Sei tu?

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Brad si stava divertendo da matti a torturare quel coglione che aveva cercato di comprarlo. Come se fosse possibile. Dean era esausto, non mangiava da giorni e questa caccia del gatto col topo lo stava facendo a pezzi. In più di un occasione aveva contemplato di farla finita, ma il pensiero di Jane, seppur opaco nella sua mente gli impediva di mollare. Non poteva, non voleva, ma non aveva idea di quanto avrebbe retto ancora. Dean cercò di scappare più volte, ma senza riuscirci. Brad era spietato e lo stava portando al collasso. Mio figlio, devo resistere per mio figlio! Diceva tra i denti cercando di non soccombere. Il mastino di Paddy dovette riconoscere all'uomo una tenacia non indifferente, per un breve momento ebbe quasi pietà di lui, ma il Boss era stato chiaro, quell'uomo andava addomesticato o spezzato. Non doveva più nuocere a sua figlia e alla sua famiglia.

Due settimane dopo

Jane, Joey e Maura portarono Lela a vedere la sua scuola. A Lela piaceva molto, c'erano tanti giochi e alberi nel cortile. Era una bambina che socializzava senza problemi. Così dopo qualche giorno la sua iscrizione all'ultimo anno di asilo venne ufficializzato. Inès nel frattempo era arrivata da Buenos Aires e viveva con Joey alla Taparita. Adorava Lela e aveva legato bene anche con Jane e Maura. Quella mattina, mentre Jane dormiva, Joey e Inès erano a casa ed Angela al lavoro, Maura prese la piccola per fare un pó di shopping per la scuola, vestiti, scarpe, zainetto. Jane sarebbe andata volentieri ma la sua nausea glielo impediva, così rimase a portata di bagno. Maura vestì bene la piccola, la mise in macchina e si avviò verso il centro commerciale. Lela adorava camminare e stare con Maura. Girarono per negozi e comprarono tantissime cose, poi Lela si bloccò davanti ad una libreria. "Mo...possiamo entrare?" Chiese titubante, dovevano ancora pranzare ma la curiosità era troppa. Maura acconsentì, amava che Adèla amasse i libri, così entrarono. La piccola andò nella sezione bimbi mentre Maura spulció qualche biografia, prese un libro su Frida Khalo e ne lesse qualche riga, era così intenta nella lettura da non accorgersi di qualcuno alle sue spalle. "Maura?" domandò una voce che non sentiva da mesi. La bionda si girò e rimase di stucco. "Eleonor?" sussurrò con voce tremante. Era una vita che non aveva notizie della sua ex. Non si erano lasciate bene e dopo l'incontro con Jane non era davvero nella sua mente. "Mo, ho preso questo..." disse Lela scalpitando eccitata. "Oh..." Si bloccò davanti alla donna riconoscendola. "Ciao! Sei la signora che ha aiutato la mia mamma...come ti chiami?" domandò curiosa. "Ciao piccola, sei la figlia di quella bellissima mora...come si chiamava?" Domandò guardando Maura sbiancare. "Jane, la mia mamma si chiama Jane ed è la fidanzata di Mo!" disse porgendo a Maura il suo libro. "Davvero?" rispose con finta innocenza. Quella bellezza stava con la sua ex? interessante...pensó sorridendo. Maura era a disagio. Quindi, era lei la famosa donna gentile di cui parlava Lela mesi prima. "Adèla, andiamo tesoro!" disse prendendola per mano allontanandosi. Eleonor la vide andarsene. Era bella come ricordava, si era pentita di avere fatto la stronza tradendo, ed era tornata anche per vedere se ci fosse la possibilità di riaccendere la vecchia fiamma, ma ora Maura stava con un'altra donna, una bellissima donna e sembrava felice. Riconquistarla sarebbe stata una sfida ardua, ma a lei piacevano le sfide.



LA REINA TANGUERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora