IX

41 2 0
                                    

*mya*

"veramente vuoi che vengo io?" dice mattheo

"si, sembra così strano?" rispondo, con voce tremolante

"si, perchè fino ad 1 ora fa vi odiavate" parla draco

non so cosa rispondere, ma voglio che viene lui.

Lupin, come se mi ha letto la mente, risponde

"va bene, se lei vuole che viene mattheo, verrà"

gli faccio un sorriso, forzato, ma glielo faccio.

"io ritorno in sala grande, venite anche voi due che dovete mangiare" dice lupin

"lasciamo lei da sola?" chiede draco

"riesco a stare da sola, tranquillo" rispondo.

escono, e mattheo con il labiale mi dice "mangia". Annuisco, ma non mangerò mai.

Mi alzo dal letto e mi metto il pigiama. Non ho forze, sono distrutta. Il mio sguardo si sposa sul comodino, dove si trova una foto di me e sirius e la sua lettera. Mi avvicino con gli occhi lucidi e prendo la foto in mano. Come già detto prima, ci siamo io e sirius. Avevo più o meno 4 anni e stavo mangiando il gelato pistacchio e nocciola, i miei gusti preferiti, e sirius mi guardava sorridendo. Sorrido anche io con le lacrime che scendono lungo le guance. La poso, altrimenti continuo a piangere. Mi giro e guardo il cibo. Mi siedo sul letto, prendo coraggio e provo a mangiare il pollo, ma nella mia mente si fa la scena di tutte quelle ragazze con un fisico perfetto, quindi non mangio più e vado a buttare il cibo in bagno.

non so cosa fare, quindi decido di preparare la valigia. Metto solo qualche maglia, l'intimo, pantaloni e i prodotti per i ricci. Non voglio starci tanto, quella casa mi ricorda troppo Sirius.

Mentre mettevo tutto nella valigia, entrano Draco e Mattheo in camera.

"vuoi una mano con la valigia?" mi chiede draco, mentre lui e Mattheo si siedono sul letto, guardandomi

"no, ho fatto" rispondo, mentre chiudo la valigia e la metto da parte

"hai mangiato?" dice mattheo

"si" mento "il piatto sta li" dico mentre mi siedo sul letto, vicino a draco

mattheo mi guarda, non mi crede, ma io distolgo lo sguardo e fisso il muro.

"mya" mi chiama draco

"mh"

"ti volevo chiedere una cosa"

lo guardo, in segno di continuare

"se magari non riesci a stare a casa tua perchè ti ricorda sirius, potresti venire a stare da me"

"no" dico

"sarei solo un peso per te" rispondo

"mya" mi chiama draco ma lo ignoro continuando a parlare

"poi i tuoi genitori non sarebbe d'accordo" continuo

"mya" mi chiama ancora

" magari po-" stavo parlando ma mattheo mi mette una mano davanti alla bocca, per zittirmi

"stai un pò zitta e ascolta draco" dice mattheo

gli tolgo la mano e guardo draco

" non sarai mai un peso, ne ho già parlato con mamma ed ha detto che per lei va benissimo, e poi ho il letto matrimoniale, in 2 ci entriamo"

"vabbe ci penserò" rispondo, distendendomi sul letto

"non solo ho perso una madre, che non ho mai conosciuto, ho perso anche mio padre, che era l'unico che mi rimaneva e con cui andavo d accordo" dico all'improvviso, mentre una lacrima scende per la guancia.

l'impossibile attrae- mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora