jean

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chiamata tra mia madre e giuliana :
M ( mamma )
g ( giuliana )

M: <<ei cara come stai ?>>
G : << ei guarda per niente bene jean e al ospedale ha cercato di suicidarsi >>
M: << cosa ??😦 ehm... arriviamo subito lì da voi >>
G : <<vabbene vi aspettiamo>>

chiusa la chiamata mia madre era pallida non capisco cosa fosse successo, inizio a venire verso la mia direzione e mi guarda negli occhi pieni di lacrime e mi fa...

M: <<jean....>>
Z: <<cosa mamma jean cosa ?>>
M: <<e al ospedale lei...>>
Z : <<in che senso è al ospedale cosa è successo mamma parla >>
M: <<ha tentato di suicidarsi e ora sta in ospedale>>
Z:<< COSA ?! >>
in prenda dal panico e pure in lacrime decido di uscire con la macchina di mamma prendo
di corsa le chiavi e scappo in ospedale appena parcheggio noto subito la macchina di jeson il papà di jean scappo di corsa e mentre correvo pensavo il motivo per cui l'avrebbe fatto mi
ricordo che mi aveva accennato di un ragazzo che comunque lei ci stava appresso ma mi eaccontava sempre bene di lui quindi non penso fosse stata colpa sua..entro e trovo giuliana e suo marito jeson appena mi avvicino chiedo di lei
Z:<< dove è lei ?>>
G : <<e dentro ti sta aspettando noi vi lasciamo sole>>
Z: <<grazie >>
se ne sono andati ed io entro lei era sveglia guardava il soffitto la stanza 213 era così buia che mi rimase impressa nella testa quel numero
mi avvicino a lei e mi cade una lacrima

J: <<hey>>
Z:<< piccola come stai ?>>
J:<< bene ma ametto di aver fatto una cazzata >>
Z: << so che non è il momento ma perché l'hai fatto ? >>
J:<<ares a te ti dicevo che era tutto rosa e fiori invece no ti ho raccontato mille balle>>
Z: <<cosa è successo con lui che ti ha fatto? >>
in quel momento lei si alzò prende fiato e mi inizia a raccontare ero sotto shock e piena di dolore nel vederla così..
J : siamo usciti insieme e siamo andati al ristorante italiano viene il cameriere e iniziamo
ad ordinare appena se ne va si è incavolato inventandosi che io ho sorriso al cameriere e che io l'ho consoco eccc.. ma io nemmeno sapevo chi fosse dopo aver finito di mangiare mi ha fatto
pagare a me la cena dice che je l'ho dovevo e vabbè non mi sono fatta un problema appena siamo usciti da là mi prende e mi porta nel
boschetto e inizia a urlarmi contro appena cenno di andarmene mi prende con violenza e mi butta per terra e mi sono fatta male e gli ho detto che non voglio più stare con lui mi alzava le mani mi continuava a dire cose brutte mi minacciava a tal
punto che non mi lasciava venire a scuola e allora avevo deciso di farla finita per sempre>>
Z: <<perché non me l'hai detto ti avrei aiutata a uscirne >>
J : <<eri talmente felice di Austin che non. volevo caricarti problemi miei..>>
Z: <<non sono problemi per me aiutarti lo sai sei mia sorella e non voglio che ti accada qualcosa la prossima volta dimme le cose non importa cosa sto facendo a costo di salvarti me l'ho prometti ?>>

J : << vabbene te l'ho prometto adesso abbracciami >>
Z:<<d'accordo >>
la abbraccio forte mi dispiaceva che era ridotta così e mi faceva male la salutai e me ne andai salutai i genitori sali sulla macchina e tornai a casa.....

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