenzio era assordante.

POI DOPO IO E LEI CI SAREMMO RIVISTE,MA ENTRAMBE SAPEVAMO BENISSIMO CHE NON NE AVREMMO PIÙ RIPARLATO...

MªLªTTIªDove le storie prendono vita. Scoprilo ora