ARAMIS OVERLOCK

13 1 0
                                    

SHINY DREAMER ARC

Il tragico rapporto di Aramis con la realtà si manifestò in molteplici modi. Crescendo emarginato e deriso dagli altri per il suo carattere da grande sognatore, sviluppò una profonda alienazione dal mondo circostante. La sua disillusione e il suo senso di impotenza lo spinsero a bramare il potere, a desiderare l'onnipotenza, un desiderio impossibile per un ragazzo che trovava rifugio soltanto nei suoi sogni, dove pian piano trovò un senso di controllo e potere che gli mancava nella vita reale.

Man mano che Aramis si immerse sempre più nei suoi sogni, la sua connessione con la realtà si affievolì. Iniziò a trascorrere sempre più tempo nel mondo onirico, evitando il risveglio per non affrontare la brutale realtà che lo circondava. Il confine tra sogno e realtà si fece sempre più labile, finché per Aramis non ci fu più distinzione tra i due mondi.

Il momento culminante avvenne quando Aramis, ormai completamente immerso nei suoi sogni, si rese conto del potere che possedeva quando capì che le persone che lo circondavano nel mondo onirico erano altri sognatori come lui. Sentendosi invincibile e senza limiti, decise di esercitare il suo controllo sui sogni degli altri, trasformandoli nel suo divertimento. Questo era il suo modo di sfogare la rabbia accumulata nel corso degli anni, di vendicarsi del mondo che lo aveva respinto.

Con il passare del tempo, Aramis perse completamente il contatto con la realtà, dimenticando chi era e cosa lo aveva spinto in questo vortice di distruzione. Si abbandonò completamente al suo potere onirico, portando caos e distruzione nel Dream World, non più per vendetta, ma per puro divertimento.

In questo stato di totale alienazione e disconnessione dalla realtà, Aramis torna a dormire ogni volta che si sveglia.

Nessuno si preoccupa di svegliare Aramis perché non ha nessuno che si prenda cura di lui da vicino. Aramis vive da solo a causa di una serie di eventi tragici che hanno segnato la sua giovane vita. Da bambino, ha perso entrambi i genitori, uccisi per sbaglio da un agente che li aveva scambiati per ladri. Venne poi affidato a dei parenti lontani che non erano in grado di offrirgli il sostegno di cui aveva bisogno, pur di tenerlo lontano, continuano a pagargli le bollette, le tasse e gli alimenti, fortunatamente per loro, lui stesso ha deciso di restare a vivere nella casa dei suoi genitori. Questi suoi parenti, assenti e distanti, non si preoccupano di sapere come sta, e i pochi amici che aveva sono stati spinti via dalla sua crescita segnata dal suo carattere troppo aperto, nessuno si sente in dovere di intervenire nella sua vita privata. Così, Aramis vive in una sorta di isolamento autoimposto, avvolto nei suoi sogni e privo di un sostegno reale nel mondo esterno.

-ad oggi nel Dream World

Aramis: "in fin dei conti non ho bisogno di niente e nessuno, l'immenso potere che possiedo sta nella mia mente, nessuno oserà sfidarmi, dunque mi autoproclamo la divinità dei sogni"

"..."

Edmond: "ma senti questo..."

David: "alzati da quella roccia di merda e ripeti quello che hai detto se hai il coraggio"

Edmond: "non ho la minima idea di chi ti credi di essere, ma quello che fai è inaccettabile"

Aramis: "..."

"ma chi diavolo sono questi... Come hanno fatto a tornare... Che si tratti di qualche divinità o spettro dei sogni... No, impossibile..."

David: "CREPA!"

Aramis: "DUNQUE IO E TATE NON SIAMO GLI UNICI SOGNATORI LUCIDI CAPACI DI CONTROLLARE I SOGNI ALTRUI!"

David: "ma sciacquati i coglioni"

Edmond: "ASPETTA... ARAMIS OVERLOCK... Posso sapere come hai fatto a capire che viviamo tutti lo stesso mondo dei sogni?"

Aramis: "perché mi chiedi come ho fatto, anche tu lo hai capito, no?"

THE POWER OF DREAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora