Normal days in hell

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Oggi la giornata inizia bene con la mia gatta che si fa quasi investire.

Siccome la mia bro (che non ha un account di wattpad ma che starà leggendo questo online) ha deciso di scomparire dalla faccia della terra, faccio la strada in bus con il gruppo dei popularz (in realta una sola di loro insieme alle sue amiche)

Il signor "decisore degli orari", di mercoledì, ha deciso di andarci piano con noi mettendoci solo 3 materie.
Problema: le tre materie sono due ore di italiano, due ore di matematica e un'ora di disegno tecnico.

Leggerino, insomma.

Prima ora, verifica di ed. Civica sul Diritto Umano Internazionale, che ho studiato ieri sera alle 20. Erano 31 slide che ripetevano le cose più ovvie del mondo (lo sapevate che i paesi in guerra non possono usare i civili come scudi umani? GRAZIE AL CAZZO CE) per un infinità di volte.

Seconda ora, disegno tecnico, ho disegnato quello che dovevo disegnare e ho chiacchierato con il mio bro che era davanti a me.

Terza ora, discussione su un libro che abbiamo letto in classe e che io ho soprannominato "mare fuori ma svolto a Milano" (se volete il libro si chiama "ero un bullo" scritto da Daniele Franzoso, alla fine è carino, gli ultimi due capitoli fanno venire le lacrime agli occhi)

La ricreazione la passo con i bro di clash royale, loro giocano e io leggo Percy Jackson, ogni tanto dicendo una frase o due per dire che abbiamo fatto conversazione.

Quarta e quinta ora, matematica. Due ore interminabili, mi distraggo pensando a cosa mangerò oggi (la mia amica non mi voleva prestare dei soldi per un panino e non la perdonerò mai più).

Arrivo in stazione insieme al gruppi di clash e a quello delle videochiamate e aspetto l'autobus con quello dei popularz. Fine. Ora devo fare latino ciao guyz