Mi svegliai al suono della mia sveglia, oggi era il giorno in cui dovevo incontrare il boss di Evelyn, mi alzai dal letto e presi dei vestiti qualunque dall' armadio e andai in bagno per darmi una sciacquata veloce, dopo la doccia, mi indossai miei indumenti e uscì dal bagno e appena tornai in salotto mentre andavo in camera per vedere l'email vidi un Quokka molto turbato.
-Io: che è successo Han.
-Jisung: Minho.. non può venirmi a trovare.
-Io: fammi indovinare. Deve lavorare al bar tutto il giorno.
-Jisung: si.. MA DICO IO CHE CI DEVE FARE ALLE 8 DEL MATTINO AD UN BAR.
-io: lavora in un hotel, ti ricordo quindi è normale.
-Jisung: ma chi si va a prende un Aperol di prima mattina
-Io: persone che hanno i soldi quelli che non abbiamo né io né te.
-Jisung: UFFIIIII.
-io: Piagnucolare non serve a nulla su.
Lasciai quel quokka depresso in salotto ed andai al pc e vidi l'email.
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Spensi il computer e andai alla porta d'ingresso finche il QUOKKA non mi chiamo di nuovo
-Jisung: Innieeeeee
-Jeongin: Dimmi Han.
-Jisung: Posso venire?
-Jeongin: No.
-Jisung: daaaaaiii.
-Jeongin: no ciao
Esco finalmente dall'appartamento e vado verso la posizione che mi aveva inviato Evelyn, era un po' lontana da me però una passeggiata non fa male.
Nel mentre
Evelyn pov
-X: Sei sicura che è ci può aiutare?
-Evelyn: capo me sono più che certa, andiamo i ultimi candidati sono morti come delle formiche.
-X: Evelyn stiamo parlando, del figlio del governo LEE MINHO, sai che se quel Bisturi accetterà dobbiamo pregare le divinità che compierà la sua missione.
-Evelyn: NON CREDO CHE SIA STUPIDO CAPO.
-X: Evelyn abbassa la voce con me.
-Evelyn: mi scusi, ma io non credo che sia così demente ad farsi uccidere a cazzo e poi non ne solo, abbiamo anche il suo collega.
