C17

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Esco dalla casa sbattendo contro le persone e sentendo la sua voce chiamarmi ,ma non voglio niente di tutto questo. Là dentro mi sembrava di non respirare ,voglio solo dell'aria ,voglio andarmene immediatamente . Nel mentre mi accorgo di avere la sua felpa addosso ,quindi la tolgo buttandola sul giardino malcurato ;avere qualcosa di suo addosso sembrava avere mille ragni camminare su di me . In questo momento non sono abbastanza lucida da fregarmi che vado in giro senza qualcosa di sopra addosso ;ma alla fine questa è L.A.
Sentendo i suoi passi più vicini inizio a correre più veloce possibile sul marciapiede ,per poi attraversarlo e continuare senza guardarmi indietro . Non so nemmeno io dove sto andando ,voglio solo liberarmi di lui . Come quando nei film il criminale si nasconde per non essere scoperto dalla polizia ,in questo caso è lui il criminale .
G" Stella ti prego fermati !"  Sento che i miei polmoni non ne possono più e nemmeno le mie gambe ,non l'avrei detto così difficile piangere e correre allo stesso tempo ;ma non mi posso di certo fermare ora . Non gliela posso dare vinta e non lo farò. Continuo a correre lungo il marciapiede e da qui posso intravedere il mare ,la deciderò di fermarmi ;anche se farà male stare nello stesso posto in cui ho condiviso la mia esperienza più intima con uno di cui mi fidavo che dopo un'ora mi ha tradito .
G" Stella !" Dietro di me lo sento rallentare ,quindi io finalmente arrivata in spiaggia cerco un posto dove nascondermi . Letteralmente collasso nella sabbia non riuscendo a reggermi in piedi ;in questo momento la sabbia sembra cosi confortevole ,lei non mi ferirebbe. È morbida e tiepida ,potrei anche dormire qua ;non mi importa che qualcuno mi possa rapire o stuprare ,la mia vita non potrebbe andare peggio . Mentre continuo a singhiozzare mi rannicchio come una tartaruga ,sperando che nessuno mi possa vedere . In questo momento vorrei diventare invisibile ,vorrei non averlo mai conosciuto perché sapevo già come sarebbe andata a finire . Alla fine è uguale a quelli della sua specie ,non si può cambiare la natura delle persone ,come le due specie non vanno d'accordo ,non lo andranno mai . Lo sapevo di non essere abbastanza per nemmeno quelli della mia specie ,ed invece mi sono illusa di poter interessare e piacere a qualcuno che era fin troppo irraggiungibile e sono stata ripagata per il mio errore . Alla fine -
G" Stella ti prego dove sei " sentendo nuovamente la sua voce mi si blocca il respiro . La cosa più logica sarebbe alzarsi e continuare a correre ma non riuscirei a farlo ;mi sento pietrificata qui senza l'abilità di potermi muovere . Quindi ,come un cerbiatto ,cerco di fare meno rumore possibile ,benché la spiaggia sia pressoché vuota e il mio respiro abbastanza pesante essendo che ho il naso completamente tappato .
Sento i passi avvicinarsi e per l'ansia mi impianto le unghie nelle braccia ,sperando di alleviare l'enorme male che sento dentro di me .
G"stella " mi guarda dall'alto anche se io continuo a guardare dritto davanti a me ,vedendo la spiaggia in verticale ,sperando che lui se ne vada .
G" Stella ti prego alzati " scuoto lentamente la testa ,non rendendomi nemmeno conto di farlo . Mi sento distaccata da tutto ,come se io fossi in una bolla impenetrabile e non possa interferire con la vita intorno a me . Lui si abbassa e sento le sue braccia alzarmi e portarmi all'altezza del suo petto ,in braccio . Ma sentire la sua pelle contro la mia è la stessa sensazione che sentire una veste fredda e umida avvolgermi ,non ce la faccio , è più forte di me .
Inizio a muovermi .
G" Stella smettila !" Come volevo lui lascia la presa e io cado sulla sabbia ,il problema che si crea è che cado con il corpo proprio sul braccio ingessato e mi provoca un dolore fisico che è difficile da sopportare .
St" ahia !" Grido letteralmente come una bambina quando sento il male che il braccio mi procura .
G" mio Dio tu sei pazza " quando vedo che si china nuovamente mi alzo di scatto in piedi ,anche se il dolore del braccio si è propagato fino alle costole ,rendendomi tutto più difficile .
St" non avvicinarti " lui fa il contrario di quello che gli ho appena ordinato avanzando verso di me afferrandomi il braccio intero prima che io possa indietreggiare .
St" lasciami "
G" no ,non ti lascerò farti male ancora ,forse dovremmo andare un'altra volta all'ospedale"  lascio scorrere silenziose le lacrime sulle guance lamentandomi del dolore il meno possibile .
St" lasciami andare "
G"no ,andiamo a casa adesso" odio la mia mente che in questo momento pensa a quanto lui sia bello accostato alla luce della luna e al suono delle onde del mare .
Mi stringe il polso mentre inizia a camminare obbligandomi a seguirlo ;odio ammetterlo a me stessa,ma quelle dita hanno un tocco indelebile su di me . Per quando male mi possa fare ,sarò per sempre schiava delle mie sensazioni .

The way I see thingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora