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Harry si svegliò e guardò l'orologio: erano le 7 e 30 del mattino.

All'improvviso sentì dei rumori provenire dalla cucina così, pensando fossero i bambini, si infilò velocemente i Jeans, prese occhiali e, per sicurezza, la bacchetta e andò al piano terra.

Quando però capì che non potevano essere i figli, entrò con la bacchetta alzata e vide un gruppetto di persone, cinque delle quali morte e quattro che non conosceva.

Ha-Chi siete e cosa fate in casa mia. E non ho chiesto chi state impersonando, perché sappiamo tutti che la maggior parte sono morti.- chiese con la bacchetta alzata e pronta ad attaccare.

-Cosa?!-chiese quello che doveva essere suo padre -Io sono James Potter...-

Harry fremeva di rabbia, ma la scacciò via e si concentrò sulle persone.

Ha-Sì, valla a raccontare a qualcun'altro. James e Lily Potter sono morti anni fà, anzi, mi sorprende che abbiate scelto proprio loro. Siete mangiamorte vero? Strano, pensavo che ormai foste tutti rinchiusi ad Azkaban...- disse guardandoli attentamente.

-Noi mangiamorte?!-chiese quello che doveva essere il suo padrino.

Ha-Bhe, o mangiamorte o imitatori.-

Pov Remus:

Quell'uomo sembra essere sincero. Forse...

Re-Io credo di aver capito.-dissi guardando gli altri e, senza ina risposta, proseguo. Re-Quell'oggetto che Mike aveva in mano potrebbe essere stato maledetto e averci perciò fatto fare una specie di viaggio, se non nel tempo, tra le dimensioni. Avevo letto un libro anni fà, ma nessuno lo ha mai dimostrato, visto che appena te ne vai dalla tua dimensione è come se non fossi mai esistito.-dico

Lily mi guarda e sembra illuminarsi.

Li-Vero, lo avevo letto da qualche parte. Allora, visto che tu dici che siamo morti, e questo ci fà dedurre che ci conosci, facci delle domande, così capirai che siamo davvero noi.-

L'uomo sembrò pensarci per qualche secondo poi, sempre con la bacchetta alzata, disse-Và bene, ma conosco solo alcuni di voi. James, se ti dico mappa del malandrino a cosa pensi?-

James prontamente rispose-La mappa del malandrino è una mappa creata da me, Sir, Remus e un nostro amico passato dalla parte di tu-sai-chi che rappresenta Hogwarts e dintorni, ed è firmata con i nostri soprannomi, ovvero Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso.-

L'uomo annuì. -Sirius, cosa successe ai tuoi 16 anni?-

Sirius-Scappai da casa mia e da quegli schifosi dei miei genitori e mi rifugiai da Ramoso, ovvero James.-

-Che si chiama così per quale motivo?-

-Perchè è un animagus non registrato, un cervo cornuto.-

-E lui un cane nero pulcioso.-disse l'amico facendogli la linguaccia come due bambini.

Infine l'uomo mi guardò.-Remus, cos'è il tuo segreto?-

Impallidì-Io... sono un lupo mannaro.-dissi.

L'uomo sembrò quasi convinto.-E che soprannome gli avevate dato quando andavate a Hogwarts?-

-Il mio piccolo problema peloso.-dissi guardando i miei amici.

Pov. Narratore:

L'uomo allora sorrise e abbassò la bacchetta.

Sir-bene, ora potremmo sapere chi è lei?-

L'uomo allora sorrise-Harry, Harry Potter-

Nella mente degli adulti comparve l'immagine di un piccolo bambino di all'incirca un anno con gli occhi verdi e i capelli neri che li guardava sorridendo.

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