Le intricate strade di Eldoria si svelano davanti a me, un labirinto di detriti che minaccia di soffocare la speranza. La voglia di comprendere, come una fiamma interiore, mi spinge oltre l'angoscia. Attraverso la porta di casa, gli occhi bruciano a causa dei fumi del disastro, e sento il calore ardente dentro le mie iridi, un presagio del destino che si dipana davanti a me.
Il paesaggio circostante si offre come un mosaico di distruzione, uno specchio che riflette la devastazione che ha colpito la nostra amata Eldoria. Mentre mi avventuro, incontro altri sopravvissuti, ognuno portatore di una storia scolpita nella carne e nella memoria.
Una madre, stringendo il neonato tra le braccia, cerca di alleviare le sue lacrime con una dolce melodia di speranza, intonando parole che emergono come un raggio di luce nell'oscurità della tragedia.
"Nel frastuono della tragedia, sussurra il vento della rinascita. Sotto le macerie dell'antico, germoglia la speranza del nuovo. Dormi, piccolo, nell'abbraccio di questa notte. Il nostro cuore, come una stella, guiderà il tuo cammino attraverso le tenebre."Proseguendo nel caos delle strade devastate, il mio sguardo incrocia quello di un anziano emerso dall'ombra delle macerie, un'icona vivente della sofferenza, il volto solcato da segni indelebili del passato. Indossa brandelli di ciò che una volta furono vesti dignitose, ormai ridotte a stracci che sventolano al vento della disgrazia. Le abrasioni sul suo viso raccontano la storia di un uomo che ha affrontato il caos, che tutti noi stiamo affrontando, con coraggio, ma il peso del dolore è ancora impresso nei suoi occhi stanchi.
Mi avvicino con rispetto, intravedendo nelle sue mani un libro logoro, custode di ricordi e rimpianti. La sua figura inclinata suggerisce il peso di un fardello che solo lui può portare. La mia voce, carica di compassione, cerca di offrire conforto: "Posso aiutarti in qualche modo?"
L'anziano alza lo sguardo, occhi annebbiati dalla tristezza, e risponde con voce rotta: "È tutto ciò che mi rimane, tutto ciò che è stato. È tutto ciò che rimane di lei, mia moglie!" Le sue parole risuonano come un lamento tra le rovine. "Inghiottita dalla voragine aperta a due passi da noi, c'era lei, la nostra casa, il nostro gatto. Li ho visti morire. Li ho visti inghiottire dalla ferocia del terremoto."
A quel punto, una lama invisibile sembra trapassare il mio stomaco, mentre il mio cuore pesa come un macigno nell'eco della confessione straziante dell'anziano. Sono travolto da un turbine d'emozioni, incapace di comprendere appieno l'enormità di perdere ogni cosa, osservando il mio mondo dissolversi di fronte ai miei occhi. Rimango impotente, avvolto dalla maestosità della tragedia che si svela sotto i miei passi, come un oscuro dramma che si svolge nel cuore stesso della nostra realtà frantumata.
La sventura si dipana nell'atmosfera circostante, un motivo urgente mi spinge a cercare un rifugio da questo crudele destino. Prima che una parola a metà tra consolazione e impotenza possa sfiorare le labbra per tentare di alleviare il peso dell'anziano, il mio sguardo abbraccia l'orizzonte, rivelando un trio di figure coraggiosamente immerso nel salvataggio di qualcuno o qualcosa sottoterra, sepolto dalla rovina.
In questo frangente, sembra quasi che il tessuto delle loro emozioni si intrecci con il mio. Le ondate di paura, la tensione palpabile nell'aria e la ferma determinazione di liberare la loro amica intrappolata diventano parte di me. Un richiamo interiore mi spinge a separarmi dall'agonia dell'anziano e a muovermi verso di loro, desideroso di comprendere più a fondo il significato dietro l'intricato mistero svelato dall'orizzonte, dove l'oscura catastrofe cerca di dominare.
Mi avvicino e finalmente le figure sfocate prendono forma. Un giovane alto emerge tra le rovine, i suoi occhi ardenti di un rosso intenso, avvolto in una tunica scarlatta ornata da filamenti dorati e ricami sconosciuti. Accanto a lui, una giovane con capelli corvini e occhi blu cobalto, vestita in una tunica azzurra con filamenti che sfumano nel turchese, decorata con antichi ricami. E a completare il trio, un giovane robusto dai capelli scuri intrecciati, occhi verdi lucenti, avvolto in una tunica verde con filamenti marroni e ricami raffinati.
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L'alba degli Elementi
FantasyEllian, un ragazzo di sedici anni cresciuto in una cittadina montana chiamata Eldoria, si ritrova coinvolto in un evento sconvolgente: un terremoto che frantuma la sua realtà. Durante questo caos, quattro giovani sorprendenti emergono per aiutarlo...