Liam Payne
Un ragazzo mingherlino e magro, troppo magro, fa la sua apparizione davanti a me, ha un accenno di barba sul mento mentre il ciuffo lungo dei capelli gli copre gli occhi. Alla mia vista un ghigno sghembo si fa spazio sul sul viso, fa qualche passo verso di me, ritraendosi subito dopo.
"Sei un dottore, non mi piacciono i dottori, credono di curarmi, credono che io sia pazzo, tu mi consideri pazzo vero? Siete voi i pazzi, non mi curerete mai, arrendetevi"
Le parole escono veloci dalla sua bocca e non gli do troppa retta, lo supero semplicemente distruggendo la sua frase.
"Io ti curerò" affermo con un tono autoritario, stringendo le labbra in una linea sottile.
Con mia grande sorpresa scoppia in una fragorosa risata andando ad accucciarsi in un angolo della stanza, porta le ginocchia al petto, stringendole con le braccia. dopo qualche istante la risata si trasforma in un pianto isterico, seguito da delle urla che, anche se mi costa ammetterlo, mi fanno venire i brividi.
Si alza e viene verso di me quasi ringhiando, punta un dito al mio petto, ridendo nuovamente.
Gli afferro il polso, cosa che faccio molto raramente dato che non voglio troppo contatto, con la speranza di farlo smettere e ottengo i risultati sperati.
"Come ti chiami?" Anche se ho scritto il suo nome e tutte le sue informazioni nella cartellina è importante far dire a lui, le cose riguardanti se stesso, non è bello per loro sapere che li conosciamo già, e molte volte reagiscono violentemente.
"Liam Payne e sono un dottore pazzerello, pompato e mi credo un figo col camice"
Sospiro pesantemente passandomi una mano tra i capelli perfettamente pettinati, sono sicuro che questo ragazzo mi darà molto lavoro da fare, ma soprattutto molte noie.
Ecco qui, spero vi piaccia, ci vediamo con il prossimo capitolo, continuate a stellinare e commentare <3
