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Prendo un respiro profondo e continuo a camminare verso la caffetteria.
Entro e prendo posto in un tavolo "Vuole ordinare signorina?" richiama la mia attenzione il cameriere
"Un the freddo, grazie." il ragazzo annuisce e se ne va.
Tiro fuori dalla borsa il libro di filosofia e lo apro al punto in cui siamo arrivati oggi.
"Ecco a lei." annuncia il cameriere ripresentandosi di fronte a me con il mio the, lo posa sul tavolo, si volta e torna al bancone.
È strano come i filosofi concepiscono il dolore per esempio con Platone il dolore ha non solo un'origine sensibile ma anche morale dall'anima che ha sede nel cuore di colui che viene punito, per non aver seguito la verità, con la sofferenza con la quale però può riscattarsi e riappropriarsi del bene, mentre con lo stoicismo il dolore viene concepito come strumento  in grado di porre l'uomo al di sopra della stessa divinità che non ha nessun merito, nella sua perfezione, nell'ignorare quella sofferenza che gli uomini sono invece in grado di vincere senza lamentarsi, ma secondo me non è vero nulla.
Il dolore esige di essere sentito e vissuto, l'uomo si lamenta spesso, perché il dolore difficilmente riesci a scacciarlo con menefreghismo.
Tutti i giorni nel mondo soffrono milioni di persone, per dolori diversi, alcuni sono dolori superficiali altri invece sono  dolori terribili che possono essere fisici o psicologici, e sono proprio questi ultimi che ti logorano dentro, riescono a tirare fuori il peggio di una persona, stimolandoli a far provare il loro stesso dolore alle altre persone.

Non posso fare a meno di pensare a quello che lui  ha fatto passare a me e mi vengono in mente gli occhi verdi del ragazzo che era vicino a me a lezione, così simili ma così diversi.
Raccolgo le mie cose ed esco velocemente dalla caffetteria per raggiungere il dormitorio.

Accendo la mia sigaretta e dopo aver preso un lungo tiro continuo a camminare verso la mia meta.



A/N:

 Scusate l'immenso ritardo, gli errori, la lunghezza e la noia del capitolo, non ci sono scuse.

Ho avuti gli esami di riparazione e sono andata in vacanza, ho pensato a come aggiornare e mandare avanti la storia ma nulla andava bene ed eccomi qui con una schifezza spero che i piaccia ugualmente alla prossima. 


··Cold Hands··Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora