lampo - mimmone

XII

simone

é passata quasi 1 settimana dalla festa. io ricordo benissimo tutto, come posso dimenticare quello che é successo. eppure é proprio da quasi 1 settimana che mimmo mi ignora.

non so effettivamente se lui si ricorda cosa é successo quella notte, anche se suppongo di si, visto che quando mi vede arrossisce di botto, eppure, ogni volta che provo ad avvicinarmi o che provo a parlargli, ignora la conversazione con qualsiasi scusa possibile.
a scuola andiamo insieme in motorino, ma totalmente in silenzio, non parliamo per nulla; a casa invece il minimo indispensabile, ma sicuramente anche papà si sarà reso conto della situazione.

oggi mimmo torna dal carcere, dopo aver passato lì la notte, e dopo scuola, torno con mio padre in macchina.
dante:- ma vi decidete a chiarire? devo mettermi io in mezzo?-
simo:- no pa', non fare il caga cazzo come sempre, é una cosa nostra che dobbiamo chiarire noi -
dante:- si simo' ma é passata 1 settimana, vi mancate a vicenda-
simo:- e come lo sai? ti ha detto qualcosa mimmo??- mio padre sbuffa.
dante:- no simo' non mi ha detto niente, ma si vede, ogni tanto si blocca per cercare di non parlarti, poi siete entrambi due zucconi! chiunque da fuori potrebbe pensare che state insieme, e voi? nemmeno vi parlate! no io quando avevo la vostra età- -
simo:-va bene ho capito, oggi gli parlerò appena torna dal carcere -
dante:- mimmo torna con me alle 18, ma tua madre ha il volo a quell'ora, dovrai accompagnarla tu - mi ero completamente dimenticato di questo particolare, non ero pronto a lasciare mia madre, quella quotidianità mi piaceva.
simo:- va bene - un silenzio cala tra di noi.
dante:- sono sicuro che chiarirete, andrà tutto bene - mi mette una mano sulla spalla e sorrido annuendo.
dante:- LA PRECEDENZA -

skip time (il pomeriggio)

sono in aeroporto, il volo era previsto per le 18, ma tarderà di 1 ora circa. io e mamma siamo seduti su dei divanetti d'attesa, io stavo sorseggiando una cioccolata calda mentre lei il suo solito the caldo. avevamo delle enormi vetrate alle spalle, il tempo era tipico di un film horror.
era tutto totalmente grigio, per non dire nero proprio, i fulmini e i tuoni facevano la loro entrata in scena più che spesso, cosa abbastanza pericolosa, non parliamo della pioggia, che probabilmente stanotte si sarebbe trasformata in grandine.
floriana:- simo, tutto bene? ti vedo pensieroso - appoggio la mia testa sulla mia spalla, come facevamo da sempre, fin da quando ero piccolo.
simo:- non lo so, non voglio che tu vada via, poi questo brutto tempo mi spaventa, dopo devo tornare in motorino ma non é quello. se in volo dovesse succedere qualcosa per il mal tempo?-
floriana:- aww simo, stai tranquillo, ho fatto voli con un tempo del genere, e per ora sono ancora qui, non ti preoccupare per me - sorrido.
simo:- poi... come dire.. ahh non riesco a spiegarlo!-
floriana:- mimmo?-
simo:- si - sbuffo tirando la testa all'indietro.
simo:- tutta questa situazione mi sta facendo impazzire, poi papà non é bravo a dare consigli, non so se quando parla lo fa con me o con le macchine che ha difronte -
Floriana:- beh si, tuo padre ha sempre avuto problemi con il traffico- entrambi ridiamo.
floriana:- lo vuoi un consiglio da mamma?-
simo:- sembrerei viziato se dicessi di si?-
floriana:- probabile-
simo:- allora si - ridiamo, e lei mi da un bacio sulla nuca.
floriana:- andrà tutto bene - la interrompo.
simo:- lo ha detto anche papà -
floriana:- beh, qualcosa d'amore la capisce ancora - sorrido.
floriana:- so che é difficile ma simo, devi prendere tu l'iniziativa, mimmo é anche confuso, é la prima esperienza con un ragazzo- annuisco convinto.
floriana:- ti piace molto vero?-
simo:- si mamma, tanto - lei sorride lasciandomi un altro bacio sulla testa.
floriana:- allora appena puoi, corri da lui, sicuramente ti starà aspettando-
simo:- si, assolutamente-
floriana:- e se, dovesse succedere qualsiasi cosa.... voglio essere avvisata eh -
simo:- ovviamente - sorridiamo entrambi.
floriana:- tornerò prima delle feste, dicembre lo passerò tutto qui - mi sposto da lei guardandola in viso abbastanza sorpreso.
simo:- davvero?!- lei annuisce e io l'abbraccio.
simo:- non potrei essere più felice -