27 gennaio 1993
Io e Kelly abbiamo detto la verità a Brenda. Avresti dovuto vedere lo sguardo di Brenda. Era come se lei si stesse frantumando davanti ai miei occhi e io ero arrabbiato. Non ho neanche riconosciuto me stesso. Ero arrabbiato perché mi sono sentito perso. Quando le cose finiscono io mi sento sempre perso. Io sono abituato. La gente va via da me, anche Brenda un giorno sarebbe andata via, ho solo interrotto le cose prima che fosse troppo tardi.
Kelly? È più facile da gestire e soprattutto lo è Jackie.
So che sembro egoista e brutale ma in questo momento non voglio altri pensieri. E allora perché mi sento così? Kelly mi bacia e io la bacio, ma in questa casa Brenda è ovunque.
Farò funzionare le cose con Kelly. Ho deciso. Ma puoi decidere cose del genere?Dylan
Brenda era totalmente assorta nella lettura, non era riuscita a togliere lo sguardo da quel diario e con quel diario stava scoprendo un Dylan che i suoi occhi non erano riusciti a vedere. Quando pensava di averlo perso in realtà lui era ancora con lei. Solo che non lo voleva dire, solo che preferiva nascondersi dietro Kelly per paura che Brenda potesse fargli del male. Se Kelly lo avesse lasciato sarebbe sicuramente sopravvissuto, ma non lei. E lei se ne era andata.
Brenda sentì bussare alla porta della sua camera. Nascose il diario sotto il cuscino.
"Hei..." Brandon le sorrise.
"Hei"
"Posso entrare?"
"Certo"
Brandon fece pochi passi all'interno della stanza.
"Non abbiamo avuto occasione di parlare da quando sei arrivata a parte quando ci siamo salutati a casa mia"
"è vero" Brenda andò a sedersi sul letto.
"Stai bene?" chiese Brandon guardandola negli occhi.
Brenda abbassò lo sguardo "sto bene"rispose "E tu?"
"Sono emozionato" Brandon sorrise, poi scrollò le spalle e si andò a sedere vicino a sua sorella "sembra incredibile essere arrivato alla vigilia di questo giorno, quando ogni cosa sembrava persa la vita ha svoltato di nuovo" Brandon abbassò lo sguardo e poi lo rialzò verso la sorella " e non ti ho mai ringraziato per questo"
Brenda non rispose ma sorrise.
Brandon scosse la testa "se quel natale non mi avessi detto di lei e della telefonata io non sarei mai tornato da lei. Ero così arrabbiato con Kelly"
"Lo so" sussurrò Brenda.
"Ma poi ho capito una cosa" Brandon continuò a raccontare Brandon.
"Cosa?""Che io l'amavo. Con tutti i suoi difetti e i suoi errori e che neanche io l'ho trattata come avrei dovuto. Non sempre almeno e che meritavamo di meglio, meritavamo quella seconda possibilità dove gli errori del passato rimanevano ciò che erano, solo errori del passato".
Brenda lo guardò, le lacrime le salirono veloci. Abbracciò forte suo fratello.
"Io e gli altri stiamo uscendo"
"L'addio al celibato?" Brenda rise maliziosa."Una specie... " disse Brandon sospirando "a proposito come è andata con le ragazze?"
"Benissimo" rispose lei "Valerie ha insegnato un paio di cose a Kelly...."
Brandon rise, poi appoggiò la mano sul ginocchio di lei e le diede un bacio sulla guancia "Ci vediamo più tardi".Giardino d'inverno. Washington.
"Questo non è esattamente l'addio al celibato che volevo per te" disse Steve.
Dylan rise mentre infilava un paio di stivali di gomma, era bello essere tornato nel gruppo, anche se per poco, anche se non sapeva quanto tempo sarebbe rimasto e quando sarebbe andato via. Brenda era rimasta in albergo, con il suo diario.