Wish you were sober

Fight or Flight

Louis ricordava tutto.

Si maledisse per aver preso la patente. A quest'ora avrebbe potuto bere di più, si sarebbe ubriacato e — cosa più importante — non avrebbe ricordato nulla.

«Harry mi ha baciato» si ripeteva da tutto il giorno.

Tanto lo aveva desiderato che ora non riusciva a capacitarsene, pensava che dicendolo ad alta voce sarebbe riuscito a crederci.

Non stava funzionando: ogni volta era come se perdesse un po' più di significato. Come se diventasse sempre meno tangibile, meno reale e sempre più improbabile.

Forse era meglio così, non doveva illudersi e non poteva permettersi di rimuginarci sopra. Si sarebbe fatto solo del male.

Harry non era lucido alla festa.

                               •  🥀  •

Stava andando tutto bene: era coi suoi amici — più o meno — c'era il cibo, la musica, l'alcol... e c'era Harry. Louis era così felice di poterci parlare senza preoccuparsi di Taylor, senza doverla vedere ancorata al braccio del riccio con quel sorrisetto irritante che si ritrovava.

Ma Harry ne era innamorato di quei capelli biondi e, ovviamente, doveva lasciarlo da solo per potersi ubriacare guardandola appiccicata ad Harris — per tutta la sera.

Ma cosa poteva fare Louis? Aveva già cercato di fermarlo, ma Harry se ne era scappato in cucina a finire di bere il primo di troppi bicchieri. E ora l'aveva appena visto scolarsi mezza bottiglia di vodka ed una birra.

Non si reggerà più in piedi di questo passo

«Amico mio, io non ti capirò mai»
«Cosa c'è da capire, Niall?»
«Tutto: lui si è appena lasciato, tu ne sei innamorato da — sempre? Perché non ti butti e non ti dichiari? Non è nemmeno etero, hai la strada spianata» aveva risposto l'amico, porgendogli una birra quando si sedette accanto a lui.
«È più complicato di così, non basta avere una cotta per un bisessuale per avere la strada spianata»
«Ok, magari non tutta...metà?»

«Ti hanno mai detto che sei un cretino?»ma gli sorrise affettuosamente nel guardarlo.
«C'è Taylor, quello lì manco ci pensa a me» finì poi serio il discorso, fissando un Harry barcollante che ballava accanto a Nick.

«Senti...non dico che devi farlo ma pensaci almeno, anche solo per toglierti un peso di dosso. Sei già convinto che lui non ti voglia, cosa cambierebbe se ti rifiutasse?»

Andrebbe tutto a puttane: saremmo in costante disagio, mi sentirei in imbarazzo a giocare ai finti amici mentre lui sa, sa tutto. Ecco cosa cambierebbe, Niall. E questa è solo l'ipotesi migliore.

«Sappiamo entrambi che il "rischio di perderlo" é solo una scusa: Harry non ti lascerebbe mai, sei troppo importante e lui non è così stupido da chiudere un rapporto per questo» Niall sembrava aver capito le sue preoccupazioni, d'altronde, quella non era la prima volta che affrontavano il discorso.

«Harry che cazzo fai?!»
Si alzarono entrambi di scatto al sentire la voce di Nick urlare.

Louis si avvicinò al resto del gruppo che si era disposto attorno ad Harris seduto a terra, la bocca sanguinante e gli occhi che parevano voler fulminare il riccio. Vide Calvin alzarsi in uno scatto d'ira, per poter restituire il favore, ma Liam lo bloccò e se lo tirò via dal salone.