Blood-stained (Yuji & Sukuna x Reader) [TRADUZIONE]

[4] Ryomen Sukuna

Third person's pov:

Nel momento in cui (Y/N) riuscì a respingere Yuji, apparve una nuova e più grande maledizione, cadendo dal soffitto e formando un gruppo davanti a loro come una palla di cannone dall'inferno. La maledizione non ebbe pietà, piena di ostilità e rabbia mentre le onde d'urto del suo arrivo sbattevano (Y/N) e Megumi contro il muro.

(Y/N) sputò sangue quando la sua schiena colpì il cemento, il dolore del colpo le percorse tutto il corpo a ondate. "Megumi!" gridò la ragazza preoccupata, notando che l'atterraggio di Megumi era stato molto più violento del suo mentre anche lui lanciava la testa nello schianto. Nonostante tutto ciò, sembrava cosciente, probabilmente molto stordito. Il suo shikigami evaporò nell'aria mentre perdeva il controllo della sua energia maledetta.

Grazie alla spinta di T/N, Yuji riuscì a cadere sano e salvo con la sua amica ancora nel braccio.
La mise al sicuro in un'aula prima di tornare fuori con un'espressione determinata, pronto a combattere.
Ma tutto sembrò peggiorare nel momento in cui tornò fuori, vedendo che la maledizione aveva preso Megumi nelle sue mani.
Megumi veniva schiacciato nel suo palmo, gemeva di dolore prima di essere scagliato contro un altro muro.

"Fushigurò!" Yuji urlò preoccupato, sussultando quando avvenne lo schianto.
(Y/N) gemette mentre affondava le unghie nel braccio, prelevando sangue fresco, ripetendo già la guarigione di prima.
Il nuovo sangue le colò lungo il braccio in pochi secondi, il bruciore dei graffi praticamente insensibile a questo punto.
Fece un gesto con la mano, attivando la maledizione del suo sangue prima di formare altri proiettili.

Lei si indurì prima di sparargli mentre la testa maledice, colpendola dritta negli occhi.
La maledizione fece appena rumore al dolore, essendo troppo forte per essere esorcizzata immediatamente.
"Merda" (Y/N) sibilò realizzando, il suo corpo stava ancora lottando per rimettersi in piedi.
Il suo attacco fece arrabbiare la maledizione, facendola girare e abbattere i muri, facendoli volare tutti all'impatto e sul tetto.

(Y/N) tossì altro sangue quando colpì violentemente il pavimento, la sua vista si offuscò quando atterrò di nuovo sulla schiena.
Yuji smise di perdere tempo, il suo panico si era trasformato in determinazione dopo aver visto quanto fosse ferita la sua ragazza.
Yuji salta sulla testa dell'imprecazione, tentando di darle pugni, calci e artigli – qualsiasi cosa pur di distogliere la sua attenzione da (Y/N) e Megumi.

"Itadori, la tua unica possibilità è prendere (Y/N) e quei due e scappare" urlò Megumi, ritrovandosi incapace di stare in piedi.
Ma invece di rispondere alla sua richiesta, Yuji si rese conto di non aver detto il nome di Megumi (S/N).
Eppure lo sapeva e lo diceva con tanta disinvoltura.
"Come fai a sapere il suo nome?" Yuji accusò confuso, nel bel mezzo di un salto in alto mentre si aggrappava al braccio della maledizione con tutte le sue forze.

"E poi anche tu sei nei grossi guai," urlò di rimando Yuji, sapendo che Megumi sarebbe morto se fosse fuggito con tutti gli altri adesso.
Nel momento in cui lo disse, il mignolo venne scagliato indietro, schiantandosi contro un mucchio di pietre.
"Yuji" (Y/N) urlò preoccupata, con gli occhi spalancati e le labbra tremanti. Tuttavia, Yuji non aveva finito. Il ragazzo si alzò velocemente in piedi prima di correre in piedi per attaccare ancora una volta la maledizione.

"Solo una maledizione può sconfiggere un'altra maledizione! Non puoi sconfiggere questa cosa!" Megumo ringhiò, le sue ginocchia tremavano mentre cercava di muoversi.
(T/N) non riusciva a dire nulla, si concentrava sul dolore che le attraversava la spalla destra.
Deve essersi slogata durante la caduta.
"Yuji, vattene da qui" sibilò attraverso il dolore, mordendosi il labbro mentre rimetteva a posto la spalla.