Storie "Brevi" Sulla Angel X Husk Hazbin Hotel

basta un abbraccio

Nel hazbin hotel stava andando tutto bene o più o meno. Alastor era sempre a fare qualcosa fuori.Charlie cercava sempre dei nuovi esercizi da fare per la redenzione e Nifty cacciava le cimici.

Una sera Angel torno a casa da una giornata di lavoro, che tutta via non era stata tanto pesante, anzi non lo aveva stancato per niente,visto che che Val non lo aveva fatto lavorare più di tanto,poi che si era fissato con una nuova attrice.

Così decise di stare un po' a bar del hotel, così per fare due chiacchiere con il demone gatto Husk .
Arrivato al bar non trovo Husk ,o meglio li si che trovo Husk ma non li sembra lui .di solito il gatto era burbero ,ma sembrava triste .Angel poteva leggere che dalla sua espressione c'era qualcosa che non andasse bene sembrava stanco e malinconico.

Una voce spezzo il silenzio ,<< che cosa guardi ragno pervertito>> solo dopo il ragnetto si rese conto che aveva  passato più o meno due minuti a fissarlo <<Husky~ come va ? >> Voleva provare a sdrammatizzare.

Husk lo guardo nei gli occhi per qualche secondo e con un filo di voce che pareva aver un tono mai sentito prima da Husk  << bene...>>.
Angel aveva capito e voleva capire meglio. << Cazzo Husk non va bene guarda che non sono un competo scemo >> Husk nel mentre guardava a terra e non sapeva cosa dire.
Angel li prese una mano dolcemente e li disse con un tono dolcissimo <<Husk ti prego, non ti ho mai visto così , dimmi cosa c'è. A me puoi raccontare tutto>> quelle parole non venivano dalla bocca del ragno ma ben si dal cuore, che un in quel momento sentiva un calore che lo inglobava. Angel era davvero preoccupato aveva sempre visto che Husk lo aiutava, lo aveva trovato come uno scudo ma anche gli scudi si rompono, capi che anche se al inferno tutti avevano un po' di umanità.

Husk non si sarebbe mai aspettato una affermazione così uscire dalla bocca del demone ragno . Però era troppo il peso che aveva sul cuore che crollo , una lacrima scese piano sulla guancia del demone gatto, però quello gli sbrocco il cuore<< io non c'è la faccio più... Ha stare qui sotto il controllo di quel demone radio.. no...non voglio più pensare a niente ma la mia testa è piena di domande e il mio cuore di dolore... Vorrei soltanto qualcuno che mi volesse bene .... Un abbraccio ma non quelli di Charlie ma uno di quelli veri così da dimenticare almeno per un secondo tutta la cavolo di merda in cui siamo>> Angel era rimasto ad ascoltare,ma nel mentre il gatto non si era accorto che ora il ragnetto era dietro il balcone.
Si guardarono per qualche secondo poi il demone ragno lo avolese in un abbraccio che duro tantissimo,per poi spezzare il silenzio dicendo << Husky tu...io.. c'è... Io ti voglio bene... Anzi ... Io ... Ti...amo >> Husk provo un sentimento che da secoli non provava... Quello di essere amato.
Husk fi fece cadere piano dietro il bancone e racconto di tutto al ragnetto che ascoltava attentamente.
Poi un'altra lacrima bagno il volto di Husk, Angel allungo una mano e lo accarezzo il viso dolcemente, però Husk tolse la mano del ragno.prese le sue guance dolcemente e bacio il ragnetto , che non se lo sarebbe mai aspettato.

Husk si staco e lo guardo con occhi dolci e disse << anche io ti amo ragnetto mio >> Angel divenne tutto rosso e rispose << io non sono il tuo ragnetto, husky>> Angel prese Husk in un abbraccio che sembrava essere infinito. Husk si sentiva meglio e ora entrambi avevano qualcuno che li amasse veramente.

            Angolo autrice
Grazie per aver letto la mia storia e scusatemi se trovate qualche errore ma io ho la dislessia.
Ma amo comunque scrivere ❤️