il diario di un Demone

Prologo

La chiamano l'era dei demoni: nel buio della notte, quando i ragazzi escono, e i grandi dormono,e le creature della notte, le creature oscure possono sentire i respiri, i battiti, il sangue, i pensieri.

è quando cala la notte che dominiamo il mondo, e possiamo sfamarci, dare ascolto all'istinto, ai sentimenti, alla fame, o alla protezione di qualcuno.

è l'ora in cui la fame e l'istinto prende il possesso del mio corpo, non facendomi capire cosa sto per fare,a cosa voglio fare o magari a cosa ho già fatto poco fa o tempo fa.

Ma riuscirò a resistere? devo farlo.

posso farcela, devo farlo, ma riuscirò a mangiare solo quei piccoli o grandi animali? quelle bestie che non provano sentimenti come gli umani, che non gli batte il cuore all'arrivo di qualche bella ragazza, dove gli ormoni sono meno potenti del corpo?.

posso controllare questo istinto, questo potere?

posso oppormi a questo lato tenebroso di me? a questo lato oscuro?

Perciò quando il sole cala, e la notte inizia a impossersi di quel cielo possente, quel cielo azzurro limpido, e io posso sentire le ciglia che battono, il battito del cuore, il sangue nelle vene,controllerò il mio potere e scrivo, anche la prima cosa che mi passa per la mente.

Quando scrivo, riesco a ripensare, a ricordarmi e spesso a ricollegare come una catena tutti quei bei ricordi che avevo quando l'unico battito e l'unica mossa o sangue era il mio, quando ero umano,quando ero normale.