le prime luci del mattino svegliarono byeol.
si tirò su dal letto, ancora con il mal di testa dalla sbornia della sera prima, anche se stava cominciando a ricordare tutto di ciò che lei e il corvino, che adesso stava riposando beatamente al suo fianco, avevano fattoun lieve rossore cominciò a farsi vedere sulle sue guance, cercando in fretta e in furia di riprendere i vestiti che la sera prima aveva lanciato chissà dove, per poi metterli a lavare.
finito ciò decise di andare a farsi una doccia, ancora non svegliando il corvino. si prese un appunto mentale di prendere la pillola del giorno dopo, in quanto non avrebbe voluto trovarsi spiacevoli sorprese.
finita di farsi la doccia si mette l'intimo velocemente e torna in camera sua, trovando uno Yeonjun spaesato, ancora con solo i boxer.
"byeol? che ci faccio in camera tua... nudo?"
la ragazza sgranò gli occhi. davvero non ricorda nulla dall'altra sera?
"io..." pensasti, velocemente, a qualcosa da dire "non ricordo..."
appena noti come ti guardava ti accorgi che sei ancora in intimo, perciò corri subito nella tua cabina armadio e cerchi qualcosa da indossare.
torni nella tua camera e noti che il corvino si è rivestito.
"quindi non ricordi propio nulla, byeol?"
"u-uh no, niente di niente."
ti guarda, come se stessi dicendo una bugia.
poco dopo si alza e si avvicina a te."io invece penso di ricordarmi tutto, sai?"
cominci ad arrossire come una matta e le farfalle si impossessano del tuo stomaco, facendoti quasi sentire dolore.
"io... uhm penso di aver lasciato l'acqua a bollire... si... dovrei toglierla altrimenti faccio un guaio"
stai per muoverti, quando senti due mani cingerti i fianchi e riportarti nella posizione di prima.
"davvero? e dimmi allora, come mai non sento il rumore dell'acqua bollire? e poi, la porta del corridoio che porta in cucina è ancora chiusa, e mi sono accorto che lasci tutte le porte spalancate"
mi guardo in giro: la porta del bagno è aperta, e non ricordo di aver chiuso quella della camera da letto, appena uscita.
"oh..."
ride, sembra di conoscerti da una vita.
"beh, magari potresti fare un po' più d'attenzione riguardo ai dettagli. comunque, qualcosa da mangiare lo gradirei pure, sai dopo una notte un po'... movimentata"
roteo gli occhi, facendogli cenno di seguirmi.
quando mi accorgo che non mi sta seguendo mi rigiro, alzo gli occhi e noto che mi stava studiando, visto che addosso avevo un paio di pantaloncini corti della tuta* e una felpa il doppio della mia taglia."dacci un taglio, yeonjun. non è molto carino da parte tua, sai?"
lui ride, sembra quasi non essere turbato dalla situazione.
"rilassati. dopo che ti ho già vista nuda, questo non è niente"
camminai in cucina appena disse quelle parole, non capendo come mai una frase del genere riuscì a farmi arrossire così tanto.
sento dei passi, quando mi accorgo che il ragazzo è appena tornato, sempre con il suo sorrisetto stampato in faccia.
"dacci un taglio yeonjun. è stato un errore"
la mia testa lo pensava veramente. ma dentro, dentro di me sentivo come se mi fosse piaciuto.
decido di non pensarci e mettermi a cercare qualcosa nelle mensole, mannaggia a me quando sistemo la spesa a caso.ad un certo punto sento la sua alta figura sovrastarmi, mentre si china a sussurrarmi nell'orecchio
"so benissimo che eri sobria, stellina"
spalanco gli occhi, incredula.
il mio cuore batteva forte, non dal motivo che nonostante tutto avevo deciso da sobria di andare a letto con lui, ma del suo nomignolo."stellina...?"
ride. "sai benissimo perché ti ho chiamato così.
e poi, hai un pacco di biscotti sotto il muso e non l'hai nemmeno visto"dice, sovrastandomi completamente da dietro e raggiungendo il pacco di biscotti.
"di niente" ti fa un occhiolino "tanto sarebbe stato troppo alto per te"
decido di ignorarlo mentre si siede, e comincio a preparare una tisana.
"che tisane hai?"
"ti sei auto invitato a mangiare da me, per caso?"
"penso sia il minimo"
roteo gli occhi di nuovo, mentre metto più acqua nella bollitrice
"ho zenzero e curcuma, zenzero e limone, digestiva e camomilla"
"prendo una digestiva"
prendo le bustine, mentre mi ricordo di un fatto.
"yeonjun..."
"si?"
"ho per caso... bisogno della pillola del giorno dopo?"
ride, penso per la terza volta in una mattinata.
"no, tranquilla ci ho pensato io"
continuo a preparare la tisana.
appena l'acqua bolle metto dentro le bustine e le copro con un panno."ecco la tua. aspetta che prenda il sapore"
"va bene"
stavi per andare a prendere lo zucchero da mettere dentro, mentre senti un braccio cingerti la vita e facendoti cadere propio sulle ginocchia della persona.
"immagino di doverti ringraziare, come avresti voluto, giusto?"
non dico nulla, anche solo al pensiero che la sera prima eravamo così vicini arrossisco.
"oh, ti ho fatta arrossire? che cosa carina"
ti stava letteralmente mangiando dentro, come un parassita.
ti faceva sentire cose, e tu odiavi queste cose, perché non eri mai stata abile di sentire per davvero.angolo autrice
e vi rilascio cosiiii😀💔
il fatto è che ho idee per un altro libro che però non so se cominciare perché ovviamente ci piace lasciare le cose incompiute (daje🫡)
non ce l'ho fatta a mettere la smut🥹🥹 forse nel prossimo libro? chissà🤭🤭
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i just wanna be one of your girls tonight~ choi yeonjun
Fanfickim byeol era una ragazza bella, benestante e le piaceva divertirsi, andare in discoteca. il suo motto di vita? "vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo" una sera incontrerà choi yeonjun, uno dei ragazzi più belli di seoul insieme ai suoi quattro...