JUDE NON MI SPAVENTI

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Ero tornata a casa mia con la felpa di Mark andai a mettere il borsone in camera e poi andai in cucina a fare da mangiare per la cena

"Mark ma cosa fai a casa mia?"

mi giro ed era Axel che mi guarda confuso

"Quella non è la felpa da portiere di Mark cosa ci fai tu con lei?"

"Ah questa l'aveva dimenticata e sono andata a darla però lui ha detto che mela regalava"

"Ecco perché l'aveva lasciata la domani lo faccio fuori"

"No tu non fai fuori nessuno anche perché penso che stiamo insieme"

"Pensi?"

"Si mi sono fermata da lui per parlare del bacio della scorsa volta poi ci siamo ribaciati e poi ci siamo messi parlare di altro e poi mene sono andata via perché si stava facendo buio"

"Ok e deciso da domani non lo vedi più in giro"

"Axel"

"Mh"

"Non fare il geloso ok sto bene con lui sento che posso fidarmi e anche tu dovresti farlo ti prego"

"Ok ma se ti fa male o se ti fa piangere non lo vedi più in giro"

"Si Bomber di fuoco"

"Come mi hai chiamato?"

"Bomber di fuoco haha cosa c'è di strano?"

"Sentirlo dire da te fino qualche mese fa mi urlavi su dicendo che non ero io"

"Ma per questa squadra tu lo sei melo sento"

"Spero"

sorrise e andò in salotto a finire di studiare mentre io finivo di preparare la cena...nel mentre stavo preparando la tavola per mangiare sento la porta di casa aprirsi vado a vedere chi era..papà

"Buona sera"

lo saluto e torno in cucina tanto sarebbe andato in camera sua

"Sera Lily cosa hai fatto da mangiare stasera?"

mi voltai e lo vidi sedere a tavola anche Axel si dalla porta lo guardo confuso

"Ragazzi perché mi guardate così e successo qualcosa a scuola?"

decisi di parlare

"Nono a scuola sempre i voti più alti anzi sto pure facendo da tutor a un ragazzo"

"Evans?"

lo guardo ancora più confusa come faceva a saperlo

"Come fai a saperlo?"

"Lily hai una sua felpa addosso ti senti bene?"

"Sisi certo comunque si è lui però scusa se ti chiedo però perché sei qui a tavola con noi?"

"Tra poco dovrebbero arrivare un imprenditore importante e loro figlio a cena è quindi voglio farli capire che siamo una famiglia molto unita

"Non siamo una famiglia da molto"

disse Axel che finora è stato zitto

"Vorresti dire che non lavoro abbastanza per mandarvi a scuola, a fare calcio, comprare da mangiare....?"

"No sto dicendo che ci tutto quello che vogliamo ma come padre non ci sei proprio per noi"

dice sedendosi a tavola ma quando papà stava per ribattere il campanello suona e proprio in quel istante io l'unica in piedi vado ad aprire la porta

"Salve benvenuti a casa Blaze...i giubbetto potete darli a me che gli vado ad appendere"

il primo uomo entra lasciandomi il giubbetto lo stavo guardando era veramente strano quando mi giro per prendere anche quello del figlio...

Due cuori in uno ~Mark Evans~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora