a chi non ha paura di sbagliare.But i'm scared of what life
without you's like~Dean Lewis
Ashley
Un altro giorno. Un altro giorno senza i suoi baci. Senza i suoi abbracci. Senza di lui. Da quando non c'è più è come avere un buco nero al centro del petto che si scava sempre di più, ogni giorno che passa. Cerco la sua presenza nel sorriso altrui, ma nessuno di quelli sarà bello quanto il suo.
Oggi è il giorno del suo funerale. Mi sto preparando per uscire, ci vado insieme a mia madre, anche se non lo conosceva bene, sa che non c'è la potrei mai fare da sola.
<<come stai Ash?>> chiede Chloe, la mia migliore amica, mi accompagnerà anche lei.
Chloe si preoccupa sempre per me, anche quando non dovrebbe, mi chiede se mangio, se dormo, se sto bene, ma io gli voglio un bene dell'anima.
<<bene.>>
<<sicura?>>
Odio quando mi chiedono se sono sicura di stare bene, è ovvio che non lo sono, molto probabilmente non sto nemmeno bene, quindi che sono dovrei dire? Si? No? Cosa cambia?
<<si sono sicura>>
Chloe è l'unica che mi capisce al cento per cento quindi mi rivolge un sorriso finto e si gira. Mi guardo specchio, e vedo..me, ma non me, una delle tante versioni di me che adesso sto mostrando per mettere una maschera e fare sempre la parte di quella 'forte', a proposito,forse dovrei smetterla. Io non sono forte, lo mostro e basta, poi, quando è buio, e sono sola in casa ritorna il vuoto, ritornano i pensieri, ritorna la vera me. La me non forte.
Io,Chloe e mia madre Anne, usciamo. Passerà mai tutto questo dolore? Si chiuderà mai quel buco nero che mi sta risucchiando?
Nel frattempo siamo arrivati a destinazione, mi sento così.. sola, anche se ho molte persone al mio fianco. In realtà , adesso che ci penso io sono cresciuta da sola, lui è stato il mio primo raggio si luce dopo una vita intera di tempeste, non ho ne fratelli ne sorelle, mio padre non si prendeva cura di me, litigavamo sempre.. e mia madre, è l'unica che mi è restata accanto.
Ho conosciuto Chloe al primo anno di liceo, ora siamo al terzo e non so cosa avrei fatto senza di lei. Siamo opposte, lei è sempre allegra, spensierata e dolce, io sono fredda e sempre arrabbiata, non so perché sia mia amica, non mi merito una come lei.
Entriamo in chiesa e ci sediamo nei posti in prima fila. Inizia il funerale e finalmente arriva il momento di vedere John per l'ultima volta, di vedere i suoi occhi per l'ultima volta.. e di lasciarlo andare per sempre. Troverò mai qualcuno che riempirà questo vuoto? Non credo.
<< Ash? Ci sei? Terra chiama Ash?>> Chloe mi stava chiamando.
<<si ci sono.>>
<<è il tuo momento di andarlo a salutare>> disse con voce calma come se ogni parola potesse procurarmi un taglio così profondo da non essere mai rimarginato del tutto.
Mi avvicino alla bara. Le gambe e le mani mi tremano. 'Sii forte Ash' mi ripetevo, 'fallo per lui.'
lo vedo e non riesco a trattenermi, non è più lui. È morto.