IV

56 3 1
                                    


*mya*

"che vi ha detto draco?"

"non ha importanza, ma tu ci reputi tuoi amici? abbiamo sempre voluto essere tuoi amici, ma non siamo mai riusciti" dicono mentre ci incamminiamo verso la sala comune

cazzo, e ora cosa gli dico?

io vorrei essere loro amica, ma devono avere la mia fiducia. Sono già stata ferita abbastanza.

"dovete avere la mia fiducia, da li vi potete ritenere miei migliori amici" li guardo e sorridono, facendo sorridere anche a me.

ero distratta a concentrarmi sulla strada, solo noto troppo silenzio. mi guardo attorno e non vedo fred e george.

"dove siete? se è uno scherzo non è divertente" dico girandomi intorno

improvvisamente mi sento alzare e mi ritrovo sulle spalle di qualcuno, abbasso la testa e noto dei capelli color carota e come non potrei capire che sono loro, i gemelli.

anche se li conosco da poco, so riconoscere chi è fred e chi è george.

fred ha un piccolo graffietto vicino al mento, invece george no.

"stronzo mettimi giù" dico ridendo

"no, ora andiamo in sala comune mentre tu stai sulle mie spalle" dice george continuando a camminare
arriviamo ai sotteranei e mi ritrovo ancora sulle sue spalle
"se non mi metti giù non ti dico la parola per entrare"
"è aperto, non c'è bisogno che me lo dici"
"non ci credo.. è aperto, bastardo"
ridono entrambi ed entrano, facendomi scendere
non noto peró che avevo tutti gli occhi puntati addosso, ma che cazzo volevano da me?
lancio un occhiataccia a mattheo, e stava osservando con sguardo omicida i gemelli weasley, ma che cazzo voleva pure lui?
i gemelli mi salutano abbracciandomi forte perché dovevano andare, nel mentre mi vado a sedere vicino a draco.
"seriamente preferisci divertirti con dei weasley che con noi?"dice blaise
"sono cazzi tuoi? no. e poi loro non sono una banda di vacche come voi"
mi è uscito spontaneo
ho voglia di leggere, IL MIO LIBRO?
guardo draco arrabbiata
"che cazzo ho fatto?" mi guarda sorpreso draco
"il mio libro"
"ancora? e poi non ricordo dov'è"
lo guardo uccidendolo con gli occhi
"o me lo fai uscire o ti stacco la testa e la uso per giocare a quidditch."
sento delle risatine provenire da dietro
tranne la sua.
"come ti permetti a parlare cosi al mio drachito?" si intromette astoria
ci voleva solo lei.
"prima cosa non mi chiamare drachito, seconda cosa non sono tuo e terza cosa era meglio se ti stavi zitta" dice draco
aveva ragione, era meglio che si stava zitta
appoggio la schiena allo schienale della sieda e inizio a stringere i pugni, guardandola e pensando nella mia mente i diversi modi per ucciderla

"mimi che stai pensando? " mi guarda draco
"ma che mi potrà mai fare draco, è una ragazzina del 3 anno" replica astoria
no amore non sono una semplice ragazzina del 3 anno
"astoria chiudi quella cazzo di bocca" dice draco chiudendo la faccia nelle mani
mi alzo con tranquillità e mi avvicino con serenità ad astoria
"mya stai ferma" mi blocca il polso draco
"draco lasciala, voglio vedere che sa fare" mi fa un sorrisetto, te lo infilo nel culo
riesco a staccarmi da draco e mi avvicino di più a lei.
"sono una semplice ragazzina del 3 anno?" chiedo, abbassandomi alla sua altezza
"si, ti credi migliore di me?"mi chiede
gli rido in faccia, e un secondo dopo le tiro un pugno sul naso, facendolo sanguinare tutto
"CAZZO MYA" si alza draco e mi blocca
"ma che cazzo fai puttana?" si alza e viene verso di me
"astoria però nemmeno ti stai zitta? non ti basta il pugno che ti ha dato?" si intromette mattheo
sta seriamente difendendo me?
astoria, come una bambina, si mette a piangere e corre via
"bambina del cazzo" dico mentre mi pulisco la mano dal suo sangue
mi avvicino alla finestra e osservo il cielo, limpido 
"mi è piaciuto il pugno" si avvicina mattheo
"mi sottovaluti troppo riddle" dico mentre continuo a guardare il cielo
solo che vedo da lontano venire qualcosa, ma non riesco a capire cosa.
Man mano che si avvicinava ho capito cos'era: la civetta di sirius
ti prego fa che mi ha risposto
si appoggia sulla finestra e noto che ha una lettera in bocca
"grazie" gli dico e se ne va
leggo sul retro e leggo
"per la mia piccolina, da Sirius Black"
sorrido.
mi dimentico completamente di mattheo e ritorno si divanetti, con la lettera in mano
"mamma mia dra non puoi capire quanto mi sono liberata dando il pugno ad astoria
e lui, ovviamente, ride.
"sirius?" dice indicando la busta
annuisco

l'impossibile attrae- mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora