Capitolo sette.

809 83 41
                                    

Liam Payne

"Ehi, Sophia, come mai chiami?"

"Speravo avessi voglia di vedermi Liam.. Mi manchi"

"Oh beh penso si possa fare"

"Ti aspetto a casa mia domani alle quattro, ci vediamo gattino mio"

Attaccai il telefono con i brividi, proprio non sopporto quella ragazza, pensa che, se una volta in cui ero ubriaco l'ho portata a casa, ora è la mia ragazza.

Scuoto più volte la testa rassegnato e raggiungo il mio studio per lavorare anche da casa, mi hanno incaricato di controllare la dieta del mio paziente, valutare che medicine mangiare e molte altre cazzate.

Dopo tre lunghe ore riuscii finalmente a finire il lavoro, avevo stabilito che dovevo assistere ad ogni pasto del mio paziente e me ne dovevo occupare personalmente. Quindi avrei sicuramente passato più tempo con lui, il che è un bene, mi fa piacere la sua compagnia, è un ragazzo speciale ma simpatico.

E bello

Mi suggerisce la mia coscienza, beh si, è proprio un bel ragazzo, devono essere state fortunate le persone che hanno potuto sfiorare quelle bellissime labbra carnose, assaporarne il sapore e.. Che cosa sto dicendo. Meglio che vada a dormire, di sera non ragiono molto bene perché questi pensieri non sono assolutamente ammessi.

Il mio sonno fu interrotto dalla dannata sveglia che mi accompagna da più di cinque anni ormai, non ho voglia di andare al lavoro ma il pensiero di vedere Zayn mi eccita, perciò in fretta e furia mi preparo, arrivando in perfetto orario. Poso i documenti nel mio studio e mi avvio verso la stanza del mio paziente. È seduto sul letto che scruta il nulla, mi avvicino di qualche passo e lo saluto con un filo di voce.

"Ciao Zayn"

Non ricevo risposta perciò sospiro uscendo, meglio lasciarlo solo se non ha voglia di parlare. I medici mi riferiscono che ha già fatto colazione ma che da oggi in poi me ne potrò occupare io, bene.
Torno nel mio ufficio e prendo le pastiglie che Zayn prende regolarmente ogni mattina, mi avvio nuovamente da lui e questa volta mi sorride non appena entro, salutandomi calorosamente.

"Zayn la tua pastiglia"

Apro la mano e gliela porgo, la prende e dopo un attimo di indugio la ingoia senza fare troppe storie. Meglio così, un problema in meno da risolvere.

Mi siedo sul letto al suo fianco e gli annuncio i cambiamenti che ho intenzione di fare, vedi che non presta molta attenzione a quello che dico, è troppo concentrato a scrutarmi. Questa cosa mi mette in po' in soggezione perciò mi agito sul posto a disagio.

"Liam sei etero?"

La sua domanda mi spiazza completamente, certo che sono etero, anche se le sue labbra dio, eppure mi piacciono le ragazze, non ho mai provato alcun tipo di attrazione per i ragazzi.

"Si"

Dico infine mormorando leggermente in imbarazzo, lui annuisce solennemente avvicinando il viso al mio. Si mette male molto male, inizio a sudare freddo, che mi sta succedendo? Vedo le labbra di Zayn ad un centimetro dalle mie, mi vuole baciare?

Liam buttati, fino ad un secondo fa fantasticavi sulle sue labbra, bacialo

Stupida coscienza, ma forse a ragione, dovrei baciarlo? Non mi pare una buona idea, le sue labbra sfiorano le mie, posso sentire il suo respiro.
Mi alzo di scatto interrompendo quel momento.

"Scusa io.."

Farfuglio prima di correre fuori dalla stanza.

Sono un vigliacco

CIAO RAGAZZE!
ALLORA COME AVETE VISTO NON HO PUBBLICATO QUESTO CAPITOLO MARTEDÌ PERCHÉ WATTPAD NON MI ANDAVA QUINDI L'HO PUBBLICATO OGGI. ZAYN CERCA DI BACIARE LIAM MA LUI SCAPPA, COSA VORRÀ DIRE PER VOI? IN PIÙ ORA ENTRA IN GIOCO SOPHIA, LE COSE SI COMPLICANO.

CONTINUATE A VOTARE E COMMENTARE, IO VI MANDO UN ABBACCIO.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Manicomio || Ziam MayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora