partenza

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Ivan:ma non hai detto che eri piena

Malika:bhe non abbastanza come vedi e poi tu non hai capito che non sarai tu a rendermi la vita un incubo saro io a rendertela un inferno stronzo

Ivan:nella tua religione non sono vietate le parolacce

Malika:inanzi tutto fatti cazzi tuoi e poi...

Non lo lasciata a finire che le ho tirato uno schiaffo tutte le persone che si trovavano in quel ristorante si sono girati a fissarci.Cazzo non avrei dovuto e molto umiliante,lei si alza di scatto e se ne va per un momento rimango ma poi si accende in me un sentimento di preucupazuone o paura che le succeda qualcosa a lei ho tanta paura e questa cosa mi sciocca perché io non presto tanta attenzione alle ragazze me la voglio solo scopare e poi adesso non so cosa sta succedendo metto i soldi sul tavolo e esco la vedo camminare in modo frettoloso m ai tacci che indossa non le sono di aiuto infatti si ferma e se li toglie non sembra rendersi conto che io la sto seguendo, velocizzo il mio passi fino a raggiungerla e farla girare verso di me lei stranamente non si ribella e intentaa fissare il pavimento

Malika:lasciami andare

Ivan:perché dovrei sei la mia futura moglie e non voglio farti scappare

Malika:di solito le future mogli non si picchiano

Ivan:se stai cercando di farmi sentire in colpa sappi che non sta funzionando

Dico con tutta freddezza che avevo, un vero stronzo lo so e poi
Non è vero anzi mi sento tanto in colpa solo vedendola non dovrei trattarla così in fondo,lo rapita anzi lo comprata

Malika:voglio tornare dalla mia famiglia lasciami ti prego

Ivan:BASTA!tu non tornerai da nessuna famiglia tu starai con me e solo con me
TU SEI MIA E MEGLIO TE LO METTI IN TESTA MENO FARA MALE VIVERE CON ME

Pov.malika

Mi aveva schiaffeggiato ,sono rimasta immobile per un secondo mi sentivo di essere osservata da tutta le persone il quella sala mi alzo e corro fuori,li so che mi sta seguendo riesco a percepire la sua aura e mi fa paura tanta paura infatti lo sento velocizzare il suo passo e poi eccolo qui di fronte a me senza un minimo senso di colpa lì chiedo se può riportarmi a casa ma invano

Ivan:piccola andiamo a casa

Devo ammettere che però mi piace sentirmi chiamata così non lo sento un formicolio nel basso ventre ma testarda come sono voglio stuzzicarlo ancora

Malika:NO LASCIAMI ANDARE

li sto facendo perdere la pazienza mi guarda con un lieve senso di colpa visibile nei suoi occhi e poi mi prende e mi mette sopra la sua spalla

Malika:LASCIAMI

Cerco di dimenarmi ma sembra inutile mi porta dentro la sua auto tenta di allaciarmi la cintura ma io continuo a dimenarmi a un certo punto apre la cassiera della sua auto e prende delle manette E MI ammanetta

Ivan:se non la smetti giuro cge ti faccio urlare ,ti scopo qui in questo fottuto parcheggio

Ma non riesco a capire se sta scherzando o no nel caso sto zitta e che e meglio per tutto il tragitto e stato silenzioso  si ferma davanti a un aeroporto e li la mia curiosità era a mille che cavolo ci facevamo li forse voleva vendermi o peggio ancora uccidermi il suo silenzio mi stava torturando da Ivan di qualcosa cazzo a questo punto preferisco stare con lui invece e diventare sua moglie almeno è bello e ha un corpo da dio chi me lo dice che non mi vende a un uomo di mezza età, lo vedo uscire dalla auto e parlare con un uomo visibilmente vecchio,lo sapevo lo fatto arrabbiare e ora mi voleva ve dere comincio a tremare lo vedo aprire la mia portiera

Ivan: dai scendi

Malika:no,no,Ivan mi dispiace,mi dispiace di averti fatto arrabbiare non lo faccio più ti prego non voglio scendere

Ivan:non mi interessa bambolina scendi

Malika:ti prego no giuro che faccio la brava adesso te lo giuro VOGLIO anche sposarti
Non lo hai detto tu che io ero tua giusto e allora perché mi fai questo

Ivan: bambolina esci dall auto e sono contento che hai accettato il fatto che sei mia ma non importa ora ti libero dalle manette e devi uscire dal auto

Malika:essato sono tua allora perché mi  fai questo perché mi stai vendendo a quel uomo

Era intento a liberarmi dalle manette ma appena mi libera mi guarda confuso

Ivan:piccola che stai dicendo non ho intenzione di venderti mai all mondo lo farei piccola dobbiamo partire per la Russia tutto qui voglio portarti a casa

Malika: davvero non vuoi vendermi o grazie grazie

Lo abbraccio addirittura, e lui tarda a ricambiare l'abbraccio premendomi. Di più al suo corpo riesco a sentire le mie tette colpire il suo petto muscoloso dio mio se bello ✨
Ma cos asto dicendo ritorno in me e e lo spingo via

Malika:che stai facendo

Avevo la sua faccia distante da me di soli 5cm

Malika:hai detto che non mi avresti toccato

Ivan: sei tu che hai dato l' iniziativa non io e non dispiacerebbe darti un Baccio magari si trasforma in qualcosa di più

Io tremo riesco a sentire uno strano formicolio nel basso ventre ma che mi stava facendo questo uomo

Ivan:io lo so che sei eccitata anche se non ammetti ma sai ti tradisce il tuo viso sei così rossa e la cosa mi eccita di più

Io Basso lo sguardo imbarazzata perché aveva ragione e io detesto ammetterlo ma vorrei anche io baciarlo,mi alza il mento facendomi scontrare con i suoi occhi maledetto lui e i suoi bellissimi occhi  si avvicina a me di più pericoloso riesco a sentire il suo caldo respiro colpirmi la mia faccia

Malika:che fai?

Ivan:sei eccitata e io lo so scommettiamo che se ti tocco ti trovo già bagnata?

Si avvicina sempre di più e io non so cosa fare no c'è più distanza tra me e lui era vicino alle mie labbra e.....

LO SO MI ODIERAI MA VOGLIO LASCIARE UN SUSPENSE LO SO SONO UNA STRONZA A FARLO SECONDO VOI SI BACIANO OPPURE NO ? LO SCOPRIREMO DOMANI

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