Capitolo 13

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Jeongin pov

Ero ancora legato a quella sedia, i occhi di tutte quelle persone sedute nel pubblico che mi fissavano era parecchio inquietante, seungmin che non sembrava in se, sembrava un attore di quanto sembrava diverso di come lo conosco, nella mia testa c'erano soltanto domande, mi guardavo intorno per cercare di capire come sfuggire da li affinché il sipario si chiuse, non presi attenzione a cosa disse seungmin, non volevo stare li e volevo andarmene via subito, sentivo dei passi avvicinarsi dedussi che erano quelli di seungmin poiché nel palco eravamo solo noi due, mi prese per il volto e mi guardò fisso nei occhi, quei occhi che mi fissavano risultavano per niente rassicuranti.

-Seungmin: Ora Caro mio I.n seguirai quello che dirò okay? e mi darai un sacco di denaro. mh? se stai pensando che abbiamo preso minho puoi stare tranquillo, non ne lui.

mi lascio il volto e mi slego subito, mi girai verso di lui per attaccarlo ma il mio istinto mi fermo decisi di tenergli corda, non so nulla di lui e di cosa puo farmi, il separio si apri e apposto di seungmin entrò chan con qualcuno, non capii subito chi era, non mi sembrava riconoscente.

-Chan: Miei Cari, siamo tornati e come vedete il nostro test non mi sta attaccando e questo vuol dire che è pronto a riportare in se questo cyber.

Uno dal pubblico si alzo e fece una domanda.

X: Potremmo sapere in che modo cerca di farlo tornare alla normalità? sappiamo che hanno superato una certa soglia e non si puo tornare indietro.

-Chan: Ma certamente, basta solo un tocco di questa sostanza che abbiamo analizzato in laboratorio e il gioco e fatto.

Chan tiro fuori una siringa e me la pose nelle mani, nel mentre che me diede mi  disse a bassa voce, <<infilza in una vena nel collo se vuoi sapere chi è.>>

Tenni un volto senza emozioni, mi avvicinai alla persona a me sconosciuta e  infilzai la siringa dentro una vena nel collo, misi la sostanza dentro la sorta di cavia, tolsi la siringa da esso o essa e mi allontanai facendo 5 passi.

-Chan: Grazie mille Test, ora mostriamo a tutti e vediamo se la nostra sostanza ha fatto Progressi e non vi preoccupate se succede qualcosa che non va, sempre il nostro caro test di fiducia, lo ucciderà in un nano secondo.

Disse tutto questo con un sorriso stampato nel volto, mi chiedo come fece senza nemmeno impappinarsi, chan mi diede una pistola e tolse la maschera che copriva il volto della persona e mi prese un colpo appena vidi che era Han, il mio coinquilino, avevo appena messo una sostanza dentro han?!, E soprattutto come cazzo l'hanno fatto a legarlo!?

Dei Attimi prima del test

Han pov

X: Han?

mi voltai verso la porta e non vidi nessuno.

-Io: CHI CAZZO È CHE PARLA.

La voce si fece vedere e vidi Jeongin affacciarsi e mi diedi una calmata.

-Io: oh sei tu, scusa ma sei arrivato in un momento sbagliato.

-Jeongin?: ah- davvero?

-Io: be sai mi stai soltanto divertendo con minho non ne vero?

-Minho: S-SI! Stavamo Giocando che lui era un CyberPsicopatico.

Minho mi rese il gioco non volevo che jeongin sapesse qualcosa, nel mentre jeongin si avvicinava con un aria calma.

-Jeongin: Be allora vi lascio giocare dopo perché sono venuto ha darti un regalino, sai è l'anniversario della nostra amicizia oggi.

-Io: Davvero, me lo saro scordato, quindi dove il regalo?

Jeongin tiro fuori un pacchetto regalo dalle tasche e me lo lancio, lo presi e lo aprii subito e un profumo usci subito che si espanse in  tutta la stanza facendo stendere anche minho subito e cosi anche me stesso

Jimin pov

Presi subito la pistola e sparai in testa minho e presi han disteso a terra, comandare un androide con le somiglianze di jeongin fu difficile ma per salvarmi il culo da chan tutto questo, dopo che lo presi e lo miai dentro la macchina chiamai chan.

-Chan: Allora?

-Io: Tutto fatto, siamo apposto
allora no?

-Chan: Esattamente, da me
non sentirai nessuno da me
come dal patto che abbiamo
stabilito.

-io: perfetto, te lo porto s
nel vicolo vicino a casa di Jk?

-Chan: Si può andare arrividerci.

Jeongin pov

Presente

Ero confuso, ma non dissi nulla per non creare casini, appena  Han si sveglio, divenne un pazzo, non sembrava neanche lui.

-Chan: Oh no, a quanto pare è successo qualcosa, be non ce niente da preoccuparsi, non ne verl Test.

Han si slego e si stava avvicinando verso di me, la mia mano tremava puntai la pistola verso han, anche se sapevo che non era in lui, volevo soltanto piangere affinché sentii la sua voce di nuovo.

-Han: Jeongin, amico mio, ti prego non farlo sono io sto fingendo, potrei sembrare un mostro ma sono io ti prego non farlo.. ti prego... non sono buoni come dicono per favore spara a chan non  a me.

Han si avvicinava lentamente, guardai chan e mi diede un occhiata malefica aspettava soltanto che sparavo.

-Io: H-han... m-mi spiace... sul serio ma devo.

sparai contro han... dritto in testa lo vidi accasciarsi a terra, sentii le sue ultime parole.

-Han: Ricordati... di me okay... e salvati almeno tu...

Le luci si spensero e si erano accese dopo 3 secondi, il pubblico evelyn e chan non c'erano più, eravamo soltanto io e il corpo di han, scoppiai in lacrime e urlai un urlo di strutturazione e di pentimento che sentivo.

HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN.

Angolo Autore

Hello :D

A Cyber With me || JeongbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora