Prologo.

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Liam Payne

Odio indossare il camice, proprio non lo sopporto. E detto da me può sembrare strano, molto strano, dato che sono uno dei maggiori dottori nel manicomio di Londra. Di solito non mi reco spesso sul posto, resto a casa a fare degli studi, ma mi hanno informato che oggi sarebbe arrivato un nuovo paziente, del quale mi sarei dovuto occupare personalmente.

L'aria è fredda, odio questa città, è tutto così grigio, così vuoto; beh ma d'altronde non posso parlare, io che lavoro in uno dei posti più tristi del mondo intero.

Il cancello arrugginito con la scritta "ospedale psichiatrico" mette abbastanza paura, per questo preferisco usare la porta sul retro, nonostante sia incisa dagli innumerevoli pazienti che riescono a scappare.

I corridoi sono poco illuminati e tutti i miei colleghi mi danno la mano quando passo, quasi non mi ricordo del mio ufficio, tanto che non ci mettevo piede. Danielle, la mia segretaria, arriva da me porgendomi la cartellina del mio paziente, e anche la chiave della sua stanza.

È abbastanza isolata dalle altre, e senza alcuna finestra scorrevole sulla porta, a differenza delle altre che ne sono dotate. Faccio scattare la serratura, prendo un profondo sospiro ed entro chiudendomi velocemente la porta alle spalle.

Ciao a tutti, questa è la mia prima fanfiction e spero vi piaccia, quindi se apprezzate lasciate una stellina ed un commento, ciao <3

Manicomio || Ziam MayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora