Cause even though I'm older
now and I know how to shake off the past
I wouldn't have made it if I didn't have you holding my hand~Zoe Wees
Undici anni prima...
Ashley
<<Mamma! Oggi possiamo andare al parco insieme?>> chiedo con voce entusiasta.
<<no tesoro mio, oggi ho tanto lavoro, non posso proprio uscire.>> metto il broncio e mi giro. <<però potremo sempre giocare a forza quattro qui a casa dopo il lavoro> dice con tono gentile.
sorrido come non mai. <<sii!>> salto quasi dalla gioia, non ho mai molto tempo per stare con lei. Mia madre mi guarda e sorride con gli occhi dopodiché va nello studio per lavorare con dei nuovi contratti per la sua azienda.
Passo il tempo in balcone, ormai è tardi e papà non è ancora tornata, torna sempre tardi da quando nonna non c'è più e io non ho mai nulla da fare durante il giorno. Però guardo il cielo, mi mette sempre molta pace, ogni cosa del cielo è bella. L'azzurro di quando è limpido, le nuvole di quando è arrabbiato e il sole che illumina ogni cosa. Persino di notte è bello, di solito ogni cosa di notte mi fa più paura, mentre il cielo..brilla sempre, anche quando non dovrebbe, anche quando c'è solo il buio intorno le sue stelle brillano e la luna riflette i raggi del sole che possiamo vedere solo di giorno.
<<ehi, tesoro, è ora di cena, dopo cena giocheremo va bene?>> ogni volta che vado in balcone perdo il conto del tempo e sono passate tre ore. Ma dopo tutto meglio così.
<<va bene, mamma.>> sorrido ed entro in casa e mi levo la giacca.
<<papà quando torna a casa?>> a volte mi manca papà, lavora tanto e non c'è quasi mai a casa, con me è sempre molto gentile e io gli voglio tanto bene, ma con mamma litiga sempre, ogni volta che torna, forse è per questo che torna tardi?
<<non lo so tesoro.>> non rispondo, mamma prepara sempre la cena anche per papà, ma la maggior parte delle volte che torna è ubriaco fradicio e ha già cenato fuori, un po' vorrei averla la famiglia dove tutti sono felici e con dei genitori che si amano.
Mentre mamma cucina vado in salotto e accendo la televisione, guardo i miei cartoni animati preferiti, Sailor Moon e i Simpson, sono due generi completamente diversi ma che ci posso fare se mi piacciono entrambi?
<<ASH! È PRONTO!>> urla mia madre dalla cucina come se fossi sorda e non fossimo a un muro di distanza.
Papà non è ancora tornato, io gli voglio veramente bene, ma si fa odiare ecco. <<come è andata la giornata oggi alla materna?>> chiede di punto in bianco. <<bene, insomma, non abbiamo fatto nulla come al solito.>> mia mamma fa un sorrisetto, non capisco che senso abbia andare a scuola per stare tutto il giorno in giardino.
Mentre stiamo mangiando sento il rumore della porta aprirsi, lui è qui, finalmente. Faccio per alzarmi ma mia madre mi ferma, va sempre lei a controllare se le sue condizioni siano accessibili da guardare per una bambina. Ma questa volta non riesce ad alzarsi in tempo, è già entrato in cucina e, come sempre, è ubriaco marcio.
Gli occhi di mia madre si riempiono di rabbia, ma al contrario di ciò che credevo, si calma e parla in modo sereno. <<come puoi entrare in cucina, come tua figlia presente, in queste condizioni? Hai la maglietta sporca di alcool e puzzi di fumo e sudore, fai ribrezzo. Sistemati e torna qui calmo.>> mia madre fa sempre la forte ma lo vedo che nel profondo ha paura anche lei, quando papà è in queste condizioni io ho sempre paura, non so che cosa vada a fare lì fuori, so solo che è così da quando nonna non c'è più. Lui la amava tanto.