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Mi ritrovo a vagare nel buio assoluto, senza sapere qual sia precisamente la mia meta. Per quanto io mi sforzi di darmi pizzicotti e provare del vero dolore fisico non mi sveglio da quello che presumevo fosse solo un sogno. Cammino sola, impaurita,persa, inseguendo un minuscolo bagliore che si affievolisce sempre di più. Non riesco a vedere ma ancor di più non riesco a capire ciò che sta succedendo. Ho la testa in subbuglio e c'è solo una cantilena in sottofondo che mi incupisce ancora di più.
L'aria è rarefatta, i polmoni mi bruciano e mi sembra di stare annegando. Invoco aiuto prima di lasciarmi sopraffare dal dolore.
Apro gli occhi all'improvviso e la luce è cosi abbagliante che mi acceca, le voci mi giungono ovattate e gli arti indolenziti.
- Si è svegliata, basta morfina!- un ragazzo urla e mi guarda, deciso e imperturbabile.
I suoi occhi azzurri mi ricordano qualcosa, o qualcuno. La testa gira e rigira ed io mi sento in balia della mia sofferenza. Mi alzo di scatto ma due forti mani mi tengono bloccata e mi sorreggono mentre vomito, vomito e vomito... Guardo a terra lo strano liquido ,che vomito,è nero come la pece ed è l'ultima cosa che vedo prima che la mia testa venga adagiata sul cuscino e le mie mani legate alle sbarre del letto. Il freddo e la paura sono le ultime sensazioni che avverto prima di cadere nell'oblio più profondo.
- Louis, falle dimenticare tutto e portala all'ospedale più vicino, poi decideremo cosa fare con gli altri.
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- Signorina Black, come si sente? - la voce amichevole dell'infermiera, mi fa sussultare e stropicciandomi gli occhi riacquisto la vista che è ancora offuscata, come se una leggera nebbia circondasse ogni cosa. Mi guarda con due occhioni neri che mi scrutano da cima a fondo intimidendomi.
- Amaya giusto? Come ti senti? Ti fa male qualcosa?- mi chiede sorridendo. Sì, le costole mi fanno male da morire eppure non ricordo nulla.
- Cosa- la voce non mi esce e le mani mi tremano.
- Cosa è successo? - la risposta mi spaventa, e davvero tanto.
- Ha avuto un incidente, ed ora è ricoverata all'Ospedale di Mullingar. Si ricorda qualcosa? -
Cazzo, non ricordo niente. L'ultimo ricordo che ho è quello della chiamata di mia madre che mi avvisava che sarebbe venuta a trovarmi per il mio compleanno.
- Che giorno è oggi?- non può essere proprio oggi.
- Il 17 Febbraio, il suo compleanno giusto?-
- E lei che ne sa?- pare in difficoltà, e i suoi occhi sono sfuggenti.
- La sua cartella clinica, cosa pensava?- ride nervosamente.
- L'incidente è stato ieri,è stata coinvolta in un disastroso incendio.-
Eppure non ricordo proprio nulla, niente di niente. Come è possibile?
- Ma.... -
- Signorina Black, le consiglio di riposare. Ha anche una costola rotta, ed un'altra contusa. -
Detto questo lasciò la camera sbattendo lievemente la porta. Che strana.
Pensare a ieri, mi procura solo un grande mal di testa, non posso muovermi e le palpebre sono così pesanti che...
Mi sveglio improvvisamente, ho freddo e non capisco perché. Il mio sguardo vaga per la stanza finche non noto la finestra aperta, mi alzo per chiuderla ma un lancinante dolore mi fa ricadere sul letto.
- Fanculo, sta costola di merda- riprovo ad alzarmi e stringo i denti per il dolore, almeno la finestra non è distante. Eppure qualcosa scuote le tende...
Scorgo due occhi azzurri fissarmi, e sobbalzo dalla paura. Io quegli occhi li ricordo fin troppo bene.
- Stai guarendo troppo velocemente, devo avvisare gli altri- bisbiglia, ed indietreggia fino a sparire.
Rimango lì, col vento prepotente che mi raggela, gli occhi si appannano ed io non capisco più nulla.
Ho solo una domanda.
Incubo o realtà?
Intanto...
- Cristo Santo Zayn, smettila! Hai fumato un intero pacco di sigarette! Calmati. -
- Liam ma vai a quel ...-
Entra precipitosamente un Niall confuso, nella grande casa. Ha il fiatone e i capelli gli ricadono sul viso.
- Allora?- Louis, impaziente come sempre non ce la fa più ad aspettare.
- Lei sta bene, è questo il problema. Non solo non è morta, è anche quasi guarita del tutto.-
Afferma, lasciando interdetti tanti sguardi.
Harry smette di leggere il pesante tomo vecchio ed ingiallito, Zayn sbatte un pugno sul tavolo facendo incrinare il vetro, Louis accende una sigaretta con tanta foga da romperla e gli unici calmi sono Liam e Niall.
- Voglio vedere con i miei occhi la ragazza- afferma pacato Zayn, forse l'unico che sarà capace di gestire la situazione.
ECCOMIIIII!
Sono nuova qui su Wattpad e infatti non so ancora usarlo bene :')! Il capitolo l'ho diviso in varie parti e mi scuso se è davvero corto, ma non sarà più così! Questa è una storia davvero importante per me, perchè l'ho scritta tempo fa ed ora è ricapitata tra le mie mani... Spero col cuore che vi abbia incuriosito almeno un pò, e vorrei dirvi che ci sarà un triangolo amoroso! Lasciatemi una recensione, ve ne prego! Se riscuoterà un minimo di attenzione sarò più che felice di continuare... Buona Serata.
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Look into my eyes.
Mystery / ThrillerE se qualcuno ti dicesse che tutto ciò in cui credevi fosse solo una menzogna? Che nulla è più logico? Che tu, sei già morta? Già morta, defunta, caput per capirci meglio. Ma se Amaya respira ancora come è possibile che sia morta? Il giorno antec...