Quando il cuoco è malato

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Categoria: Missing moments (ispirato dall'immagine del capitolo)
Ambientazione: tra Alabasta e Water 7

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"Acchòo!!!"

"Salute" disse Robin bevendo un sorso del caffè che le era appena stato servito.

"Grazie" fece T/n con un lamento mentre prendeva un fazzoletto per soffiarsi il naso. "Ah, diamine, devo aver preso troppo freddo ieri sera"

"C'era un vento particolarmente freddo ieri sera sul tardi" asserì la mora calma guardando l'altra tornare nella piccola cucina per preparare la colazione anche per gli altri membri della ciurma. "Mi chiedo come mai fossi fuori a quell'ora"

"Non riuscivo a dormire, per cui sono andata fuori per prendere un pò d'aria fresca. Ora mi pento di non essermi coperta meglio" rispose T/n sbuffando esasperata.

"Sei andata dal cuoco? Era di guardia lui ieri sera..." chiese Robin mettendo la tazza davanti al viso per nascondere il leggero sorriso comparso sulle sue labbra. T/n si girò a guardarla con un'espressione che diceva 'Stai scherzando?'.

"Si, per rassicurarlo che stavo bene, poi l'ho lasciato tranquillo e sono andata a poppa. Sono rimasta per poco comunque" disse tornando al lavoro. Dovette fermarsi dopo qualche secondo per nascondere il viso nell'incavo del gomito per starnutire. "Argh... Spero solo che lui almeno stia bene"

"Salute"

I loro compagni si svegliarono e le raggiunsero in cucina nel giro di un'ora, Rufy sempre in maniera energica e dirompente. Era un miracolo come Sanji non si fosse svegliato. Dopo la colazione T/n e Nami rimasero a pulire tazze e posate e a quel punto anche la navigatrice uscì per andar a controllare la rotta, lasciando la rossa sola nella stanza.

Aveva già avvisato Zoro che non si sarebbe unita al suo allenamento quella mattina, perché non riusciva a passare cinque minuti tranquilli prima di starnutire o soffiarsi il naso. Per cui prese una pentola e la riempì di acqua, mettendola poi a scaldare con dentro qualche foglia di una pianta che Chopper le aveva detto aiutava a liberare le vie nasali. Nel giro di cinque minuti si trovava seduta al tavolo con un panno sopra la testa chinata in avanti, usandolo come cappa per non far disperdere il calore.

Contò mentalmente (usando canzoni) una quindicina di minuti e poi si tirò su, usando il panno per asciugarsi il viso, e provò ad inspirare, sorridendo contenta subito dopo.

"Si, decisamente meglio..." si alzò dal tavolo e posò la pentola sul bancone, mettendosi una nota di dire a Sanji di non buttarne il contenuto, lo avrebbe sicuramente riutilizzato almeno per alcuni giorni. A quel punto andò a sedersi sul tavolo per continuare a leggere il suo libro sui Frutti del Diavolo.

"Oi cuoco..." disse Zoro entrando in cucina diverso tempo dopo, con un asciugamano sulle spalle scoperte e piene di sudore, ma si bloccò quando vide solo T/n.

"Ehi Zoro, Sanji non è ancora arrivato. Starà ancora dormendo" disse la ragazza senza staccare gli occhi dal libro.

"È strano... è quasi ora si pranzo" commentò il verde perplesso.

"Cosa?" T/n alzò il capo sorpresa e guardò l'orologio sopra la cucina. Erano le 11:40. "È vero, è strano... non mi sembrava così stanco ieri... posso chiederti di andarlo a svegliare? Io non ho problemi a preparare il pranzo per una volta, ma so che si sentirebbe tremendamente in colpa dopo"

"Perché non vai tu?" chiese Zoro.

"Perché io sono qui per evitare che Rufy assalti il frigo" rispose la rossa voltando pagina.

"Posso rimanere io mentre tu vai a svegliare il cuoco, ci vogliono pochi minuti, no?" insistè il verde.

"L'ultima volta ti sei addormentato e Rufy ha svaligiato mezzo frigo" ribattè T/n guardandolo con le sopracciglia inarcate e Zoro si zittì. Sembrò pensare qualche secondo a come ribattere, teso, ma alla fine emise uno sbuffo esasperato.

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